Teatro delle Arti, Lastra a Signa: da ven 12 gen riprende dopo le feste la seconda parte di stagione con un omaggio a Mia Martini
Il Teatro delle Arti per una identità civile
Da venerdì 12 gennaio, ore 21.00, riprende dopo le feste la seconda parte di stagione del Teatro delle Arti di Lastra a Signa con un omaggio a Mia Martini tra musica, storie ed aneddoti
La stagione del Teatro delle Arti entra nel 2024 con un omaggio alla musica di Mia Martini. Tre attrici-cantanti della Compagnia Atir/Teatro Ringhiera, accompagnate al pianoforte, cercano di restituire la grandezza e la fragilità di Domenica Rita Adriana Bertè, in arte Mia Martini, con un racconto variegato che spazia dalle sue splendide canzoni fino a ricordi personali, in Almeno tu nell’universo nasce un racconto in musica e parole della straordinaria interprete.
Con la memoria di una delle artiste più significative del Novecento il Teatro delle Arti procede nella definizione dinamica della sua identità, che, al di fuori di percorsi di tendenza o di ricerca, premia specificità e originalità, verso la formazione di un nuovo pubblico che consideri il teatro una comunità di persone, “Uno Spazio civile”, come recita il titolo della stagione.
In programma dunque produzioni nate nel territorio metropolitano di Firenze come la giovane Compagnia I Geneticamente Mortificati che mette in scena Il gioco delle parti di Pirandello, (19/1); non è esclusa la classicità in Ecuba La cagna nera di Euripide nella bella lettura della coppia Giovanna Daddi e Dario Marconcini (1/3) e La commedia più antica del mondo da Aristofane grande, ironica interpretazione di Massimo Grigò per la compagnia I sacchi di Sabbia (8/3).
La nuova drammaturgia è rappresentata da spettacoli come Like, scritto da Stefano Santomauro e Francesco Niccolini, con, sulla logica dei social, apprezzato e premiato dalla critica (2/2). Le Formiche di Saverio Tavaro, dove si trovano due nipotini di Vladimiro e Estragone di memoria beckettiana, insieme a domande alle quali non si ha alcuna risposta (16/2). Le Volpi della compagnia CapoTrave, scritto da Lucia Franchi e Luca Ricci per attori della bravura di Giorgio Colangeli e Antonella Attili, dove la provincia italiana è protagonista quale microcosmo in cui osservare le dinamiche di potere (15/3).
Spazio alla contaminazione con Ciro Masella che ricorda Nikola Tesla, l’uomo che illuminò il mondo, in un viaggio poetico fra parola, danza, immagini e musica (23/2), e con Gaia Nanni che, in Grande Soirée con l’Orchestra Asse di Equilibrio, recita e canta in un turbinio di personaggi e racconti esilaranti (22/3).
Tra i progetti speciali: il 28 gennaio Viaggio ad Auschwitz A/R, il Festival di danza diffuso Face Off a cura della Compagnia degli Istanti (10-13/4), e la messa in scena di Una Tempesta dalla trilogia Il Teatro del mare con gli attori e musicisti della Casa di Reclusione di Gorgona (18-19/4).
Il Teatro come comunità è il motto del Teatro delle Arti di Lastra a Signa che è sostenuto dal contributo dell’Amministrazione comunale e della Regione Toscana, con la cura della Compagnia Teatro popolare d’arte, diretta da Gianfranco Pedullà.
Info: biglietteria@tparte.it – tel. 055 8720058 – SMS / WhatsApp +39 371 115 2940 – Teatro delle Arti, via Matteotti 8 – 50055 Lastra a Signa, Firenze www.teatropopolaredarte.it
Biglietti Intero 15€/ Ridotto 13€ over 65, soci Coop, soci ARCI, soci Biblioteca Comunale Lastra a Signa e Amici del Museo Caruso/ Ridotto 8€ under 26 / Tesserati Casateatro 11€/ Carnet 8 spettacoli 80€
Prevendite online su www.ticketone.it e nei punti vendita dei circuiti Boxoffice Toscana
TEATRO PER TUTTI spettacoli serali per tutte le generazioni al prezzo di 8 € per adulti accompagnatori e under 12.
Orari biglietteria: lun-mar-gio 9.00-16.00 / venerdì di spettacolo dalle ore 20.00
PROGRAMMA
Teatro delle Arti
via Matteotti 8, Lastra a Signa
Uno spazio civile
Seconda parte di stagione 2023-2024
12 gennaio ore 21
Compagnia ATIR – Teatro Ringhiera
ALMENO TU NELL’UNIVERSO
Omaggio a Mia Martini
di e con Matilde Facheris, Virginia Zini, Sandra Zoccolan pianoforte e arrangiamenti Mell Morcone
Tre attrici-cantanti cercano di restituire la grandezza e la fragilità di Domenica Rita Adriana Bertè, in arte Mia Martini, con un racconto variegato che spazia dalle sue splendide canzoni fino a ricordi personali, racconti e testimonianze dei suoi amici artisti. Un racconto in musica e parole di una delle voci più intense della musica italiana.
19 gennaio ore 21
Compagnia I Geneticamente Mortificati
IL GIUOCO DELLE PARTI
di Luigi Pirandello
con Romina Bonciani, Filippo Catelani, Fulvio Ferrati, Marco Giavatto, Filippo Macigni, Milena Mammato, Luca Palmieri e Antonio Timpano regia Iacopo Biagioni
«Il Giuoco delle parti è una commedia costruita sul grottesco, sul capovolgimento di situazioni, sull’ironia. Appartiene alla seconda fase del teatro pirandelliano, quando i personaggi decidono di vedersi vivere, di estraniarsi dalla realtà, rifugiandosi nelle centomila maschere foggiate per se stessi e per gli altri.» Antonio Gramsci.
26 gennaio ore 21
Compagnia Teatro popolare d’arte
Fiabe Jazz – KAPPUCCETTO ROSSO
di e con Roberto Caccavo e Francesco Giorgi
con Roberto Caccavo, Niccolò Curradi, Francesco Giorgi (violino, pianoforte, mandolino e voce) Lorenzo Lucci (chitarra, flauto e voce) Pedro Judkowski (contrabbasso e voce)
La celebre fiaba Cappuccetto Rosso viene rivisitata in chiave teatrale e musicale dall’ironico trio di Fiabe Jazz, accompagnati dalla band rock ‘n’ swing Fratelli Marelli. Un gioco di immagini, suoni e parole in un format originale e brillante che trasporta bambini e adulti nel mondo della fantasia. Come nel jazz la variazione sul tema principale è di vitale importanza, così, in questo spettacolo, musica e racconto variano attraverso il coinvolgimento del pubblico.
2 febbraio ore 21
Stefano Santomauro
LIKE
di Stefano Santomauro in collaborazione con Francesco Niccolini regia Daniela Morozzi
una produzione Grande Giove
Comunicare è diventato più semplice, più veloce, più efficace. La tecnologia ci ha cambiato la vita, in alcuni casi l’ha proprio stravolta. Cosa ha voluto in cambio per tanto benessere? Tutto. Le nevrosi del nuovo millennio sono servite: sentire squillare il cellulare anche quando non lo fa, entrare nel panico se non si ha rete, svegliarsi la notte e controllare se sono arrivate notifiche. Sono questi, e molti altri, gli spunti che Stefano Santomauro e Francesco Niccolini hanno sviscerato e attraversato per poterli servire in questo monologo divertentissimo e cinico.
16 febbraio ore 21
Compagnia Meridiano 16
FORMICHE
testo e regia Saverio Tavano
con Gerri Cucinotta, Luca Massaro
Due uomini decidono di isolarsi per sempre dal mondo, un po ‘ come fenomeno giapponese Hikikomori che definisce giovani che decidono di allontanarsi dalla società pressante odierna. Nonostante la solitudine, i due protagonisti rimangono uniti, mentre le formiche invadono lo spazio intorno a loro. Questa sconfinata solitudine si respira soprattutto nella saturazione delle grandi metropoli, una solitudine che ha innescato una “micro guerra” del singolo individuo, contro l’altro contro se stessi, contro il niente.
23 febbraio ore 21
Ciro Masella
IL FUNAMBOLO DELLA LUCE
Nikola Tesla, ovvero l’uomo che illuminò il mondo
testo e regia Ciro Masella
con Olmo De Martino, danza Isabella Giustina una produzione Uthopia
Uno degli inventori più importanti della storia, paragonato più volte a Leonardo Da Vinci, Nikola Tesla è il responsabile dell’impostazione generale del nostro sistema elettrico, avendo inventato la corrente alternata, e una delle intelligenze più luminose e prolifiche della storia. Ma l’uomo che ha illuminato il mondo, questo grande pioniere e anticipatore, è stato in vita ritenuto anche pericoloso, ed è morto in miseria in circostanze misteriose.
1 marzo ore 21
Giovanna Daddi e Dario Marconcini
ECUBA, LA CAGNA NERA
da Euripide
drammaturgia e regia Dario Marconcini con Leonardo Greco
una produzione Associazione Teatro Buti
Fra le molte vittime che agitano Le troiane di Euripide spicca la figura di Ecuba che riassume su di sé tutta la sofferenza, il dolore, la disperazione, il vuoto, l’impotenza delle donne vinte e violate dalla guerra, ridotte in catene, orfane o vedove con i beni saccheggiati, le case in fiamme, in attesa di un incerto futuro da schiave.
8 marzo ore 21
Compagnia I Sacchi di Sabbia
LA COMMEDIA PIU’ ANTICA DEL MONDO
da Aristofane
di Giovanni Guerrieri, con Massimo Grigò
Gli Acarnesi di Aristofane è la più antica commedia del mondo. Oggi nessuno la mette più in scena, ma il suo dispositivo comico, ripulito dai cascami del tempo, è ancora esplosivo. Con un ghigno rabbioso e idealista, Aristofane costruisce un nuovo mondo: un mondo libero da ingiustizie e ipocrisie, dove non esistono la povertà e la guerra. Un’utopia innescata dalla miccia formidabile dell’eroismo comico del narratore.
a seguire
WUNDER TANDEM
un duo leopardato dall’animo disco-punk! Uno show concerto a due voci, una fisarmonica e un mini drum set pronte ad incendiare il palco.
15 marzo ore 21
Antonella Attili, Giorgio Colangeli, Luisa Merloni
LE VOLPI
di Lucia Franchi e Luca Ricci regia Luca Ricci una produzione Infinito
Nell’ombra di una sala da pranzo, all’ora del caffè, in un’assolata domenica di agosto, si incontrano due piccoli notabili della politica locale e la figlia di una di loro. Davanti a un vassoio di biscotti vegani, si confessano legittimi appetiti e interessi naturali, si stringono e si sciolgono accordi, si regola la maniera migliore di distribuire favori e concessioni, incarichi di servizio e supposti vantaggi. La provincia italiana è la vera protagonista della vicenda.
22 marzo ore 21
GAIA NANNI Grande Soirée con l’Orchestra Asse di Equilibrio
Una chiusura di stagione all’insegna della musica con la talentuosissima Gaia Nanni che recita e canta in un turbinio di personaggi e racconti esilaranti. In scena per la prima volta con lei gli straordinari musicisti del gruppo Asse di Equilibrio. Un repertorio inusuale dove i protagonisti indiscussi sono i piccoli grandi ritratti degli uomini qualunque di Enzo Jannacci, con le loro miserie e i loro sentimenti, sempre in bilico tra ironia e dramma, tra riso e pianto. Sono la rabbia sociale di Ascanio Celestini, di Gabriella Ferri. E tra essi, il cabaret dei Gufi e tanti altri, quasi misconosciuti, piccoli capolavori della musica italiana. Una serata di riflessione sulla vita e sull’uomo, sempre giocata sul filo di una graffiante ironia.
E V E N T I S P E C I A L I :
28 gennaio ore 15.30
Compagnia Il Melarancio
VIAGGIO AD AUSCHWITZ A/R
di e con Gimmi Basilotta, musiche dal vivo Isacco Basilotta regia Luciano Nattino
Biglietto unico 8€
Dal 10 al 13 aprile
a cura di Compagnia degli Istanti
FACE OFF – RESI-DANCE
Un festival di danza diffuso in diverse regioni Italiane (Calabria, Friuli, Marche, Toscana, Puglia)
Biglietto unico 3€
18-19 aprile ore 21
Compagnia Teatro popolare d’arte
UNA TEMPESTA Il Teatro del mare
drammaturgia e regia Gianfranco Pedullà, musiche Francesco Giorgi
con gli attori e musicisti della Casa di Reclusione di Gorgona e con Chiara Migliorini, Anita Donzellotti e Pamela Cerchi
Biglietto unico 10€
INFO E PRENOTAZIONI: biglietteria@tparte.it – tel. 055 8720058 – SMS / WhatsApp +39 371 115 2940 – Teatro delle Arti, via Matteotti 8 – 50055 Lastra a Signa, Firenze
Biglietto Intero 15€/ Ridotto 13€ over 65, soci Coop, soci ARCI, soci Biblioteca Comunale Lastra a Signa e Amici del Museo Caruso/ Ridotto 8€ under 26 / Tesserati Casateatro 11€/ Carnet 8 spettacoli 80€
Prevendite online su www.ticketone.it e nei punti vendita dei circuiti Boxoffice Toscana
TEATRO PER TUTTI spettacoli serali per tutte le generazioni al prezzo di 8€ per gli adulti accompagnatori e 8€ under 12.
Orari biglietteria Teatro: lun/mart/gio 9-16 e i venerdì di spettacolo dalle 20
Comunicazione Sara Bertolozzi
cell. 3283788702 – sarabertolozzi@gmail.com
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Teatro delle Arti Viale Matteotti 8, Lastra a Signa Tel. 055 991663 – 055 8720058 – www.teatropopolaredarte.it