Programma triennale lavori pubblici 2024-2026, via libera dal Consiglio comunale
Per il triennio 2024-26 previsti interventi per oltre 46 milioni di euro. La sindaca Barnini: «Un piano delle opere che è figlio di un piano urbanistico di città che abbiamo provato a sviluppare in questi anni» EMPOLI – Via libera al programma triennale dei lavori pubblici 2024-26, un piano che racconta gli obiettivi dell’amministrazione in quanto a opere pubbliche da realizzare o completare. Il piano delle opere riguarda il prossimo triennio e contiene i principali elementi di trasformazione della città, azioni nella maggior parte dei casi già presenti nel programma di mandato della sindaca Brenda Barnini. Manutenzioni straordinarie che interesseranno immobili, impiantistica e strade, interventi di riqualificazione nel centro storico e ancora l’ampliamento del cimitero di Monterappoli, di quello dei Cappuccini e di Pontorme ma anche interventi che interesseranno scuole, viabilità, mobilità sostenibile e nuove aree di sosta, oltre alla riqualificazione della palestra Busoni o ancora la sistemazione del parcheggio a servizio del parco di Serravalle: questi alcuni dei punti chiave del programma. Complessivamente la stima dei costi degli interventi triennali ammonta a 46,6 milioni di euro, poco meno di 20 milioni le risorse previste per gli interventi del 2024, circa 16 milioni quelle per il 2025 e circa 10 milioni quelle per il 2026.
Il documento è stato approvato a maggioranza con 13 voti favorevoli di Pd e Questa è Empoli, 5 contrari di Fratelli d’Italia-Centrodestra per Empoli, Buongiorno Empoli-Fabricacomune e nessun voto di astensione, nel corso del Consiglio comunale, riunitosi nel pomeriggio di oggi, giovedì 28 dicembre 2023.
«Con questa delibera andiamo ad approvare il piano triennale delle Opere Pubbliche che si caratterizza come piano ambizioso ed espansivo – ha sottolineato nel suo intervento la sindaca Brenda Barnini – e il punto non è quanto riusciamo a pianificare in sede di bilancio di previsione ma quanto andiamo a realizzare di quelle opere immaginate con progettazione a livello esecutivo, gare, espropri e quanto effettivamente arrivando alla fine dell’esercizio, si traduce in opere concrete. Poche cose sono così chiare rispetto all’azione di questa amministrazione comunale come quella di aver lavorato costantemente per tradurre in fatti concreti quello che avevamo previsto nei piani delle opere pubbliche. Il nostro piano non è un libro dei sogni infinito. Questo Ente ha raggiunto degli obiettivi importanti grazie anche a una struttura più performante e queste risorse derivano da meritevoli progetti esterni al bilancio comunale. Quello che si può trovare all’interno di questo triennio è un incremento di investimenti sulle manutenzioni strade, sulla messa in sicurezza del torrente Orme che significa investire sul rischio idraulico e sono felice di aver portato a casa queste enormi risorse per mettere in sicurezza il territorio e garantire anche il suo sviluppo. Ci sono poi gli interventi di nuovi fondi per il progetto Arno Vita Nova, interventi sui cimiteri che sono una grande voce sulle nostre frazioni e altre voci sulla messa in sicurezza idraulica del territorio e poi l’ampliamento del Museo della Collegiata che è un obiettivo che lasciamo per il futuro soprattutto per la sua completa accessibilità. Abbiamo inserito anche la riqualificazione del parcheggio di Serravalle attesa da tempo e la realizzazione di parcheggi a Pontorme, a Pagnana. Ci sono poi ulteriori interventi nelle scuole come alla primaria Carducci di cui abbiamo già il progetto esecutivo e sulla scuola di Ponte a Elsa e poi il completamento della Circonvallazione a sud della città. Un piano delle opere che è figlio di un piano urbanistico di città che abbiamo provato a sviluppare in questi anni».
371 3546867