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Gravili contro Raffaella Maresca Velotti (M5S): “Chi si occupa di disabilità non può ironizzare sulla 104”

Partiamo dal misfatto che ha fatto indignare il mondo della disabilità, due giorni fa sul suo profilo social Raffaella Maresca Velotti, Consigliera Comunale di Volla, Comune in Provincia di Napoli, per il M5S, ha scritto una frase che, sebbene oggi sia stata cancellata, ha creato malumore tra molte famiglie con figli disabili che hanno provveduto dalla loro a salvare gli screenshot della stessa e del confronto che ne è scaturito con la Consigliera, che ha visto poi l’intervento, a detta delle famiglie con figli disabili, ancor più allarmante del sindaco di Volla, Giuliano Di Costanzo

La frase in questione è: “Raga le frecciatine sui social solo se avete 15 anni, dopo vi aspetta la 104”.

Alle prime richieste di scuse da parte delle madri indignate per aver scherzato su un tema tanto delicato come la disabilità e la Legge 104, la Velotti ha risposto: “La vita va presa ogni tanto con un po’ di umorismo, questo non vuol dire non tenere a cuore determinate tematiche, ho casi familiari e la serietà con cui porto avanti le giuste battaglie non è in discussione. Ci sono molti amici che scherzano sulla loro condizione perché l’umorismo stesso è segno di intelligenza”.

Il sindaco Di Costanzo, dalla sua, anziché sedare la discussione e chiedere alla Velotti di porgere delle scuse pubbliche, è intervenuto, in modo inappropriato per il suo ruolo istituzionale, fa notare Giovanni Gravili, Presidente associazione i Nodi d’Amore, subito messo al corrente dalle mamme di tale ‘polverone’, difendendo tra le righe la Velotti e soprattutto tirandosi fuori dalla discussione cercando di portare l’attenzione addirittura sul tifo calcistico, banalizzando completamente il tono polemico giustamente emerso sotto il post, e scrivendo:

non è la pagina del Sindaco. Credo di essere libero di manifestare la passione per la mia squadra senza dare conto a nessuno. Non mi interesso delle vostre vite private né lo farò mai”.

Sollevando così ulteriori polemiche dei cittadini che non si sono affatto sentiti tutelati dalle istituzioni ma derisi, eppure per fare sentire la vicinanza alle famiglie, aggiunge basito da tanta indifferenza e dalla poca empatia dimostrata, sarebbe bastato rispondere: ‘ E’ Gravissimo ciò che ha detto, e mai me ne farò carico”.

Invece, giusto perché al peggio non vi è mai fine, precisa Gravili, emerge anche il commento della moglie dell’Assessore Vincenzo del Vecchio, Viviana Russo, che sotto al post aggiunge: “Lo stato ha previsto e poi tolto Quota 102, poi quota 103, solo la Quota 104 è un punto su cui si è irremovibili, Tropp Sciem”, quasi ad incitare l’eliminazione alla Legge 104.

Il fatto di per sé già gravissimo pare lo diventi ancor più se verrà confermato quanto ci è stato riferito da chi ci ha denunciato il fatto, ossia che la Velotti sia anche la referente per la disabilità del Comune di Volla, al momento non lo diamo per certo perché non lo troviamo agli atti e siamo in attesa di verifiche, resta comunque il fatto, incalza Gravili, che una consigliera comunale del M5S si è fatta portavoce di una battuta davvero fuori luogo per il mondo della disabilità.

Poi conclude: “Le parole e gli scritti pronunciati in questi giorni ad opera di un esponente dei 5 Stelle hanno lasciato l’amaro in bocca proprio perché ancora una volta si assiste inermi ad una palpabile realtà discriminatoria che quotidianamente colpisce i disabili.

Ancor più grave si presenta tale panoramica quando le dure parole discriminatorie vengono proferite da rappresentanti delle istituzioni, quelle istituzioni che dovrebbero rappresentare il “guardiano” dei diritti inviolabili dell’individuo. Ricordiamo all’esponente dei 5 stelle di scegliere con cura le parole da scrivere sui social in quanto le parole possono creare muri oppure ponti; possono creare distanza o aiutare la comprensione. Chiediamo allora cosa ne pensano realmente della disabilità e cosa hanno intenzione di fare nei confronti di migliaia di persone che ogni giorno con l’aiuto delle proprie famiglie vivono il fardello della disabilità “.

A cura di Erica Venditti,

Ufficio Stampa ‘Associazione i Nodi d’Amore’.

Franca Ciari

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