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LIRICA: Vesselina Kasarova docente di una masterclass firmata Le stanze dell’opera

Il baritono Mario Cassi, direttore artistico del progetto: "Arezzo e la musica, un binomio vincente"

Il direttore artistico Mario Cassi: “Arezzo e la musica: un binomio vincente su cui puntare”

 

Le stanze dell’opera: i primi tre mesi del progetto dedicato alla lirica

tra masterclass sold out, borse di studio e nuovi ingaggi per gli alunni

 

Prossimi appuntamenti: dal 28 al 30 maggio la masterclass col manager per artisti Maurizio Scardovi, dal 4 all’8 giugno quella di perfezionamento con la mezzosoprano Vesselina Kasarova e in autunno il laboratorio per la messa in scena dell’Opera “Gianni Schicchi” di Giacomo Puccini. 

 

Arezzo, 20 maggio 2024 Masterclass sold out, oltre 10.000€ di borse di studio assegnate, nuovi ingaggi per gli alunni e in arrivo il laboratorio di perfezionamento con Vesselina Kasarova.

 

A tre mesi dal lancio è questo il bilancio de Le stanze dell’opera, il percorso di specializzazione operistica e avvicinamento alla lirica promosso da Fondazione Guido d’Arezzo – ente presieduto dal sindaco della città Alessandro Ghinelli e diretto da Lorenzo Cinatti a cui dal 2018 è affidata dal Comune di Arezzo la gestione delle attività e dei presidi culturali sul territorio – con la direzione artistica del Maestro Mario Cassi. Da marzo a maggio 5 i professionisti di respiro internazionale che si sono avvicendati alla docenza: il tenore Giuseppe Gipali, il soprano Katia Ricciarelli, il baritono Lucio Gallo, la pianista ufficiale del Festival Pucciniano Silvia Gasperini, l’audition planner Eleonora Pacetti. In arrivo dal 28 al 30 maggio la masterclass del manager per artisti lirici Maurizio Scardovi, e dal 4 all’8 giugno in programma l’ultimo appuntamento prima della pausa estiva: una serie di incontri dedicati all’interpretazione e alla tecnica vocale, con l’obiettivo di identificare un repertorio adatto a ciascun allievo, con la mezzosoprano Kammersängerin dell’Opera di Stato bavarese di Monaco e dell’Opera di Stato di Vienna. E a settembre un workshop finalizzato a selezionare gli interpreti per la messa in scena dell’Opera “Gianni Schicchi” di Giacomo Puccini (info www.fondazioneguidodarezzo.com/scuola-opera).

 

Tra gli iscritti una maggioranza di giovani professionisti – seguiti da giovani in formazione ma anche appassionati non professionisti interessati ad avvicinarsi al mondo della lirica – che oltre ad intraprendere un percorso formativo hanno la possibilità di entrare in contatto con agenti e docenti da tutto il mondo, ospiti speciali del programma con l’obiettivo di individuare nuovi talenti. È confermata dunque la vocazione della scuola ad avviare i cantanti di domani verso il mondo del lavoro, oltre che a formare il pubblico del futuro, prevedendo a fianco del percorso di specializzazione anche sostegni economici al merito, e promuovendo per gli studenti nuovi ingaggi – come quello spettato al giovane baritono Joachim Coffinier-Barry, selezionato per il ruolo di solista durante il concerto che ha visto l’Orchestra della Toscana diretta dal Maestro Donato Renzetti e il Coro della Fondazione Guido d’Arezzo concludere la Stagione Concertistica Aretina 2024 al Teatro Petrarca.

 

“Sono impressionato dai risultati che questo progetto sta dando a soli pochi mesi dal suo inizio ufficiale”, commenta Mario Cassi. “Abbiamo lavorato due anni col direttore Cinatti e con tutta la squadra della Fondazione per portare ad Arezzo nuovi talenti, formarli e mettere le ali ai loro sogni. Direi che il risultato è già ampiamente superiore ai nostri obiettivi in termini di allievi accolti, provenienti da tutte le parti del mondo –  dallo Sri Lanka, Argentina, Francia, Portogallo, Spagna e da tutte le regioni di Italia. Per non parlare dei docenti internazionali coinvolti, che hanno espresso soddisfazione e sorpresa per l’alto livello degli studenti, oltre che reale interesse per il loro percorso. Ma altrettanto stupefacente è stata la presenza costante dei nostri donors: imprenditori di successo, industriali che fanno grande l’economia aretina nel mondo e che sono rimasti affascinati dal mondo dell’arte lirica, oltre a privati cittadini che scelgono di “adottare” gli allievi offrendo borse di studio e supporto logistico. Insomma Arezzo e la musica, indiscutibilmente,  sono sempre più un binomio vincente su cui puntare”.

 

Le stanze dell’opera è un progetto in collaborazione con Unoaerre, Caurum s.r.l., Fratelli Chini s.r.l., G&B Italy Consulting s.r.l., Giordini s.r.l, Italfimet s.r.l., Ramtech Engineering s.r.l., SemAr s.r.l., TCA SpA, Fattoria La Vialla, Bio-Esperia s.r.l., Orchidea Preziosi SpA, Romana Maceri Centro Italia s.r.l., Mauro Mattioli dal 1978.

 

MODALITÀ DI ACCESSO AI CORSI

https://www.fondazioneguidodarezzo.com/scuola-opera/

Tel. 0575 377433; 0575377438

 

Ufficio Stampa Fondazione Guido d’Arezzo

Chiarello Puliti & Partners

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