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UNA “NOTTE BIANCA” DA SOLD OUT PER I BOZZETTI DI PIETRASANTA

Una “Notte bianca” da sold out per i Bozzetti di Pietrasanta

Una festa d’arte, storia e abilità artigiana che ha fatto segnare il sold out, dalle 18 a tarda sera, nel complesso di Sant’Agostino a Pietrasanta: il Museo dei Bozzetti “Pierluigi Gherardi” ha celebrato con un grande abbraccio della comunità i suoi primi 40 anni di vita nella notte bianca organizzata dal Comune con il contributo del progetto regionale del Sistema Museale Territoriale della Provincia di Lucca, del Fondo per il funzionamento dei piccoli musei della Direzione generale Musei del Ministero della Cultura, della Fondazione Cassa Risparmio di Lucca e dell’ azienda agricola Farnese.

“Nonostante il museo sia una sede ancora giovane – ha detto il sindaco di Pietrasanta, Alberto Stefano Giovannetti – qui si può già attraversare la storia di Pietrasanta. Attraverso i bozzetti e i modelli donati da artisti e artigiani nel corso degli anni passiamo dall’arte sacra, funeraria e figurativa alla contemporanea, quella su cui oggi lavorano le nostre fonderie e laboratori”. “Il museo nacque nel 1984 – ha ricordato Chiara Celli, direttrice del Museo – quando iniziarono le prime donazioni. Da quel momento il museo cominciò a crescere, incrementando il suo patrimonio in modo quotidiano e costante”.

L’evento ha dato il via alla terza edizione del Festival “I Musei del Sorriso” del Sistema Museale Territoriale della Provincia di Lucca: “Quando il Museo dei Bozzetti ha presentato questa iniziativa, per il traguardo dei 40 anni di attività – parole di Alessandro Colombini, presidente del Sistema museale territoriale della provincia di Lucca – l’evento non poteva che avere uno spazio nel calendario del nostro Festival non solo perché il museo rientra nella rete che raccoglie, ad oggi, 31 realtà della provincia ma inaugura anche nuovi spazi”.

La “Notte bianca dei Bozzetti” è iniziata, infatti, con l’inaugurazione della nuova sezione “Gipsoteche storiche” nella Sala Luisi e dell’installazione “Visioni Metafisiche” del visual artist Martin Romeo.

Nel cortile del Complesso di Sant’Agostino, le celebrazioni sono state aperte dalla responsabile dell’Ufficio Cultura e Turismo del Comune, Sabrina Francesconi e sono intervenuti, fra gli altri, anche Stefano Luisi e Anna Galleni, donatori della collezione Luisi. Per l’occasione, sono state esposte gli ultimi due “arrivati” nella collezione museale che conta, attualmente, 1250 tra bozzetti e modelli: “Germinazione della Terra” di Giuseppe Carta e “Principe Ranieri del Principato di Monaco” di Daphné Du Barry.

La serata, a partecipazione completamente gratuita, è proseguita con visite speciali alle gallerie del Sant’Agostino, mentre nel giardino Barsanti Veronica Fonzo, Flavia Robalo, Sandro Del Pistoia, Ivo Poli e Benedetta Pellizzi si sono esibiti dal vivo nella lavorazione di cinque manufatti. Alle 22,30 l’atteso taglio della torta e brindisi d’ordinanza, poi tanta musica dal vivo con Renza Castelli e la sua band (Matteo Bonti, Eugenio Corsaro, Bianca Fenili, Andrea Mucciarelli, Emanuele Parrini e Michele Vannucci). Il museo è rimasto aperto fino a tarda sera, con il personale che ha continuato ad accogliere i visitatori lungo itinerari d’arte “sotto le stelle”.

Foto Emma Leonardi

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