Bagno di folla per “Certaldo nel pallone”: la comunità si stringe attorno a Spalletti, Indiani e Ramerini
CERTALDO – Non si può descrivere l’emozione provata ieri, martedì 4 luglio, per la serata “Certaldo nel pallone”, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale e realizzata con la collaborazione di Confesercenti Firenze nell’ambito della festa della birra per ringraziare “tre figli”, tre grandi allenatori di calcio che hanno ottenuto quest’anno enormi successi: Alberto Ramerini, Paolo Indiani e Luciano Spalletti.
La serata, condotta dal giornalista sportivo Mario Tenerani, è iniziata alle 21:30 con la presentazione dei tecnici accompagnati da un video omaggio per ciascuno di loro. Ovunque si respirava aria di festa e allegria; agli stand gastronomici della festa erano anche presenti prodotti creati ad hoc, come il cocktail Napoljito, o i gusti di gelato “Il Giusto Contrasto” e “Passione Viola”. Tra battute, vecchi ricordi, aneddoti e pronostici sul futuro, i protagonisti della serata hanno incantato il pubblico presente e celebrato, oltre all’amore per il calcio, la bellezza di questo territorio. “Noi tre siamo come i tre grandi temi del Decameron di Boccaccio: fortuna, amore e ingegno”, ha detto mister Spalletti. “Lui è stato la mia prima cavia”, ha detto Indiani di Ramerini, che ha allenato da giovane. “Lo specialista della vittoria”, “Un esempio da seguire” è stato invece definito Indiani, che ha ottenuto la decima promozione in carriera, dagli altri colleghi.
“Lo sport è salute, qualità della vita, motivazione ma anche orgoglio – ha dichiarato il sindaco del Comune di Certaldo Giacomo Cucini dal palco – e con queste tre personalità che ci hanno fatto emozionare, tifare, esultare, possiamo dire di esserci sentiti ancora più orgogliosi della nostra terra. Da quando il Napoli ha vinto matematicamente il campionato, non credo sia passato un giorno in cui non ho incontrato qualcuno che mi abbia chiesto quando avremmo organizzato questa festa e quindi questo evento è dedicato a tutte le persone che si sentono orgogliose di questo territorio e orgogliose del lavoro portato avanti da questi tre grandi allenatori certaldesi”.
Alla fine dell’evento, il primo cittadino ha consegnato ai tecnici del Certaldo Calcio un riconoscimento per aver riportato, dopo 29 anni, la prima squadra in Serie D, e a Luciano Spalletti, Alberto Ramerini e Paolo Indiani “La Cipolla d’Oro”, conferita per la prima volta, realizzata da Artesia ed EFFEA. Il premio vuole essere un segno di apprezzamento e riconoscenza per aver portato il nome di Certaldo oltre i confini locali, oltre che per i traguardi raggiunti.
La serata di ieri è stata anche l’occasione per un’importante raccolta fondi per l’acquisto di un’altalena inclusiva da installare al Parcoliberatutti, idea frutto dell’entusiasmo e della caparbietà di un gruppo di genitori che frequentano il parco insieme ai loro figli, fondato proprio con l’obiettivo di rendere il gioco e lo sport accessibili a tutti.
“Ci tengo a ringraziare tutte le persone che hanno collaborato per la realizzazione di questa serata – ha concluso il sindaco -: Matteo Marzotti, Gabriele Taverni ed RTV38 per i video, Giacomo Bertelli e Roberto Bartalini per le foto, Franco Brogi, Confesercenti Firenze e tutta la squadra di ‘Certaldo in Fermento’, un bellissimo momento di condivisione e di festa”.
Foto in allegato di Tommaso Nesi (si prega di citare l’autore)
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Ufficio Stampa – Comune di Certaldo