CULTURA

Cutigliano (PT), Palazzo dei Capitani | IL GIARDINO INCANTATO. Viaggio interattivo nell’arazzo millefiori di Pistoia | 13 luglio – 25 agosto 2024

A PALAZZO DEI CAPITANI DI CUTIGLIANO (PT)

DAL 13 LUGLIO AL 25 AGOSTO 2024

 

L’INSTALLAZIONE MULTIMEDIALE

IL GIARDINO INCANTATO

Viaggio interattivo nell’arazzo millefiori di Pistoia

L’iniziativa dà il via a Fuori museo, progetto per diffondere l’offerta culturale e artistica di Fondazione Pistoia Musei attraverso l’esposizione temporanea
di opere in contesti inediti. Ingresso gratuito.

 

L’inaugurazione aperta al pubblico è sabato 13 luglio alle 17:30

 

Dal 13 luglio al 25 agosto 2024, il Palazzo dei Capitani a Cutigliano, suggestivo borgo medievale della montagna pistoiese, accoglie Il giardino incantato. Viaggio interattivo nell’arazzo millefiori, installazione multimediale a ingresso gratuito dedicata all’arazzo millefiori, capolavoro di arte tessile fiamminga del XVI secolo, conservato nel Museo dell’Antico Palazzo dei Vescovi di Pistoia.

 

L’iniziativa inaugura il progetto Fuori Museo con il quale saranno esposte in contesti inediti significative opere conservate nelle sedi della Fondazione, grazie alla collaborazione di enti e associazioni, per offrire nuove opportunità educative e culturali.

 

L’allestimento de Il giardino incantato a Cutigliano è reso possibile anche grazie alla collaborazione del Comune di Abetone Cutigliano, del Centro Studi Beatrice di Pian degli Ontani e dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese. Con l’occasione è stata attivata anche una collaborazione con l’Istituto Omnicomprensivo di San Marcello Pistoiese, le cui classi parteciperanno a una serie di attività educative intorno all’arazzo millefiori di Pistoia.

 

L’installazione dell’arazzo multimediale, promossa da Fondazione Pistoia Musei e Fondazione Caript, è ideata e realizzata dal collettivo artistico camerAnebbia. I contenuti scientifici del progetto sono curati da Annamaria Iacuzzi e Cristina Taddei, conservatrici di Fondazione Pistoia Musei, e Gaia Ravalli, storica dell’arte della Scuola Normale Superiore di Pisa, con la supervisione di Monica Preti, direttrice di Fondazione Pistoia Musei.

 

«Valorizzare i diversi territori attraverso la cultura – dichiara il presidente di Fondazione Caript Luca Gori – è tra i compiti principali che abbiamo affidato a Pistoia Musei. Sono felice che il primo progetto del mio mandato in questo ambito sia dedicato proprio alla montagna pistoiese, perché l’attenzione alle aree interne è tra le priorità della nostra programmazione. Il periodo estivo è cruciale per l’economia di questo territorio legata al turismo e credo che l’installazione a Cutigliano dia un contributo significativo a qualificare l’offerta culturale della nostra montagna per chi la sceglie come destinazione per le proprie vacanze».

 

«Tengo molto a Fuori Museo – sottolinea la direttrice di Fondazione Pistoia Musei Monica Preti – una nuova iniziativa che inauguriamo con questo appuntamento a Cutigliano. Fuori Museo nasce per il desiderio di condividere opere, progetti, idee in contesti esterni alle nostre sedi e per coinvolgere attivamente comunità e luoghi. Come in questa occasione, grazie alla collaborazione con il Comune di Abetone Cutigliano e con il Centro Studi Beatrice di Pian degli Ontani, che è realizzata coinvolgendo  anche persone che accoglieranno i visitatori e che ci aiuteranno a creare ulteriore interesse per l’arazzo millefiori, custodito nel Museo dell’Antico Palazzo dei Vescovi, attraverso un utilizzo molto creativo della tecnologia digitale».

 

«È con grande piacere – afferma il sindaco di Abetone Cutigliano Gabriele Bacci – che ospitiamo nel  Palazzo dei Capitani, sede del Comune di Abetone Cutigliano, l’installazione Il giardino incantato. Si tratta indubbiamente di una grande opportunità per tutti i cittadini e turisti che nel periodo estivo trascorreranno le proprie giornate sul nostro territorio e, ovviamente, di un motivo in più per venire a Cutigliano. Il Palazzo dei Capitani è un edificio ricco di storia, il più bello di tutta la montagna pistoiese, che vorremmo valorizzare ancora di più facendolo diventare sede fissa di esposizioni e installazioni artistiche. La nostra montagna ha molto da offrire, non solo di inverno, ma anche in estate ed è per questo che, come amministrazione comunale, intendiamo sviluppare un percorso di collaborazione con le varie istituzioni culturali, come la Fondazione Pistoia Musei che, insieme a Fondazione Caript, al Centro Studi Beatrice e all’Ecomuseo della Montagna Pistoiese, si è fatta promotrice di questa iniziativa per incrementare l’offerta complessiva sul territorio».

 

Il giardino incantato consente al visitatore di interagire con un capolavoro dell’arte, grazie a un grande dispositivo touchscreen, attraverso il quale si possono esplorare contenuti multimediali, arricchiti da un apparato testuale che approfondisce tematiche, soggetti rappresentati, segreti della storia e della fabbricazione dell’arazzo millefiori di Pistoia detto “dell’Adorazione”. L’opera è una delle più importanti del patrimonio artistico pistoiese e raffigura un raffinato giardino fiorito popolato anche da animali selvatici e fantastici, come l’unicorno.

 

In contemporanea e in sincrono con la navigazione, sulla parete si attiva una proiezione di grande dimensione, che ripropone l’immagine su cui l’utente sta intervenendo, teatralizzando e spettacolarizzando sia gli elementi estetici che la dinamica interattiva.

 

Il giardino incantato propone un viaggio sempre diverso a seconda dei percorsi scelti: un’esperienza creativa e immaginifica di alto coinvolgimento che rinnova il valore di questo favoloso manufatto.

 

L’inaugurazione, aperta al pubblico, sarà sabato 13 luglio alle 17:30. Durante l’esposizione, l’arazzo multimediale sarà inserito nel programma di visite di guide ambientali nell’area di Cutigliano, mentre a Palazzo Achilli di Gavinana, sede centrale dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese, sabato 20 luglio alle 16 si terrà una conferenza con Chiara Nepi, studiosa dell’arazzo e curatrice delle Collezioni Botaniche del Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze.

 

 

EVENTI E ATTIVITÀ

 

> Inaugurazione: sabato 13 luglio, ore 17:30, ingresso libero, Palazzo dei Capitani, Cutigliano

> Conferenza di presentazione: sabato 20 luglio, ore 16:00, ingresso libero, Palazzo Achilli, Gavinana

> Escursione verso Libro aperto: domenica 21 luglio, partenza ore 9:00 da Piazza dell’Abetone, info e prenotazioni su www.pistoiamusei.it

> Escursione verso La Doganaccia: venerdì 16 agosto, partenza ore 9:00 dal lago di Gualberto, info e prenotazioni su www.pistoiamusei.it

 

IL GIARDINO INCANTATO. Viaggio interattivo nell’arazzo millefiori

Cutigliano (PT), Palazzo dei Capitani (piazza Umberto I°, 1)

13 luglio – 25 agosto 2024

 

Orari: dal lunedì alla domenica, 10:00-12:00; 17:00-20:00

Ingresso gratuito

 

Info: Comune di Abetone Cutigliano T. 0573 688843, comune@comune.abetonecutigliano.pt.it

Fondazione Pistoia Musei T. 0573 974267, info@pistoiamusei.itwww.pistoiamusei.it

 

 

L’arazzo millefiori di Pistoia

L’arazzo di Pistoia, straordinario per integrità, rarità e dimensioni, costituisce il più grande esemplare al mondo della tipologia ‘millefiori’ giunto sino a noi e si distingue per l’assenza di elementi araldici o narrativi: piante e fiori sono infatti i soli protagonisti della raffigurazione e compongono un rigoglioso prato, popolato da animali, che evoca il giardino paradisiaco dell’Eden.

Contro il fondo blu si stagliano oltre duecento cespi arricchiti da fiori variopinti, racchiusi sui lati da un fregio di margherite, violette e tralci d’uva.

Sono circa quaranta le piante raffigurate, più della metà realmente esistenti, tra cui spiccano tre cespugli di rose rosse, interpretati come allusione alla Trinità o alla Vergine di cui la rosa era emblema, attorno ai quali si trovano un mammifero, forse un cane, un grifo e un unicorno, che spesso simboleggiava Cristo.

L’arazzo presenta un ordito in lana non tinta, coperto dall’intreccio delle trame colorate in lana e in seta chiara che definiscono il disegno. La seta è impiegata per le venature delle foglie, le lumeggiature dei petali e i pistilli.

La sua storia è ancora in parte avvolta dal mistero. Lo stile sintetico suggerisce che sia stato realizzato nella prima metà del Cinquecento nelle Fiandre, probabilmente dalla città di Enghien, dove si sviluppò precocemente la produzione di arazzi millefiori.

Si tende a inserire l’arazzo pistoiese nella ricca dotazione di arredi della Cattedrale di San Zeno e a identificarlo come “dell’Adorazione” perché almeno dal 1661 veniva usato durante le celebrazioni del Venerdì Santo, disteso a terra davanti all’altare maggiore per ospitare la liturgia dell’adorazione della Croce.

Il Palazzo dei Capitani a Cutigliano fu costruito nel 1377 per ospitare appunto il Capitano della Montagna, l’ufficiale mandato da Firenze per amministrare la zona della Montagna Pistoiese. Ancora oggi sulla facciata principale si ammira una serie di stemmi in pietra e terracotta policroma: sono le insegne araldiche che i vari Capitani della Montagna lasciarono a ricordo del loro mandato. Se ne contano novantacinque, comprese tra il 1444 e il 1742.

 

 

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