CULTURA

“ Mostra del Cinema di Venezia”: le anticipazioni di Viviana Del Bianco nostra inviata al Festival

La 80°. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica si presenta con un nutrito programma di premiere italiane e internazionali, fra lungometraggi, corti, documentari, fiction . Il cinema del presente è stato ben rappresentato in tutte le sezioni, grazie anche all’organizzazione, che ha optato per esaltare sia il contenuto delle opere, che gli artisti presenti, dichiara Alberto Barbera Direttore della Mostra-dopo aver visionato i film in selezione- Spiegando che le nuove produzioni nazionali sono in netta ascesa, con buone tecniche di realizzazione, progetti d’autore ben definiti, e coerenza nella scelta dei linguaggi e dei soggetti. Non abbiamo difficoltà di dire che abbiamo considerato con uno speciale riguardo al cinema italiano, e sarà testimone delle angosce, delle paure, degli avvenimenti della nostra società. Non sarà una Mostra autarchica ma largamente rappresentativa del cinema contemporaneo”, asserisce Alberto Barbera, Direttore artistico della Mostra del cinema di Venezia giunta quest’anno alla sua 80esima edizione e dunque si mostra rassicurante, ma prende anche subito il toro per le corna:Tutti i film americani invitati sono stati confermati e saranno presenti nel programma della Mostra. Mancherà ovviamente qualche star, poiché gli attori in sciopero che hanno partecipato a produzioni degli studios o delle piattaforme non saranno presenti, ma ci saranno tutti quelli che hanno lavorato in produzioni totalmente indipendenti: e sono molti” Dunque un red carpet meno nutrito, a fronte di una selezione di concorso che promette fuochi d’artificio “

CONCORSO Sono 23 i film in concorso Sei di questi sono italiani: Comandante di De Angelis,

Enea di Castellitto,

Finalmente l’Alba di Costanzo,

Lubo di Diritti,

Io Capitano di Garrone

Adagio di Sollima.

MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA 2023, SEI I FILM ITALIANI IN CONCORSO

Mostra del Cinema di Venezia 2023, sei i film italiani in concorso L’80esima edizione della kermesse si prepara ad animare il Lido della città veneta. Barbera: “Impatto dello sciopero Usa sarà modesto”. In gara per il Leone d’Oro ci sono sei registi nostrani: Edoardo De Angelis con “Comandante”, Garrone con “Io Capitano”, Costanzo con “Finalmente l’Alba”; Castellitto con “Enea”; Diritti con “Lubo” e Sollima con “Adagio”. Ecco i film che saranno presentati alla Mostra

Ad aprire la kermesse il Comandante, di Edoardo De Angelis e con Pierfrancesco Favino. Tutti gli altri film che erano previsti ha assicurato Barbera, Direttore Artistico del Settore Cinema della Biennale, “ci saranno per la chiusura è stato scelto La sociedad de la nieve di J.A.Bayona. Roberto Cicutto, presidente della Biennale di Venezia, ha parlato di un Festival che “fin dall’immagine del manifesto, è proiettata verso il futuro “. La madrina di questa edizione della Mostra sarà l’attrice sarda Caterina Murino. Ecco il programma completo.

CONCORSO

Sono 23 i film in concorso, come lo scorso anno. Sei di questi sono italiani: Comandante di De Angelis, Enea di Castellitto, Finalmente l’Alba di Costanzo, Lubo di Diritti, Io Capitano di Garrone e Adagio di Sollima. Questi i titoli:

Comandante di Edoardo De Angelis;

Bastarden (The Promised Land) di Nikolaj Arcel;

Dogman di Luc Besson;

La Bête di Bertrand Bonello;

Hors-Saison di Stéphane Brizé;

Enea di Pietro Castellitto;

Maestro di Bradley Cooper;

Priscilla di Sofia Coppola;

Finalmente l’Alba di Saverio Costanzo;

Lubo di Giorgio Diritti;

Origin di Ava Duvernay;

The Killer di David Fincher;

Memory di Michelle Franco;

Io Capitano di Matteo Garrone;

Aku Wa Sonzai Shinai (Evil Does Not Exist) di Ryūsuke Hamaguchi;

Zielona Granica (The Green Border) di Agniezska Holland;

Die Theorie Von Allem di Timm Kröger;

Poor Things di Yorgos Lanthimos;

El Conde di Pablo Larraín;

Ferrari di Michael Mann; Adagio di Stefano Sollima; Kobieta Z… (Woman Of) di Małgorzata Szumowska e Michał Englert; Holly di Fien Troch.

FUORI CONCORSO – FICTION

Coup de Chance di Woody Allen;

The Wonderful Story of Henry Sugar di Wes Anderson;

The Penitent di Luca Barbareschi;

La Sociedad De La Neve di J.A. Bayona;

L’Ordine Del Tempo di Liliana Cavani;

Vivants di Alixe Delaporte;

Daaaaaali! di Quentin Dupieux;

The Caine Mutiny Court-Martial di William Friedkin;

Making Of di Cédric Kahn;

Aggro Dr1ft di Harmony Korine;

Hit Man di Richard Linklater;

The Palace di Roman Polanski;

Xue Bao (Il Leopardo Delle Nevi) di Pema Tdesen.

FUORI CONCORSO – NON FICTION

Amor di Virginia Eleuteri Serpieri; Frente a Guernica di Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi; Hollywoodgat di Ibrahim Nash’at; Ryuchi Sakamoto | Opus di Neo Sora;

Enzo Jannacci Vengo Anch’io di Giorgio Verdelli; Menus Plaisirs – Les Troisgros di Frederick Wisemann.

FUORI CONCORSO – SERIES Znam Kako Dises (Conosco La Tua Anima) – Episodi 1 e 2 – di Alen Drljević e Nemin Hamzagić D’Argent Et De Sang – Episodi 1-12 – di Xavier Giannoli e Frédéric Plancho.

FUORI CONCORSO – CORTOMETRAGGI Welcome To Paradise di Leonardo di Costanzo.

SEZIONE ORIZZONTI – LUNGOMETRAGGI CONCORSO

Due i film italiani in concorso ad Orizzonti: la pellicola di animazione Invelle, primo lungometraggio di Simone Massi, e Una Sterminata Domenica di Alain Parroni. Il primo è un racconto, tra memoria e miserie, sul Novecento attraverso tre bambini di tre diverse epoche. Il secondo è una storia di nichilismo ambientata nell’estrema periferia romana, una esperienza visiva musicale e sensoriale “che aspira – ha detto Barbera – a diventare possibile manifesto di una generazione perduta”. Questa la lista completa:

Oura El Jbel (Behind the Mountains) di Mohammed Ben Attia;

El Paraíso di Enrico Maria Artale;

A Cielo Abierto di Marianna e Santiago Arriaga;

The Red Suitcase di Fidel Devkota;

Tatami di Guy Nattiv e Zar Amir Ebrahimi;

Paradiset Brinner (Paradise Is Burning) di Mika Gustafson;

The Featherweight di Robert Kolodny;

Invelle di Simone Massi;

Tereddüt Çizgisi (Hesitation Wound) di Selman Nacar;

Sem Coração (Heartless) di Nara Normande e Tião;

Una Sterminata Domenica di Alain Parroni;

Ser Ser Salhi (City of Wind) di Lkhagvadulam Purev-Ochir;

Magyarázat mindenre (Una Spiegazione Per Tutto) di Gábor Reisz;

Gasoline Rainbow di Bill e Turner Ross;

En Attendant La Nuit di Céline Rouzet;

Domakinstvo Za Pocetnici (Housekeeping For Beginners) di Goran Stolevski; Hokage (Shadow Of Fire) di Shinya Tsukamoto; Yurt (Dormitory) di Nehir Tuna.

SEZIONE ORIZZONTI – CORTOMETRAGGI CONCORSO

Aitana di Marina Alberti;

Sea Salt di Leila Basma;

A Short Trip di Erenik Beqiri;

Et Si Le Soleil Plongeait Dans L’Océan De Nuages di Wissam Charaf;

Wander To Wonder di Nina Gatz;

The Meatseller di Margherita Giusti;

Dive di Aldo Iuliano;

Area Boy di Iggy London;

Cross My Heart and Hope To Die di Sam Manacsa;

Dar Saaye Sarv (All’Ombra Del Cipresso) di Hossein Molayemi;

Bogotá Story di Esteban Pedraza;

Sentimental Stories di Sandra Popescu;

Dauni Pian Gushi di Lang WU.

VENEZIA CLASSICI – RESTAURI

Slike iz života Udarnika di Bahrudin Bato Čengić;

One From The Heart di Francis Ford Coppolla;

Ultimo Mondo Cannibale di Ruggero Deodato;

Rebecca Of Sunnybrook Farm di Allan Dwan;

The Exorcist di William Friedkin;

King & Country di Joseph Losey;

Days Of Heaven di Terrence Malick;

Saaz Dahani di Amir Naderi;

Chichiariki di Yasujirō Ozu;

Tini Zabutykh Predkiv di Sergei Parajanov;

Profundo Carmesi Director’s Cut di Arturo Ripstein;

The Working Girls di Stephanie Rothman;

La Caza di Carlos Saura;

La Provinciale di Mario Soldati;

Ohikkoshi di Shinji Somai;

Andrej Rublev Director’s Cut di Andrej Tarkovskij;

Les Créatures di Agnès Varda;

Bellissima di Luchino Visconti;

Orson Welles At Large: Portrait of Gina di Orson Welles;

Bugis Street di Yonfan Yon.

Un momento della mostra “Kandinskij, Gon?arova, Chagall. Sacro e bellezza nell’arte russa”, allestita dal 5 ottobre presso Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari, sede museale di Intesa Sanpaolo a Vicenza, 04 ottobre 2019. La mostra è in programma fino al 26 gennaio. ANSA/FILIPPO VENEZIA

VEDI ANCHE

Le mostre d’arte a Venezia da non perdere a luglio 2023

VENEZIA CLASSICI – NON FICTION

Bill Douglas My Best Friend di Jack Archer;

Le Film Pro-Nazi D’Hitchcock di Daphne Baiwir;

Thank You Very Much di Alex Bravermen;

Landrian di Ernesto Daranas Serrano;

Un’Altra Italia Era Possibile, Il Cinema Di Giuseppe De Santis di Stefano Della Casa;

Michel Gondry Do It Yourself di François Nemeta;

Ken Jacobs From Orchard Street To The Museum Of Modern di Fred Riedel;

Dario Argento Panico di Simone Scafidi;

Frank Capra: Mr. America di Matthew Wells.

” VENEZIA 80, LE GIORNATE DEGLI AUTORI PUNTANO SUGLI ESORDI E

Questa edizione sarà dedicata a Andrea Purgatori, Presidente, recentemente scomparso, della rassegna.

Raccontando la selezione ufficiale delle Giornate, la Direttrice artistica Gaia Furrer ha parlato di “molti esordi, molte immagini di donne – cinque le registe in concorso, molte le storie con personaggi femminili al centro -, una grande varietà geografica e la capacità di spaziare dal bianco e nero al colore, dai film più sperimentali e radicali a quelli più pop”.

Viviana Del Bianco

Alessandro Lazzeri

GazzettaToscana.it è un quotidiano online di cronaca indipendente sui fatti che circondano la zona della Toscana.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio