Due laboratori al Museo nazionale di Villa Guinigi e all’Orto Botanico di Lucca per il progetto Nel paesaggio dell’arte a cura e promosso da
Sentiment of Beauty ODV
10 –11 aprile
Museo nazionale di Villa Guinigi, Lucca
Galleggiare nell’aria come nell’acqua
laboratorio con l’artista Jaya Cozzani Chandra
Esposizione 4 -11 maggio, Archivio Storico Magnani del Museo della Carta di Pescia
15 -16 aprile
Orto Botanico, Lucca
Disegnare nel Mondo
laboratorio con l’artista Mario Airò
Il programma Nel paesaggio dell’arte. Il paesaggio come ispirazione artistica, a cura di Sentiment of Beauty odv, rivolto alle scuole della provincia di Lucca, giunge agli eventi finali con due laboratori condotti da due artisti: 10 – 11 aprile Jaya Cozzani Chandra con Galleggiare nell’aria come nell’acqua al Museo nazionale di Villa Guinigi, Lucca, che avrà poi una esposizione finale dal 4 all’11 maggio al Museo della Carta di Pescia; 15-16 aprile all’Orto Botanico di Lucca il laboratorio con l’artista Mario Airò, Disegnare nel Mondo.
Sentiment of Beauty odv esprime in particolare in questi ultimi laboratori la sua vocazione di associazione il cui scopo è proprio quello di mettere in relazione i musei, le istituzioni culturali e le scuole. Grazie alla collaborazione con i Musei nazionali di Lucca, e in particolare con la direttrice Luisa Berretti, inizierà proprio al Museo nazionale di Villa Guinigi il primo laboratorio con l’artista Jaya Cozzani, specializzata in acquarello, che terminerà con l’esposizione dei lavori – tutti realizzati dagli studenti su “carta italiana a mano Enrico Magnani Pescia” – presso l’Archivio Storico Magnani del Museo della Carta di Pescia – Cartiera Le Carte, grazie all’ospitalità del direttore Massimiliano Bini.
Il secondo laboratorio con Mario Airò si svolgerà invece all’Orto Botanico di Lucca, dove già lo scorso anno la direttrice Alessandra Sani aveva aperto le porte al progetto Nel paesaggio dell’arte per mettere in connessione l’arte con la natura. L’Orto Botanico custodisce un patrimonio storico-scientifico e architettonico di origine ottocentesca, collezioni viventi e museali di grande interesse e suggestione.
10 -11 aprile
Museo Nazionale di Villa Guinigi, Lucca
Laboratorio con l’artista Jaya Cozzani Chandra, Galleggiare nell’aria come nell’acqua.
4 -11 maggio esposizione del lavori
Archivio Storico Magnani del Museo della Carta di Pescia – Cartiera Le Carte
Il laboratorio condotto dall’artista Jaya Cozzani Chandra si svolgerà in due momenti: l’incontro e l’esecuzione. La prima giornata inizierà con una passeggiata insieme agli studenti del Liceo Artistico Passaglia dalla sede di Piazza Napoleone fino a giungere al Museo Nazionale di Villa Guinigi, accolti dalla direttrice Luisa Berretti. Nel museo, dimora di Paolo Guinigi, signore di Lucca dal 1400 al 1430, in stile tardo gotico, che ripercorre la storia della città e del suo territorio, con una delle più ricche ed interessanti raccolte di opere d’arte prodotte per Lucca, gli studenti elaboreranno forme nate dall’incontro con i contenuti del museo. Nei laboratori della scuola, il giorno successivo, gli studenti svilupperanno una serie di esercizi in acquarello su “carta italiana a mano Enrico Magnani Pescia”, uno dei prodotti più prestigiosi del territorio, utilizzato da alcuni dei più grandi artisti. In un primo momento eseguiranno un segno spiraliforme, a matita, sulla carta e attraverso l’uso di un colore, il Ceruleo, e la tecnica delle velature, per interiorizzare il tempo dell’attesa, la quotidianità di un gesto ripetuto che si manifesta e si prende cura della parte invisibile dell’uomo. Gli acquarelli saranno installati dal 4 all’11 maggio nello spazio dell’Archivio Storico Magnani del Museo della Carta di Pescia, il cui scopo principale è preservare e tramandare l’antica arte della lavorazione e fabbricazione della “carta a mano” e far conoscere l’importanza e l’evoluzione della produzione della carta, attività che sul territorio pesciatino è presente dalla fine del secolo XV.
Per Jaya Cozzani “le Spirali, le superfici elicoidali e i vortici sono tipiche configurazioni con cui si può presentare la turbolenza nei fluidi di qualsiasi natura essi siano, lo aveva indagato anche Leonardo da Vinci. Nei suoi dipinti troviamo, oltre agli studi sull’acqua e sull’aria, vortici, anche sotto forma di ‘sonagli’, ghirlande, riccioli di capelli fluenti, volute che si avvitano nell’acqua e nell’aria. Queste configurazioni si ritrovano intorno a noi, dalle forme organiche a quelle inorganiche. Il nastro di Möbius presenta una torsione e questo gli permette di unire due spazi nello stesso tempo. Pensare alle possibilità di una forma limitata crea inaspettati eventi, manifestazioni del divenire. Ed ecco che la ricerca della forma diventa una ricerca dello spirito – il divenire dello spirito. L’acquarello consente di stare con se stessi in una postura elastica verso il divino. Il tempo, il suo manifestarsi e il suo disegno.”
Jaya Cozzani Chandra (Mumbay, 1982), lavora con la materia, con il tempo, con la scienza e la filosofia. Incarna un approccio teorico, ma anche puramente poetico, al visibile e il suo lavoro si libra fra immagine e astrazione, fra Oriente e Occidente. La sua è una ricerca dell’ordine matematico-scientifico-cosmico del mondo in cui forma e sostanza sono indissolubilmente legate, perché tutto si evolve, in un flusso continuo.
Ha sviluppato tutto il percorso accademico delle arti figurative all’Accademia di Belle Arti di Carrara nel corso Arti Multimediali e si è specializzata in Arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti di Brera.
Fondamentale è stato il suo apprendistato nella ‘bottega’ di Remo Salvadori, insieme mentore e maestro d’arte, iniziato nel 2011. In un dialogo costante con Tommaso Trini e Pier Luigi Tazzi ha condiviso momenti importanti della sua ricerca.
Ha al suo attivo progetti individuali e collettivi.
Orto Botanico, Lucca
Disegnare nel Mondo, laboratorio con l’artista Mario Airò
15-16 aprile
Torna a Lucca l’artista Mario Airò che a ottobre del 2022 aveva aperto, con lo storico dell’arte Luigi Ficacci, il programma della precedente edizione di Sentiment of Beauty odv, in cui si parlava di “partecipazione empatica al mondo con stupori, meraviglie seduzioni che ci spalancano, acuiscono il nostro sentire e ci inducono a com-prendere (non capire!) l’attorno”.
È di Mario Airò l’immagine guida di questa edizione del programma per le scuole “Nel paesaggio dell’arte” – Watercolour, 2021 – l’installazione site specific realizzata nella laguna di Orbetello attorno all’antico Mulino Spagnolo: un atto di trasfigurazione del paesaggio attraverso un possente raggio laser, in cui viene mostrata l’energia monumentale della laguna attraverso disegni dinamici proiettati sull’acqua, che entrano in relazione diretta e casuale con il panorama e le bellezze naturalistiche del luogo. Creando con materiali e tecniche consistenti in aria, acqua, luce, respiro, suono, parola, l’arte di Airò si trasforma in paesaggio e trasforma in poesia il paesaggio.
Disegnare nel Mondo, il titolo del laboratorio con Mario Airò, ci porterà infatti a disegnare nell’aria e non su tela o su un foglio di carta bianca, ma inserendo dei segni in un contesto ricco, come uno spazio naturale che ha fascino e bellezza e in cui il disegno si integra in modo armonico ed empatico. L’idea è quella di creare segni di luce, animati, da inserire e proiettare in alcuni spazi dell’Orto Botanico e dar vita a tante micro-animazioni pensate per quel luogo specifico.
Mario Airò nasce a Pavia (1961). Vive e lavora tra Genova e Milano.
Dopo gli studi a Milano con Luciano Fabro, con altri artisti ha animato lo spazio autogestito di Via Lazzaro Palazzi nella prima metà anni ’90. Da diversi anni è docente del Laboratorio di Arte presso la Facoltà di Arti e Design dello IUAV di Venezia. Gli interventi di Mario Airò nascono per lo più con l’intento di indurre nello spettatore stati d’animo e sensazioni fortemente emotivi. Composte da oggetti, immagini, testi, suoni e fonti luminose giocano sulla delicatezza, sull’effetto incantatorio e seducente per trasformare gli ambienti espositivi in spazi mentali avvolgenti, irreali, capaci, nella loro insistita perfezione, di restituire il senso di una vita sognata più che vissuta. Parte integrante dei suoi omaggi all’esistenza è anche la cura della ricerca culturale che sta dietro alle opere, come background non esibito ma spesso molto profondo. Senza mai privilegiare alcuna tecnica, Airò incarna un modo di concepire il linguaggio artistico privo di ogni dogma e libero di agire in modo flessibile. Tra le più importanti esposizioni cui ha partecipato si segnalano: Moscow Biennale of Contemporary Art, Mosca (2005); 51. Esposizione Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia (2003); Kwangju Biennale (Corea 2004); 47. Esposizione Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia (1997).
IL PROGRAMMA PER L’ANNO SCOLASTICO 2023/24
Il programma di arte contemporanea che Sentiment of Beauty odv propone alle scuole della Provincia di Lucca si concentra anche quest’anno sul tema del paesaggio nell’arte, per proseguire un percorso iniziato nel 2021 arricchendolo di nuovi contenuti e sollecitazioni attraverso incontri e dialoghi con artisti, storici dell’arte e personalità influenti nel panorama culturale italiano.
In occasione della ricorrenza del centenario di Giacomo Puccini, Sentiment of Beauty odv rende omaggio al Maestro focalizzandosi sul paesaggio che lo ha ispirato nel creare opere ambientate in luoghi del mondo diversi, come ad esempio nella Madama Butterfly o La fanciulla del West. Un paesaggio che per Puccini non è solo fisico e geografico ma diviene spirituale.
L’elemento che ci accompagna durante molti di questi incontri sarà l’acqua, da Torre del Lago (per Puccini) fino al mare della Maremma (da Giovanni Fattori e Telemaco Signorini fino ad Stefano Arienti e Mario Airò), per giungere alle coste africane; senza dimenticare quanto il mare abbia ispirato la collezione Medicea.
Il paesaggio è inteso come uno spazio da vivere e interpretare, spunto per esercizi e realizzazioni artistiche e viaggio virtuale attraverso la storia dell’arte.
Calandosi nella realtà cittadina e provinciale, il programma vuole mettere in luce le peculiarità del territorio dal punto di vista culturale, in dialogo con altre realtà nazionali e internazionali.
Il paesaggio, l’ambiente, le caratteristiche dei territori, la salvaguardia e la valorizzazione dei luoghi così come l’esercizio allo sguardo, alla percezione attiva sono oggi temi essenziali per tutti noi ma in particolare per un’educazione, anche civica, dei giovani.
Lezioni e visite dell’anno 2023/24: dialogo tra lo storico dell’arte Luigi Ficacci e l’artista Stefano Arienti; incontro con il direttore del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, Stefano Collicelli Cagol e visita alla collezione permanente del Centro Pecci; Cristina Acidini, Il mare di Firenze. Arti e collezioni al tempo dei Medici e visita al Gabinetto di Storia Naturale del Liceo Classico Niccolò Machiavelli di Lucca; Conferenza – concerto di Paolo Bolpagni e Luigi Ficacci, con la partecipazione di Simone Soldati al pianoforte, Giacomo Puccini: i paesaggi dell’anima trasfigurati nell’arte; Alessandro Romanini, Il mondo prima di noi. Il paesaggio nell’opera degli artisti contemporanei africani; alla GAMC Galleria Comunale di Arte Moderna e Contemporanea di Viareggio, Alessandra Belluomini Pucci, Paesaggio d’autore. Galileo Chini e Giacomo Puccini a Viareggio; Arianna Baldoni, L’uomo e la natura con l’animo riunito costruiranno un nuovo mondo. La poetica universale di Joseph Beuys; Federico Giannini, Il mare di Signorini e Fattori; laboratorio con l’artista Jaya Cozzani al Museo di Villa Guinigi, mostra finale al Museo della Carta di Pescia; laboratorio con l’artista Mario Airò e mostra finale.
Il programma è ideato e promosso da Sentiment of beauty odv e realizzato grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e Banca Generali – Paolo Tacchi, Real Collegio; in collaborazione con Ministero dell’Istruzione e del Merito, Ufficio Scolastico IX di Lucca e Massa Carrara, ANISA Associazione Nazionale Insegnanti di Storia dell’Arte sezione di Lucca, Accademia delle arti del disegno di Firenze, Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti, Direzione regionale musei della Toscana del Ministero della Cultura, Associazione Musicale Lucchese, Conservatorio Luigi Boccherini; con la partecipazione del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato e con il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Lucca, Città di Lucca, Città di Viareggio e Fondazione Italia patria della bellezza.
La partecipazione agli incontri è riconosciuta ai fini dell’aggiornamento dei docenti e dell’acquisizione di ore PCTO per gli studenti.
L’ingresso è gratuito e riservato alle scuole e ai docenti con posti assegnati in ordine di prenotazione. Informazioni e prenotazioni a info@sentimentofbeauty.it
NEL PAESAGGIO DELL’ARTE / PROSSIMI APPUNTAMENTI
10 e 11 aprile
LABORATORIO
Museo nazionale di Villa Guinigi, Lucca
ci accoglie la direttrice Luisa Berretti
Laboratorio con l’artista Jaya Cozzani, Galleggiare nell’aria come nell’acqua
mostra 4 -11 maggio Archivio Storico Magnani, Museo della Carta di Pescia – Cartiera Le Carte
15 e 16 aprile 2024
LABORATORIO
Orto botanico
sede Cantiere Laboratorio con l’artista Mario Airò, Disegnare nel mondo
MOSTRA FINALE DATA DA DEFINIRE
*Il programma può subire cambiamenti, per informazioni contattare sempre info@sentimentofbeauty.it
CHI SIAMO
è un programma ideato da Sentiment of Beauty ODV, organizzazione senza scopo di lucro che opera nell’ambito culturale e lavora sui temi dell’arte, della bellezza e della conoscenza. Dalla consapevolezza dell’importanza della cultura e della bellezza dell’Italia deriva l’impegno a realizzare programmi per le scuole che avvicinino gli alunni, nostri cittadini di domani, alla meraviglia dell’arte, patrimonio indiscusso del nostro Paese, e a proporci quale anello di congiunzione tra la scuola e i musei e istituzioni culturali.
LA NOSTRA MISSIONE
Promuovere attenzione e coinvolgimento dei giovani alla meraviglia dell’arte partendo da esperienze e pratiche artistiche contemporanee. Siamo convinti, infatti, che sensibilizzare gli alunni all’arte, attraverso un rapporto diretto e non banale, sia un modo per avvicinarli alla cultura presente e passata e ai temi eterni su cui l’arte non smette mai di interrogarsi.