EMPOLI. Referendum comunale Multiutility: l’indizione, nel caso siano depositate le firme necessarie, potrà avvenire nel 2025
L'indizione, nel caso siano depositate le firme necessarie, potrà avvenire nel 2025
La richiesta di referendum riguarda l’abrogazione della delibera del consiglio comunale del 18 ottobre 2022, numero 93
EMPOLI – Il Comune di Empoli informa che l’indizione del referendum abrogativo comunale riferito alla delibera del consiglio comunale del 18 ottobre 2022, numero 93 (oggetto “Deliberazione di approvazione dell’operazione Multiutility per la creazione di una holding di servizi della Toscana. Approvazione modifiche statutarie in Alia Servizi Ambientali S.p.A.. Approvazione fusione per incorporazione di Consiag S.p.A., Acqua Toscana S.p.A. e Publiservizi S.p.A. in Alia. Approvazione patto parasociale tra soci pubblici. Costituzione di una holding pubblica pluripartecipata per la gestione delle partecipazioni societarie in Multiutility (“Holding Toscana”) e approvazione del relativo statuto. Conferimento del ramo operativo di Alia in una società di nuova costituzione. Aumenti di capitale riservati ad altri soggetti pubblici. Quotazione in borsa di Multiutility”) potrà avvenire non prima dell’anno 2025, nel caso vengano raccolte firme valide e in numero di almeno 3.500 secondo quanto previsto dallo Statuto comunale e dal Regolamento dell’istituto referendario.
Non è ormai possibile indire il referendum nel 2023, in quanto non sono state depositate le firme richieste per l’indizione dello stesso nei termini previsti dal vigente regolamento. Dove anche alla scadenza fossero depositate le 3.500 firme valide, il referendum non potrà tenersi nel 2024 poiché le suddette disposizioni regolamentari non consentono lo svolgimento di consultazioni referendarie nell’anno in cui si tengono le elezioni comunali.
Ufficio Stampa Comune di Empoli
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