ALICE ORLANDI VINCE LA PRIMA BORSA DI STUDIO LARRAZ
Alice Orlandi vince la prima borsa di studio Larraz
Andava “in giro per mostre” con la mamma fin da piccola, ma ha scelto di studiare arte solo da due anni, dopo una prima parentesi formativa di stampo “scientifico”: Alice Orlandi, 19 anni fra poche settimane, è la vincitrice della prima borsa di studio Julio Larraz, promossa dalla Fondazione che porta il nome dell’autore di “Space Station” con il patrocinio del Comune, la collaborazione dell’istituto superiore “Don Lazzeri-Stagi” di Pietrasanta e rivolta agli studenti del 5° anno del liceo artistico di tutti gli indirizzi.
La proclamazione è avvenuta oggi (mercoledì 5 giugno) al Museo Virtuale della Scultura e dell’Architettura, alla presenza del Maestro Larraz, del sindaco Alberto Stefano Giovannetti e di alcuni componenti dei due comitati di valutazione, uno interno all’istituto scolastico e uno internazionale, quest’ultimo rappresentato in sala dal gallerista Stefano Contini e dal professor Alessandro Romanini, docente all’Accademia di Belle Arti di Carrara.
Con la giornalista e producer Laura Furcic a “dirigere” le operazioni, primo a essere chiamato sul palco per i saluti istituzionali è stato il primo cittadino di Pietrasanta: “Seduto qui con noi – ha sottolineato Giovannetti, rivolgendosi agli studenti – c’è un artista conosciuto e apprezzato a livello internazionale che ha voluto dare a voi, ragazzi, un’opportunità incredibile: solo per questo l’iniziativa del maestro Larraz ha dell’eccezionale. Come amministrazione, l’abbiamo sposata e sostenuta subito e ringrazio tutti coloro che vi hanno dedicato tempo ed energia per arrivare, oggi, a mettere un altro tassello di valore per l’arte e il suo futuro”.
Il dirigente scolastico del “Don Lazzeri-Stagi”, Germano Cipolletta, ha ricordato come il livello dei lavori presentati “è stato altissimo, segno del grande lavoro svolto dagli insegnanti che hanno guidato e ispirato gli studenti, anche quelli che non hanno partecipato. E proprio a questi ultimi voglio dire: mettetevi in gioco, provate, uscite dalla vostra comfort-zone, altrimenti non potrete mai aspirare a diventare grandi artisti”. “Perseverate – ha ribadito il gallerista Stefano Contini, rivolgendosi ancora ai ragazzi – e credete sempre in quello che fate. Respirate arte, appassionatevi, approfittate di un luogo come Pietrasanta”. L’importanza del territorio è stata sottolineata anche dal professor Romanini: “Qui la dialettica fra artista e artigiano assume una concretezza di valore incalcolabile – ha rimarcato – ancora di più in un’epoca, come quella contemporanea, in cui tutto sembra avvenire virtualmente. Avere, in un fazzoletto di terra, una concentrazione di saperi, tecniche e conoscenze tramandati da secoli offre una possibilità di crescita incredibile”.
Un video messaggio agli studenti è arrivato anche dalla figlia di Julio Larraz, Maia, pittrice e designer: “Voglio congratularmi con ognuno di voi, per essere qui – ha detto – perché significa che avete seguito la vostra curiosità e il vostro intuito, due ingredienti vitali per essere un artista. Più saprete sperimentare, più trovere la vostra voce: alcuni di voi diventeranno scultori, grafici, direttori creativi, non lasciate mai che qualcuno o qualcosa vi metta dei confini. La creatività oggi non ha limiti, non abbiate paura di avere qualcosa da dire”.
Si è quindi passati all’atteso momento della premiazione. I cinque finalisti, Veronica Cinquini, Andrea Giannoni, Alice Orlandi, Francesco Viganó e Niccoló Landi, sono stati chiamati sul palco e ciascuno ha ricevuto un attestato; poi la consegna di un riconoscimento a Francesco Viganò, quindi la proclamazione di Alice Orlandi come vincitrice della borsa di studio. “Non me l’aspettavo per niente – le prime parole della ragazza – anzi, credevo addirittura di aver sbagliato strada a scegliere questo corso di studi. Sono proprio contenta, avevo presentato un lavoro molto articolato, incentrato sul concetto di libertà che ho reso su una tela utilizzando materiali e tecniche differenti, anche supporti diversi, una sperimentazione complessa e completa. Voglio ringraziare la mia famiglia e in particolare mia zia, che mi ha sempre incoraggiato e spronato a intraprendere questo percorso”.
I due ragazzi hanno ricevuto una riproduzione dell’opera di Larraz “Uomo forte”, in colori differenti. Per Alice, un viaggio-studio di 15 giorni negli Stati Uniti, con corsi di perfezionamento della lingua e visite guidate ai musei più importanti di New York o Miami, dove si trova anche lo studio di Larraz; per tutti i “finalisti”, infine, l’opportunità di partecipare a pubblicazioni e mostre organizzate dalla Fondazione Julio Larraz in spazi museali e istituzioni culturali americane.
G.M.
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