La Fiorentina batte il Genk in rimonta
Dopo un primo tempo mediocre i viola giocano una buona ripresa e prenotano il passaggio del turno in Conference League.
Una partita double face. Dopo un primo tempo molto complicato che non faceva presagire niente di buono è arrivato la svolta nella ripresa. Grazie anche agli inserimenti di Kayode e di Beltran. Sono loro che hanno costruito l’azione molto bella che ha portato al vantaggio viola, conquistato grazie a un rigore di Nico. Partita dai due volti, finita quasi in rissa,e prolungata con dieci minuti.
Partita che permette ai viola di restare in testa al girone e prenotare il passaggio. Basterà un pareggio a Budapest il 14 dicembre contro il Ferencvaros per passare direttamente agli ottavi
Non soddisfatto degli attaccanti, Italiano come aveva affermato dopo Milan Fiorentina lascia in panchina sia Bertrand che Nzola. .Schiera Kouamè prima punta, con Ikonè e Nico ai fianchi. E a metà campo Maxime Lopez fa da riferimento. Il Genk ci prova subito ma la difesa viola si chiude davanti a Christensen. I belgi sono veloci e mettono in difficoltà i viola che hanno difficoltà a costruire gioco,. Al 4′ minuto il Genk si rende pericoloso in contropiede. Dopo un errore di Parisi, ancora schierato a destra, Fadera si trova davanti a Christensen ma calcia e colpisce il palo. Ci prova la Fiorentina ma il tiro di Barak è murato dalla difesa belga. Più brillante il Genk che mette in difficoltà i viola con velocissime giocate di Arohodare e Paintsil. Al 18′ è proprio Paintsil a entrare agevolmente in area viola e a chiamare a un sicuro intervento Christensen
Si affaccia, la Fiorentina nell’area belga: con Nico Gonzalez che al 21′ prova a concludere, ma Galarza respinge il tiro. Due minuti dopo un tiro di Barak dal limite dell’area finisce sopra la traversa. Il Genk è comunque più pericoloso. Gli attaccanti belgi arrivano agevolmente in area. La difesa viola si difende con molto affanno. Il centrocampo funziona poco ed è agevolmente saltato dai belgi, mentre l’attacco viola non punge : Al 38′ ci prova Barak , dopo un angolo di Biraghi, a deviare di testa, ma non trova la porta. La prima grande occasione viola arriva al 42′, quando un cross di Kouame è respinto dal portiere belga. La sfera arriva a Ikonè che tira a botta sicuira ma trova la deviazione di Hrosovsky sulla linea. Riparte in velocità il Genk e al 44′ trova il vantaggio
Arokodare serve Kayembe che entra in area, Quarta scivola e il giocatore belga batte Christensen.
La Fiorentina reagisce subito e nel recupero trova il pari. Maxime Lopez batte un corner che Mina di testa gira in rete. Van Crombrugge respinge ma la palla arriva a Quarta che la mette dentro.
In avvio di ripresa, Italiano toglie Parisi, francamente a disagio, per Kayode e Quarta per Milenkovic. Al 3′Van Crombrugge compie un vero miracolo su un colpo di testa di Barak
Italiano si rende conto delle difficoltà viola nel costruire gioco e manda in campo il regista, Arthur, per Duncan. Schiera anche Beltran per Barak. La Fiorentina è adesso più ordinata e più tonica. In effetti spinge molto di più. Al 20′ una punizione di Arthur finisce sulla barriera.
Al 23′ un gran parata di Van Crombrugge che devia in angolo una punizione di Biraghi. La Fiorentina è aggressiva. Bellissima azione corale dei viola con Beltran che serve Kayode che è steso in area. Il rigore è netto per l’arbitro e per il il Var. Batte Nico e mette la palla a destra del portiere che resta immobile. Due a uno.
Sono sette minuti di recupero. Grande nervosismo in campo. Milenkovic e Zeqiri si prendono. L’arbitro li ammonisce. Poi, richiamato dal Var ammonisce anche Galarza. I giocatori del Genk non ci stanno a perdere. la buttano in rissa. Sventolio di cartellini gialli. Si perde tempo , il recupero va oltre il decimo minuto poi l’arbitro fischia la fine.
Vincenzo Italiano, tecnico della Fiorentina, ha parlato così a Sky dopo la vittoria col Genk: “Abbiamo fatto un grandissimo secondo tempo. All’intervallo ci siamo detti che stavamo lasciando qualche situazione di troppo a loro: eravamo molli a contrasto e a centrocampo. Loro ci hanno segnato, ma noi l’abbiamo subito rimessa a posto e abbiamo giocato un grande secondo tempo. Il secondo gol è arrivato finalmente da una giocata corale. Abbiamo seriamente ipotecato il passaggio del turno, però dobbiamo ancora giocare l’ultima per vedere chi sarà prima nel girone”.
Sull’ingresso di Beltran nella ripresa . “O si gioca o si subentra, lo dico sempre ai ragazzi. Qui nessuno è dimenticato, nel momento in cui vai in campo devi essere determinato. Ho fatto l’esempio di Immobile. Sono entrati tutti bene oggi, sono contento perché ho visto davvero un bel secondo tempo”.
Fiorentina-Genk 2-1
FIORENTINA (4-3-3): Christensen, Parisi (1’ st Kayode), Quarta (1’ st Milenkovic), Mina, Biraghi, Maxime Lopez, Duncan (13’ st Arthur), Barak (13’ st Beltran), Ikoné (34’ st Brekalo), Kouame, Gonzalez. All.: Vincenzo Italiano.
GENK (4-4-2): Van Crombrugge, Munoz, Cuesta, Sadick, Kayembe, Heynen, Galarza, Hrosovsky, Paintsil,Arokodare (12’ st Zeqiri), Fadera (41’ pt Baah). All.: Wouter Vrancken.
Arbitro: Koij (Olanda)
Reti: 45’ pt Kayembe; 48’ pt Quarta; 34’ st Gonzalez (rigore)
Note: ammoniti Fadera, Quarta, Vrancken, Italiano, Paintsil, Biraghi, Zeqiri, Milenkovic, Galarza
Alessandro Lazzeri