FIORENTINA

La Fiorentina vince nel recupero e trova l’Europa

Una partita pazza risolta a 103' da un rigore di Arthur. Una vittoria che regala l'accesso alla Conference League.

Una partita imperfetta e con molte lacune che si conclude con un successo che determina l’ottavo posto in classifica e la certezza di disputare anche nella prossima stagione un torneo europeo. Tutto bene ? Sicuramente il risultato c’è , anche se il gioco ha dimostrato tutti i limiti di una Fiorentina, che è stato messa sovente in difficoltà in una fase difensiva spesso carente in attenzione e reattività.. La squadra ha subito troppo l’aggressività del Cagliari che ha sorpreso più volte in contropiede i viola. La partita lascia qualche perplessità in vista della finale di Atene che dovrà essere affrontata con maggiore attenzione e soprattutto con una oculata gestione della partita. Oggi si è vista solo a tratti la miglior Fiorentina che ci auguriamo tornerà in campo ad Atene, in una gara non facile, da affrontare senza cali di tensione e senza amnesie difensive.

La Fiorentina prova a partire subito forte, ma a costruire la prima occasione da rete è il Cagliari al 17′ con una spizzata di Lapadula su tiro di Viola, che termina sopra la traversa. Tre minuti più tardi si fa avanti la Fiorentina con un bel colpo di testa di Belotti , deviato da un grande intervento di Scuffet . Il Cagliari appare comunque più motivato e aggressivo dei viola che stentano a decollare e giocano decisamente sottotono. Il Cagliari costruisce intorno alla mezzora tre occasioni da gola, ma Terracciano chiude su Luvumbo e dice no due volte a Deiola.

Dopo questo lungo momento di affanno, i viola trovano a sorpresa il vantaggio intorno al quarantesimo. Bonaventura riceve palla da Castrovilli, entra in area e infila la porta di Scuffet. E’ il suo ottavo gol. In pieno recupero il Cagliari agguanta il pareggio con Lapadula, ma l’arbitro annulla per fuorigioco.

Nella ripresa, Italiano decide di gestire le energie in vista della finale di Conference League e opera alcuni cambi Il Cagliari appare determinato a cercare il pareggio, che sfiora al tredicesimo con un colpo di testa dopo un corner di Deiola e poi trova al diciottesimo proprio con Deiola ,dopo un cross di Prati I ritmi della gara si abbassano, i gioco si spezzetta.La gara sembra avviarsi verso il pari ma il Cagliari sembra più determinato e al quarantesimo trova il vantaggio con un gran destro di Mutandwa. La partita non è finata. Tre minuti più tardi Nico Gonzalez sfrutta il cross di Biraghi e fissa il punteggio sul 2-2. La gara continua e nell’ennesima imbucata subita dalla difesa viola Lapadula segna ma è fuorigioco. La gara ha un lungo recupero e al 103′ un calcio di rigore per i viola è trasformato da Arthur e regala la vittoria ai viola. Una vittoria non del tutto meritata che consegna alla squadra di Italiano la certezza dell’ottavo posto in campionato.

Vincenzo Italiano, è intervenuto ai microfoni di DAZN: “Alla fine abbiamo cercato di sfruttare qualche situazione offensiva. I primi venti minuti del secondo tempo sono stati molli, abbiamo concesso tantissimo al Cagliari e non dovevamo farlo. Dopo il secondo gol subito siamo riusciti a reagire ed a portarla a casa. Abbiamo giocato tantissime gare, rimontare oggi vuol dire che energie ne abbiamo e dobbiamo spenderle mercoledì La gara è stata vera, lo sapevamo. In questi casi o ti rilassi oppure tolta l’ansia fai grandi prestazioni e al Cagliari è successo questo. La partita sembrava persa, invece vinciamo e siamo ottavi matematicamente. Ho visto i ragazzi esultare, arrivare ad Atene con entusiasmo è importante”.E a proposito della finale di Atene:

Vedere Firenze come Bergamo ieri sera è quello che mi auguro, dare questa grande gioia al popolo viola. I ragazzi stanno trovando energie giorno dopo giorno, spero possa accadere anche a noi una serata come quella dell’Atalanta”. E sull’Olympiacos:“Arrivano da un bel percorso, hanno battuto squadre di valore come Fenerbahce e Aston Villa. Hanno autostima e sono organizzati. In finale i dettagli faranno la differenza, dovremo concedere poco. Gli errori di oggi non vanno fatti ad Atene, mentalmente e fisicamente dobbiamo essere al massimo”.

CAGLIARI-FIORENTINA 2-3

Cagliari (4-2-3-1): Scuffet (45′ s.t +3 Aresti); Augello, Mina, Obert, Zappa; Prati, Deiola (32′ s.t Sulemana (45′ s.t +3 Mancosu)); Luvumbo (32′ s.t Mutandwa), Viola, Nandez (45′ s.t +2 Di Pardo); Lapadula. All. Ranieri

Fiorentina (4-2-3-1): Terraciano; Dodò, Milenkovic (21′ s.t Quarta), Ranieri, Biraghi; Bonaventura (28′ s.t Beltran), Mandragora (11′ s.t Arhur), Ikoné (11′ s.t Gonzalez), Barak, Castrovilli; Belotti (28′ s.t Nzola). All. Italiano

Arbitro: Alessandro Prontera di Bologna

Marcatori: 40′ p.t Bonaventura (F), 17′ s.t Deiola (C), 40′ s.t Mutandwa (C), 44′ s.t Gonzalez (F) 45′ s.t +12 rig. Arthur (F),

Ammoniti: 44′ p.t Mandragora (F), 45′ p.t +1 Biraghi (F), 44′ s.t Ranieri (F), 45′ s.t +1 Mina (C), 45′ s.t +3 Sulemana (C), Nzola 45’+3′ (F)

 

Alessandro Lazzeri

Alessandro Lazzeri

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