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EMPOLI. Empoli premia i suoi campioni: consegnato il premio “Una città per lo sport”

Empoli premia i suoi campioni: consegnato il premio “Una città per lo sport”
La cerimonia si è tenuta al Palazzo delle Esposizioni. La sindaca Barnini: “Iniziative come questa raccontano la nostra comunità”EMPOLI – Una cerimonia partecipata, con applausi ed emozioni a far da cornice a una serie di premiazioni che, come da tradizione, hanno raccontato un anno di sport empolese. Nella serata di ieri, lunedì 29 maggio 2023, si è tenuta la cerimonia di consegna della 27esima edizione del premio “Una città per lo sport”, relativa al 2022, dedicato alla memoria dell’indimenticato assessore allo Sport, Albano Aramini. Si è tenuta al Palazzo delle Esposizioni, in piazza Guido Guerra, in una sala gremita in onore dello sport empolese che abbraccia moltissime realtà, come del resto il premio: anno dopo anno, ‘incorona’ atleti, società sportive, ma anche figure che hanno portato o stanno portando in alto il nome della città grazie alle proprie competenze e al proprio impegno.

«Queste sono occasioni dove la parola giusta è comunità – ha sottolineato la sindaca di Empoli, Brenda Barnini, in apertura di serata – Sono occasioni in cui si mette in evidenza come all’interno della nostra città, da poco meno di 50mila abitanti, si raggiungano risultati straordinari in tutti gli ambiti. Succede perché c’è una comunità di persone che sta insieme e che sceglie di fare della socialità e delle imprese collettive un tratto distintivo. Dietro ogni risultato che premiamo c’è prima di tutto un’enorme generosità, un impegno che richiede di mettere avanti al proprio interesse l’esercizio di un’attività condivisa e collettiva che poi ci porta, e lo sport è straordinaria metafora della vita, a superare quelli che sarebbero i limiti di ciascuno per raggiungere obiettivi che solo tutti insieme possiamo raggiungere. Veniamo da anni difficili, anni caratterizzati dall’emergenza Covid, dove tutte le attività, comprese quelle sportive, si erano interrotte. Come giunta, in quei mesi, eravamo preoccupati per le associazioni tutte, più che mai per quelle sportive: ogni passo indietro per una associazione rappresentava un ‘passo indietro’ per bambine e bambini, ragazze e ragazzi, famiglie. Per questo abbiamo provato a sostenere il mondo dell’associazionismo nella maniera più efficace possibile. E questa serata vuole essere un ringraziamento a ognuno di voi, un momento di gratitudine per il vostro impegno, di consapevolezza e di sprone per il futuro».

La cerimonia è quindi entrata nel vivo con le premiazioni. A partire dalla terza sezione “Atleta che ha conseguito il miglior risultato a livello agonistico”: sono state premiate, da Luca Aramini, Alice Santini e Vittoria Mandorlini, atlete che, nel giugno scorso, hanno conquistato il titolo di campionesse italiane agli Italiani di danza sportiva svolti a Massa Carrara, nella categoria Disco Dance in coppia. Vincitore della sezione anche Alessandro Ghizzani, cestista in forza all’Use Computer Gross Empoli, nel luglio 2022 medaglia d’oro europea insieme alla Nazionale di basket Over 40, vincitrice del titolo continentale a Malaga. Ghizzani, assente per motivi sportivi, ha ricevuto il premio nei giorni scorsi dalle mani dell’assessore allo sport del Comune di Empoli, Fabrizio Biuzzi, come raccontato da un video proiettato nel corso della serata. Spazio quindi alla prima delle due menzioni speciali assegnate in questa edizione, quella a Sandro Prosperi, campione di Acquathlon, premiato dall’assessore comunale Massimo Marconcini: nel luglio 2022 ha partecipato ai campionati mondiali in Danimarca nella categoria Over 50, portando a casa la medaglia d’argento, mentre due mesi dopo, ha conquistato il secondo gradino del podio al campionato europeo, nella categoria 55-59 anni, a Bilbao. Per la quarta sezione “Personaggio empolese che per meriti sportivi ha contribuito a divulgare l’immagine della città”, il premio è andato a Rebecca Corsi, vicepresidente e amministratore delegato dell’Empoli Fc, nel dicembre 2022 eletta consigliera della Lega di Serie A dopo che, da anni, non era presente una donna all’interno del Consiglio di Lega. Assente per motivi personali, è stata premiata nei giorni scorsi dall’assessore Biuzzi, cerimonia in ‘anteprima’ anch’essa ‘documentata’ con un video-racconto.

La serata è proseguita con la consegna dei riconoscimenti della seconda sezione “Società sportiva che ha conseguito il miglior risultato a livello agonistico”: a ricevere premio e applausi l’Empoli Pallavolo Under 16, nel corso del 2022 vincitrice del torneo provinciale, staccando il biglietto di accesso ai campionati nazionali Uisp di categoria, a Rimini, dove, nel giugno scorso, ha conquistato il primo posto, e Merengues, squadra di calcio a 5 di calcio amatoriale Uisp, nel luglio 2022, laureata campione regionale amatoriali Uisp di calcio a 5, tagliando un prestigioso traguardo e ritagliandosi uno spazio di primissimo piano ben oltre i confini empolesi. A consegnare i premio e a congratularsi con le due squadre la sindaca Barnini e l’assessore Biuzzi che hanno quindi lasciato il palco al presidente regionale del Coni, Simone Cardullo, e a Gianni Taccetti, delegato per Firenze, i quali hanno premiato i vincitori della prima sezione “Per i risultati migliori raggiunti a livello promozionale”, l’Use Basket: la società, nel febbraio 2022, ha tagliato il traguardo dei cento anni dall’inizio delle attività. Un secolo di sport e di successi, un secolo di gare disputate portando in giro per l’Italia il nome di Empoli. Passando di talento in talento, è quindi toccato a Rebecca Viviani, campionessa italiana voluta da Carla Fracci, ballerina di fama mondiale scomparsa nel 2021, nella Nazionale di danza sportiva. A lei il compito di rappresentare l’Italia agli Europei e ai campionati mondiali. Sfide affrontate con tenacia e carattere, doti che la contraddistinguono, e con un amore profondo e vitale per la danza e sempre sostenuta dalla sua orgogliosissima famiglia. A lei, è andata l’altra menzione speciale assegnata quest’anno, consegnata dal vicesindaco Fabio Barsottini.

A proposito di premi speciali, la serata ha visto anche la consegna del Premio giornalistico “Antonio Bassi”, sesta sezione del “Una città per lo sport”: consegnato da Gabriella Bertelli con Anna e Giovanni in rappresentanza della famiglia di Bassi, è andato a Giacomo Cioni, giornalista professionista, che ha raccontato le gesta dell’Empoli Calcio fra l’altro attraverso le colonne del quotidiano La Nazione e attraverso l’emittente Radio Lady, da 15 anni corrispondente de La Gazzetta dello Sport e dell’Ansa dal ‘Castellani’. È tra i fondatori di gonews.it, quotidiano online empolese doc del quale è stato primo direttore. Un lungo e ricco percorso professionale il suo, che gli ha permesso di dare voce ai successi e alle vicende che hanno interessato il mondo dello sport empolese e non solo. Un momento di grande commozione ricordando Antonio Bassi, storico caposervizio de La Nazione scomparso nel 2015, al quale è seguita la premiazione della quinta sezione “Per la promozione dello sport a livello sociale”: protagonista l’associazione monsignor Giovanni Cavini, ‘regista’ di una delle manifestazioni sportive estive più attese e partecipate da appassionati di ogni età, il Torneo dell’Oratorio. Una ‘istituzione’ in città che va avanti ormai da decenni, coinvolgendo giovanissimi ma non solo, appassionati da calcio e di socialità che, nell’aprile 2022, ha tagliato il traguardo della trentesima edizione. Un traguardo che ha meritato il premio, consegnato dalla sindaca Barnini.

«Celebrare lo sport empolese significa celebrare la città e i suoi talenti – sottolinea l’assessore allo Sport del Comune di Empoli, Fabrizio Biuzzi – Ogni anno, è una soddisfazione lavorare per arrivare a questa cerimonia, perché ci permette di conoscere più che mai le storie di chi si impegna con forte spirito di sacrificio per emergere e per portare in alto il nome di Empoli. Grazie a tutti coloro che hanno scelto di partecipare alla cerimonia e a chi si è impegnato per renderla possibile. Rappresenta un momento di incontro e condivisione atteso da tantissimi empolesi di ogni età».

LA STORIA DEL PREMIO – Istituito nel 1996 con lo scopo di consegnare, in un’unica cerimonia alla presenza di rappresentanti delle società sportive e delle autorità locali, il giusto riconoscimento ad atleti e atlete e società che ogni anno si distinguono particolarmente per i risultati sportivi raggiunti. Nel 1997 il Premio è stato intitolato alla memoria di Albano Aramini, assessore allo sport e vicesindaco, e rappresenta, quindi, il massimo riconoscimento per lo sport empolese consegnato dall’amministrazione comunale. L’assegnazione del premio “Una città per lo sport – Albano Aramini” è decisa da una apposita Commissione composta dai rappresentanti degli organi di informazione locale e da esponenti del mondo sportivo empolese.


Ufficio Stampa Comune di Empoli
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Franca Ciari

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