Teatri in sinergia: Florida e Lavoratorio in una maratona scenica sull’opera di Marco Cacciola
In scena “Io sono. Solo. Amleto” e “Farsi silenzio”, venerdì 26 e sabato 27 gennaio a Firenze
Venerdì 26 e in replica sabato 27 gennaio l’iniziativa diffusa su Firenze
Spazi in sinergia per il contemporaneo: tra Cantiere Florida e Lavoratorio una staffetta teatrale dedicata all’opera di Marco Cacciola
Uno spaccato sul lavoro dell’attore e regista a lungo collaboratore di Antonio Latella attraverso due spettacoli che lo vedono protagonista: “Io sono. Solo. Amleto”, rilettura di Shakespeare alle 21.00 al Teatro Florida, e “Farsi silenzio”, ricerca sul sacro alle 17.30 presso Il Lavoratorio
Firenze, 24.1.2024 – Due realtà votate alla ricerca scenica, insieme per una staffetta teatrale dedicata a una delle voci più interessanti del panorama contemporaneo. Venerdì 26 e sabato 27 gennaio a Firenze, Teatro Cantiere Florida (via Pisana 111 Rosso) e Il Lavoratorio (via Giovanni Lanza 64/a) ospiteranno due giornate di spettacoli per uno spaccato sull’opera dell’attore e regista Marco Cacciola – per 15 anni collaboratore di Antonio Latella – attraverso due lavori che lo vedono autore e protagonista: “Io sono. Solo. Amleto”, rilettura del capolavoro di Shakespeare in programma alle 21.00 al Teatro Florida, e “Farsi silenzio”, ricerca su cosa può dirsi sacro al giorno d’oggi, alle 17.30 presso Il Lavoratorio, entrambi prodotti da Elsinor Centro di Produzione Teatrale. Un dittico d’autore ma anche una maratona collaborativa nata con l’obiettivo di proporre uno sguardo diffuso sia sul repertorio dell’artista che sui presidi culturali in città, offrendo al pubblico la possibilità di attraversare due spazi dedicati al contemporaneo e di conoscere al contempo due diversi momenti di un percorso creativo (gli spettatori prenotati per lo spettacolo a Il Lavoratorio potranno acquistare il biglietto per “Io Sono. Solo. Amleto” al prezzo ridotto di 8€, info www.teatroflorida.it e www.illavoratorio.it).
“Io sono. Solo. Amleto” è monologo polifonico che parte dal testo shakespeariano per attraversare i dubbi che fondano il nostro tempo: dal rapporto tra padri e figli alla relazione tra leader e società, dalle dinamiche di potere, sia nella dimensione pubblica che in quella privata, alla ricerca di una giustizia che si specchia nella vendetta. Marco Cacciola gioca con i diversi personaggi della tragedia alternando alle parole dell’opera una partitura scenica originale composta da testi inediti, audio live e video che interagiscono in modo dinamico con l’attore. Lo spettacolo nasce da alcune domande da cui l’interprete di Amleto parte per indagare i propri confini. Come si fa a “uccidere un padre che è già morto”, che di vendicarlo proprio non si ha voglia? Bisogna davvero “ereditarne il nome” e seguirne i passi sulla terra? O meglio risolversi a lasciarlo riposare sotto quella terra e seguire i propri passi, rischiando pure di sparire? E così, in questo non-luogo, misterioso e di passaggio, sono destinati a sprofondare alcuni personaggi dell’Amleto, ognuno portatore di un tema e di una rinnovata visione sulla vita e sulla morte, ognuno interpretato dallo stesso uomo, Solo. Il mito di Amleto incarna perfettamente il travaglio della crisi di conoscenza contemporanea: siamo noi a essere Amleto: sopraffatti dal pensiero, impossibilitati all’azione.
“Farsi Silenzio” è un progetto che nasce da un pellegrinaggio artistico, alla ricerca del sacro in ogni dove. Uscire dai propri luoghi e predisporsi ad accogliere l’inaspettato è un gesto semplice e potente, così come ogni volta che si inizia un viaggio nell’ascolto dell’altro da sé. Gli spettatori verranno dotati di cuffie, dalle quali la voce di Cacciola racconta l’esperienza di un cammino, il suo, da Torino a Roma, e gli incontri che ha fatto sulla strada, a cui ha domandato cosa sia per loro “il sacro”. In un’epoca in cui l’immagine è così prepotente, il tentativo è lasciare che il suono suggerisca le parole, per scrostarle e riportare alla luce il loro vero significato: c’è bisogno di silenzio. Un lavoro che chiama gli spettatori a prendere parte in prima persona – perché il teatro di Cacciola è sempre prima di tutto orientato alla creazione di comunità –, a interrogarsi su cosa sia per loro il sacro nel mondo che abitiamo e a osservare insieme l’imprevedibile bellezza del creato.
Marco Cacciola si diploma nel 1999 all’Accademia dei Filodrammatici di Milano e lo stesso anno vince il premio come miglior attore alla VI Rassegna Nazionale delle Accademie e Scuole di Teatro. Nella sua formazione incontra Danio Manfredini, Peter Clough, Monique Arnaud, Peter Brook, Bruce Myers, Sotigui Kouyaté, Andriy Zholdak, Theodoros Terzopoulos. Come attore il suo percorso artistico è stato legato per lungo tempo ad Antonio Latella, sotto la cui direzione ha preso parte a molti spettacoli in Italia e all’estero (Lione, Barcellona, Skopje, Lille, Hannover, Lisbona, Parigi, Colonia, Berlino). Ha lavorato anche con Stefano Tomassini, Ruggero Cappuccio, Guido De Monticelli, Bruno Fornasari, Andrée Ruth Shammah, Elio De Capitani, Ferdinando Bruni, Sergio Fantoni, Claudio Autelli, Giorgio Albertazzi, Konstantin Bogomolov, Michele Sinisi, Pier Lorenzo Pisano, Giovanni Ortoleva. Nel 2010 fonda, insieme a Michelangelo Dalisi e Francesco Villano, la Compagnia indipendente InBalìa. Firma diversi spettacoli come regista e come autore, con cui ottiene premi e riconoscimenti. Nel 2015 si avvicina maggiormente al linguaggio cinematografico, recitando come protagonista in cinema e televisione. Dallo stesso anno porta avanti la sua personale ricerca in teatro, prediligendo il confronto con i più giovani, sia come regista che collabora con giovani attori e attrici, sia come attore che collabora con giovani registi e registe.
Le attività del Teatro Cantiere Florida sono co-finanziate dal Creative Europe Programme dell’Unione Europea, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, in collaborazione con RAT Residenze Artistiche Toscane, Firenze dei Teatri, Quadrato, con il contributo di Unicoop Firenze.
IO SONO. SOLO. AMLETO
di e con Marco Cacciola
drammaturgia a cura di Marco Cacciola e Marco Di Stefano
con testi originali di Marco Cacciola, Lorenzo Calza, Marco Di Stefano, Letizia Russo
audio live e video Marco Mantovani
luci Fabio Bozzetta
assistente alla regia Carlotta Viscovo
produzione Elsinor Centro di Produzione Teatrale, Residenza Idra
si ringrazia InBalìa/Manifattura K
FARSI SILENZIO
di e con Marco Cacciola
drammaturgia Tindaro Granata e Marco Cacciola
suono Marco Mantovani
produzione Elsinor Centro di produzione Teatrale
con il sostegno di Armunia Centro di residenza artistica Castiglioncello – Festival Inequilibrio
partner tecnico SILENTSYSTEM®
INFO E PRENOTAZIONI
Teatro Cantiere Florida
cantiere.florida@elsinor.net / prenotazioni@teatroflorida.it
+ 39 055 71 35 357 / + 39 055 71 30 664
Teatro Cantiere Florida, via Pisana 111 Rosso, 50143 Firenze
Il Lavoratorio
www.illavoratorio.it
info@illavoratorio.it
+ 39 055 09 81 266
Il Lavoratorio, via G. Lanza 64/a, 50136 Firenze
INGRESSI
“Io sono. Solo. Amleto”: intero 15€ + d.p. / ridotti: 12€ + d.p. (Cral convenzionati, Unicoop Firenze, tessera Arci, over 65, under 26, Università dell’Età Libera) / 8€ (spettatori con prenotazione per “Farsi silenzio”, studenti degli istituti superiori e universitari, tessera Casateatro) / 5€ (bambini sotto i 12 anni, operatori)
“Farsi silenzio”: intero 12€ / ridotto 8€ (bambini sotto i 12 anni); l’ingresso è riservato ai soci (quota sociale 3€)
PREVENDITE
“Io sono. Solo. Amleto”
online su www.teatroflorida.it
la biglietteria sarà aperta nei giorni di spettacolo a partire dalle ore 19:30
“Farsi silenzio”
prenotazioni a info@illavoratorio.it / + 39 055 09 81 266
la segreteria sarà aperta nei giorni di spettacolo a partire dalle 17:00
Ufficio stampa Teatro Cantiere Florida
Chiarello Puliti & Partners
+39 339 2439292
press@chiarellopulitipartners.com
Ufficio stampa Il Lavoratorio
Clara Arlotti info@illavoratorio.it + 39 055 09 81 266