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TEATRO: Materia Prima Festival, oltre un mese di spettacoli per ripensare il presente a partire dal palcoscenico /

Dal 28 febbraio al 5 aprile al Teatro Cantiere Florida di Firenze, a cura di Murmuris

Materia Prima Festival: oltre un mese di spettacoli per ripensare il presente a partire dal palcoscenico

 

Dal 28 febbraio al 5 aprile al Teatro Cantiere Florida di Firenze e in altri spazi della città l’11/ma edizione del festival tra spettacoli pluripremiati, nuove produzioni, maestri del palcoscenico e giovani emergenti, a cura di Murmuris

Protagonista il corpo: ibrido, abitato, detenuto, migrante e in mutamento. Gli organizzatori: “Un festival che è corpo esso stesso, che si trasforma e vive della risposta del pubblico per riportare il teatro al centro della vita delle persone e immaginare una nuova comunità di artisti e spettatori”

Fra i protagonisti Motus col ritorno in scena del cofondatore Enrico Casagrande, gli interpreti Premio Ubu Silvia Calderoni e Alberto Boubakar Malanchino, l’enfant prodige del teatro off Niccolò Fettarappa, la compagnia del carcere di Sollicciano, Andrea Macaluso e i collettivi multidisciplinari ZimmerFrei e AdA

Da segnalare per la prima volta in scena dopo l’anteprima a Romaeuropa “Il grande vuoto”, toccante e leggerissimo spaccato sull’Alzheimer di Fabiana Iacozzilli; “Forse una città (Mirages)”, performance multimediale in prima assoluta della visual artist Loredana Antonelli; il lavoro Premio In-Box 2023 “Sid. Fin qui tutto bene” di Girolamo Lucania; la performance site specific “De los muertos” negli spazi dell’Archivio di Stato

 

 

Firenze, 19 febbraio 2024 – Sarà il corpo – ibrido, abitato, migrante, detenuto, in mutamento – il protagonista dell’11/ma edizione di Materia Prima Festival, l’evento dedicato al panorama teatrale e performativo contemporaneo che ogni anno porta a Firenze spettacoli pluripremiati, nuove produzioni, maestri della scena e giovani emergenti, a cura di compagnia Murmuris. Dal 28 febbraio al 5 aprile al Teatro Cantiere Florida e in altri spazi della città oltre un mese di appuntamenti per esplorare i nuovi linguaggi del palcoscenico e alimentare la relazione tra teatro e comunità.

 

Un festival che è corpo esso stesso, “organismo che si trasforma e vive della risposta del pubblico e dei luoghi che abita in continua, vitale metamorfosi, sorprendendo anche noi che l’abbiamo pensato e voluto”, spiegano gli organizzatori. L’obiettivo: “riportare il teatro al centro della vita delle persone e immaginare una nuova comunità di artisti e spettatori che, insieme, abitano il presente”.

 

Un cartellone rivolto a ogni fascia di spettatori, con il sostegno e il contributo di Mic – Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, Unicoop Firenze. Apertura martedì 28 febbraio alle 21.00 presso il Teatro Cantiere Florida con “Frankenstein (a love story)”, in prima toscana l’opera più recente dell’iconica formazione tre volte premio Ubu Motus con il ritorno sul palcoscenico accanto a Silvia Calderoni del cofondatore Enrico Casagrande in una rilettura del mito del moderno Prometeo. La chiusura, venerdì 5 aprile alle 21.00 sempre al Teatro Florida, sarà affidata a “Solo quando lavoro sono felice”, caustica parodia della sempre più soffocante presenza del lavoro nelle nostre vite, di e con gli astri nascenti del teatro off Niccolò Fettarappa e Lorenzo Maragoni.

 

Tra i titoli da segnalare: “Il grande vuoto”, per la prima volta in scena dopo il debutto a Romaeuropa un toccante eppure leggerissimo spaccato sull’Alzheimer firmato Fabiana Iacozzilli, drammaturga associata al Lincoln Center Directors Lab del Met di New York e applaudita nei festival di tutto il mondo, con Giusi Merli nel ruolo principale (16 marzo ore 21.00, Teatro Florida); “Sid. Fin Qui tutto bene” torrenziale monologo per batteria e voce vincitore agli In-box 2023 che è valso al protagonista Alberto Boubakar Malanchino l’Ubu nella categoria Miglior attore under 35, ritratto di tutti quei ragazzi che, dalle periferie dell’Occidente, urlano la noia per una vita di desolazione e consumo nel limbo della seconda generazione (8 marzo ore 21.00, Teatro Florida); “Forse una città (Mirages)”, in prima assoluta la performance multimediale sulle variabili dell’abitare del collettivo AdA, fondato dalla visual artist e regista video Loredana Antonelli, dalla dj e producer Lady Maru e dall’attore, drammaturgo e regista teatrale Pasquale Passaretti, con i costumi nati dalla collaborazione con Accademia Italiana (21 marzo ore 21.00,  Teatro Florida); “De los muertos a Firenze”, riflessione sui legami che intrecciano i vivi e i non più vivi di collettivo ZimmerFrei – ovvero Anna de Manincor (artista e filmmaker) e Massimo Carozzi (musicista e sound designer) – in un allestimento site specific che unisce ricerca documentaria e presenza dal vivo (22 e 23 marzo, in due sessioni alle 19.00 e alle 20.30, Archivio di Stato).

 

Sguardo aperto sulle produzioni più interessanti a livello nazionale ma anche grande attenzione ai progetti sul territorio. Da qui la partecipazione al festival di Compagnia di Sollicciano – laboratorio guidato da Elisa Taddei con attori detenuti nato all’interno della Casa circondariale di Sollicciano, a Firenze – con la proiezione del documentario “Essere o non essere, Amleto” (2 aprile ore 19.00, Teatro Florida), e di Andrea Macaluso, fondatore dello spazio culturale fiorentino Il Lavoratorio, che interpreterà la “Batracomiomachia” per parlare dell’oggi come solo i classici sanno fare, tra gli echi epici della grecità e il ritmo della traduzione in endecasillabi di Giacomo Leopardi (3 marzo ore 16.00 e 4 marzo ore 10.00, Teatro Florida). Da non perdere poi “Le Case del malcontento”, produzione Murmuris / Atto Due dall’omonimo romanzo di Sacha Naspini – scrittore maremmano tradotto in 26 paesi e pubblicato in Italia da Edizioni E/O, qui anche nel ruolo di supervisore alla drammaturgia (26 e 27 marzo ore 21.00, Teatro Florida).

 

E poi gli incontri con gli addetti ai lavori, tra cui un appuntamento nell’ambito del ciclo “Dalla parte di chi guarda” – momenti di dialogo dedicati a temi che coinvolgono insieme gli artisti, gli spettatori e la città – con Krill Teatro, associazione che dal 2008 promuove il teatro all’interno del carcere di Firenze, condotto dal critico Oliviero Ponte di Pino.

 

Durante Materia Prima culmina inoltre il lavoro portato avanti da Murmuris durate tutto l’arco dell’anno con iniziative di formazione per spettatori consapevoli, mirate a ricostituire il rapporto tra teatro e comunità nella convinzione del ruolo pubblico delle arti sceniche in termini di sviluppo civico, di partecipazione e di rinnovamento sociale. I ragazzi delle scuole superiori partecipanti al progetto di educazione alla visione “Noi” – giunto alla sesta edizione e realizzato con il contributo di Fondazione CR Firenze –  saranno coinvolti attivamente nel festival, con la possibilità di viverlo dall’interno, rendendosi protagonisti del racconto della sua preparazione, di ciò che accade in scena e del dietro le quinte.

 

“L’11/ma edizione del Materia Prima Festival porta a Firenze una scelta di spettacoli, incontri e performance itineranti innestate nel contemporaneo e nella dimensione politica e sociale delle nostre comunità. Dall’abitare gli spazi, alla complessità delle relazioni, alla cultura come cura e fattore di progresso, al teatro come strumento di crescita e inclusione sociale. Materia Prima Festival è una rassegna di qualità che porta sul palco compagnie di livello nazionale e internazionali e giovani emergenti. È rivolta a tutta la cittadinanza con un impegno particolare sui giovani e le scuole. Come Regione Toscana abbiamo voluto sostenere e promuovere questa realtà nell’ambito di un impegno istituzionale che riteniamo strategico e che continueremo a portare avanti attraverso il percorso degli Stati Generali della Cultura”. È quanto dichiara Cristina Giachi, presidente della Commissione istruzione, formazione, beni e attività culturali.

“Un festival che torna a mettere il teatro al centro della vita delle persone – ha detto la vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini –, spostando il focus sul tema corpo, dei suoi mutamenti e dell’esplorazione attraverso l’arte intesa come opportunità unica per creare connessioni con il pubblico e costruire una comunità chiamata a riflettere sulla condizione umana nelle sue tante implicazioni. Una rassegna che è un inno alla comprensione reciproca e che si conferma ormai una presenza solida nel panorama culturale fiorentino, come sottolinea il numero delle edizioni raggiunte. Materia Prima Festival è stato infatti capace di innovarsi al passo con i mutamenti artistici, interpretando l’evoluzione dei tempi”.

 

“A love story” è il sottotitolo del primo spettacolo, la nuova produzione dei Motus con la quale abbiamo voluto inaugurare Materia Prima 2024”, racconta Murmuris. “Progettare ogni anno il nostro Festival è davvero come proseguire una lunga storia d’amore, costruirne il futuro e immaginarne un nuovo atto con coraggio. Proprio così, come quando ci si innamora, non si vedono ostacoli e si procede animati dalla passione. Ed è con lo stesso spirito che Materia Prima ogni anno torna, come un gesto di amore e cura per questa città e per tutto il pubblico che vorrà seguirci”.

 

Murmuris è una realtà culturale che dal 2007 si occupa di promozione del contemporaneo attraverso progetti, laboratori, spettacoli, eventi. Tema fondante della sua identità è il continuo confronto tra i diversi linguaggi dello spettacolo dal vivo e l’indagine del rapporto fra scena e spettatore. Parallelamente alla attività creative e produttive, Murmuris si occupa di organizzazione: dal 2007 al 2013 cura la direzione artistica e organizzativa del Teatro Everest di Firenze, per diventare dal 2013 parte della multiresidenza creativa del Teatro Cantiere Florida, insieme a Elsinor Centro di produzione teatrale e Versiliadanza.

 

Materia Prima è in collaborazione con Inbox, Firenze dei Teatri, Bando Toscana Terra Accogliente, Rat – Residenze Artistiche Toscane, Quadrato – Ecosistema teatrale. Nell’ambito della Multiresidenza Creativa Flow insieme a Elsinor – Centro di Produzione Teatrale e Versiliadanza.

IL PROGRAMMA NEL DETTAGLIO, MANIFESTO, FOTO E VIDEO SONO REPERIBILI A QUESTO LINK

INFO E PRENOTAZIONI

  1. 329 9160071
  2. info@murmuris.it
  3. @materiaprimafestival
  4. www.materiaprimafestival.com

 

Teatro Cantiere Florida, via Pisana 111R, Firenze

Archivio di Stato, viale Giovine Italia 6, Firenze

 

INGRESSO SPETTACOLI

Intero 15€

Ridotto 12€ (convenzionati Cral, Unicoop Firenze, Tessera Arci, Over 65, Under 26, Università Età Libera) / 8€ (studenti degli istituti superiori e universitari, Casateatro)

Ingressi speciali “Essere o non essere, Amleto” + incontro “Dalla parte di chi guarda” – ingresso unico 8€ / “Batracomiomachia” – ingresso unico 7€

Carnet Materia Prima 4 spettacoli a scelta 40€ (prenotazioni entro il 26 febbraio a promozione@murmuris.it)

Carnet Materia Prima under 26 4 spettacoli a scelta 28€ (prenotazioni entro il 26 febbraio a promozione@murmuris.it)

Ufficio stampa 

Chiarello Puliti & Partners

Alessia Camisa

+39 339 2439292

press@chiarellopulitipartners.com

Franca Ciari

GazzettaToscana.it è un quotidiano online di cronaca indipendente sui fatti che circondano la zona della Toscana.

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