EMPOLI. Il Ferruccio prende forma
Entro l’estate del 2024 partirà il cantiere del nuovo teatro comunale
EMPOLI – La realizzazione del nuovo Teatro comunale di Empoli si inserisce all’interno di un progetto più ampio e complesso di rigenerazione e riqualificazione urbana dell’intera area di piazza Guido Guerra, che porterà alla realizzazione di un edificio aperto alla
cittadinanza che prende spunto dalla storia e dal tessuto socio-economico della città di Empoli.
«Cinque anni fa dal percorso di ascolto e partecipazione con i cittadini per costruire il programma elettorale, la richiesta di realizzare un vero teatro civico risultò la più forte e votata da tutti – evidenzia la sindaca Brenda Barnini -. La pandemia ci aveva fatto pensare che non ce l’avremmo fatta neanche questa volta, ma il risvolto della medaglia sono stati i fondi del PNRR e l’opportunità irripetibile di dare alla nostra città e a tutto il territorio dell’Empolese Valdelsa un nuovo spazio di produzione e fruizione culturale. Il teatro che nasce oggi non è semplicemente un palcoscenico con delle sedie davanti, ma vuole rappresentare un motore di sviluppo per Empoli, uno spazio dove la cultura non è semplicemente intrattenimento ma una infrastruttura portante della comunità. Il teatro – prosegue la prima cittadina – è comunicazione, relazione, incontro, esperienza fisica di scambio e conoscenza e per questo pensiamo che sia la scelta giusta da fare. L’intervento su scala urbanistica si configura poi come la naturale evoluzione della città sulle due rive facendo acquisire all’area di piazza Guido Guerra (il Piaggione) il ruolo di nuova centralità urbana che guarda anche verso gli altri comuni affacciati sull’Arno. Abbiamo il dovere di creare luoghi dove si formi e cresca una nuova comunità. E abbiamo il dovere di rendere la cultura accessibile a tutti, non una esperienza elitaria ma di popolo. Così come abbiamo fatto investendo sulla biblioteca – conclude Barnini – e i musei, oggi facciamo l’ultimo e significativo passo nella direzione di città sempre più capace di concepire la cultura come un pezzo dello stato sociale e dell’economia allo stesso tempo».
La progettazione definitiva del nuovo teatro “Il Ferruccio” ha coinvolto tutti gli operatori economici del gruppo di lavoro, che si distingue per l’esperienza internazionale del capogruppo Archea Associati s.r.l con giovani professionisti che hanno messo a disposizione la propria conoscenza risiedendo nel territorio dell’Empolese Valdelsa.
Il progetto sviluppato dal gruppo di progettazione scaturisce da un’attenta analisi delle conclusioni del percorso partecipativo “Teatro Punto e a capo” e del progetto di fattibilità, imprescindibili per lo sviluppo del progetto, nell’ottica di realizzare uno spazio innovativo e rispettoso del valore culturale e paesaggistico, conservando l’identità del luogo.
Il Teatro è stato riposizionato in modo che “la piega” figlia del progetto di fattibilità a forma di ‘navicello’, acquisisca più forza allineandosi con l’asse di via Ridolfi, una delle vie principali della città che definisce il cosiddetto “giro di Empoli”.
«La costruzione del nuovo teatro comunale non è più un sogno – afferma Giulia Terreni, assessora alla Cultura del Comune di Empoli -, ma nel 2024 diventerà realtà. Empoli avrà finalmente uno spazio idoneo dove la musica e la prosa saranno le protagoniste, ma non solo. Sarà la sede della cultura per tutta la città. Tanti sono i progetti portata avanti dall’amministrazione in questi anni, e questo è forse, il tassello più importante che mancava da troppo tempo».
Un altro elemento imprescindibile del progetto è il tema del vetro, la storia che legava e che lega tutt’oggi il tessuto socio-economico della città a questo materiale è di primaria importanza. La progettazione del Nuovo Teatro Comunale di Empoli rappresenta quindi una grande opportunità di manifestare ed evidenziare il genius loci, legato fortemente al vetro e all’Arno che grazie alle proprie sabbie dona il caratteristico colore verde del vetro di Empoli, portando l’esperienza particolare dell’artigianato locale alla scala architettonica.
L’obiettivo è quella di creare un edificio aperto e inclusivo che assuma il ruolo di matrice per la rigenerazione urbana dell’area, con la possibilità, utilizzando materiali, tecnologie e maestranze del luogo di donare all’edificio una forte valenza identitaria per la popolazione della città di Empoli.
Il progetto definitivo del costo complessivo di 9milioni di euro completamente finanziato con fondi PNRR è stato approvato dalla Giunta comunale con delibera 230 del giorno 14 dicembre 2023 ed oggi avvalendosi della gara svolta da Invitalia si firma la determina di aggiudicazione dell’appalto integrato che comprende la progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori a favore di CNS (Consorzio Nazionale Servizi) con sede a Bologna.
DICHIARAZIONI
«A conferma di quanto avevamo già annunciato nei mesi precedenti, finalmente prende il via il progetto del nuovo Parco culturale di Empoli – dichiara Tamara Guazzini, vice presidente del Comitato “Amici del Teatro Il Ferruccio” – Con la firma della determina di aggiudicazione dell’appalto, il nostro sogno presto si trasformerà in realtà e questo ulteriore passo verso la sua realizzazione rinnova in tutti noi del comitato, la voglia di continuare a coinvolgere i cittadini, oltre ai tanti che già lo hanno fatto, in questa bellissima impresa».
«Una bellissima notizia che arriva proprio nel momento iniziale delle Celebrazioni Busoni100. Siamo felici che Empoli dopo tanta attesa possa vedere realizzato il sogno di un teatro civico, un luogo funzionale anche alla nostra programmazione musicale e dedicato al grande nome di Busoni – sottolinea Eleonora Caponi, presidente del Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni di Empoli -».
«L’anno 2024 segnerà il centenario della scomparsa di Ferruccio Busoni e saranno numerosissime le iniziative per ricordarlo. Il segno più importante sarà indubbiamente l’avvio del cantiere del Teatro “il Ferruccio”, che finalmente doterà la città di uno spazio idoneo alla produzione e alla fruizione di spettacoli di musica, prosa e tanto altro. Una mancanza percepita da 80 anni che finalmente viene colmata», questo il commento di Lorenzo Ancillotti, direttore del Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni di Empoli.
«L’avvio della costruzione del nuovo Teatro comunale è una notizia di assoluto valore per la città che anche tramite la costante e massiva presenza di spettatori di ogni età alle stagioni teatrali realizzate in questi anni a Empoli, conferma la concreta domanda di spettacolo dal vivo e di cultura che stabilmente proviene dalla comunità empolese e dal suo territorio – a conferma della bella notizia si aggiungono le parole di Vania Pucci e Renzo Boldrini della compagnia teatrale Giallo Mare Minimal Teatro di Empoli -. Come impresa teatrale che opera professionalmente da 40 anni in Italia e all’estero vediamo nel Teatro il concretizzarsi di una “fabbrica culturale” dove crediamo si possa, tra l’altro, sviluppare un progetto produttivo scenico innovativo e un grande laboratorio di formazione per le nuove generazioni dove le arti della scena oltre che come strumento formativo possano anche diventare opportunità professionali».
«L’associazione Empoli Jazz – afferma Aniello Caruso, presidente dell’associazione – è molto orgogliosa del progetto del Teatro il Ferruccio che questa amministrazione sta portando avanti. Abbiamo preso parte ai vari “cantieri” per il percorso partecipativo e riteniamo che sia un’opera assolutamente indispensabile ed utile per proseguire la crescita culturale, musicale e sociale della città. Sicuramente saremo uno degli attori del futuro per le proposte e la programmazione di elevata qualità artistica e culturale che ci hanno sempre contraddistinto».
Ufficio Stampa Comune di Empoli
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