La Fiorentina batte la Sampdoria. Dopo un primo tempo sottotono i viola si scatenano e segnano cinque gol
Temevamo un calo di tensione in campionato. Invece i viola, dopo le ultime deludenti gare hanno ritrovato la vittoria e l’hanno fatto col risultato eclatante di cinque reti a zero. Dopo aver sbloccato una partita che era parsa deludente e noiosa, con un gran gol di Castrovilli alla fine del primo tempo, la Fiorentina si è scatenata nella ripresa segnando altri quattro gol con Dodò, Duncan,.Kouamè e Terzic. Una vittoria importante anche per com’è stata giocata soprattutto nella ripresa anche dalle cosiddette seconde linee, che chiamate a dare il loro contributo hanno centrato l’obiettivo, La Sampdoria non era certo avversario difficile ma la Fiorentina ha ottenuto una vittoria anche psicologicamente importante per affrontare gli impegni di questa fine stagione.,
Italiano sceglie il turnover in virtù dei tanti impegni e schiera Cerofolini in porta, Ranieri in difesa, Duncan a centrocampo, Jovic in attacco .
L’inizio della gara non è particolarmente brillante per i viola che stentano a trovare le misure.Il gioco è lento e frammentato. La Fiorentina cerca di essere aggressiva ma si affida a lanci lunghi che sono facile preda per la difesa doriana. Gli uomini di Stankovic vanno vicini al gol al 12′ quando Lammers scambia con Gabbiadini, si trova con il pallone in area, davanti al solo Cerofolini, ma è sbilanciato nella corsa e tira alto. Al 15′ ci prova Leris ma Cerofolini, al suo debutto in serie A., para in due tempi. La Fiorentina si scuote e ci prova con Sottil, ma il tiro è respinto da Zanoli. La Samp non demorde :al 28′ dopo uno scambio Lammers- Augello, un cross teso è respinto da Cerofolini, la sfera arriva a Gabbiadini che non riesce a metterla dentro.
La Fiorentina appare troppo rilassata Dopo la mezzora i viola provano finalmente a calciare in porta con convinzione: Duncan ci prova dalla distanza ma il tiro finisce a lato. Al 36′ su angolo di Biraghi ci prova Castrovilli ma il tiro è parato on due tempi da Ravaglia. La Fiorentina insiste e nel recupero trova il vantaggio con un gran gol di Castrovilli su assist di Biraghi.
Nella ripresa la Fiorentina prova subito a chiudere la gara. Al sesto ci prova Gonzalez ma il tiro è debole e facile per Ravaglia. Stankovic toglie Okikonomou e schiera Murillo che è subito ammonito per fallo di mano. Al17′ la Fiorentina raddoppia: Jovic in scivolata sfiora il gol, la sfera respinta di piede da Ravaglia arriva a Dodo che la infila in rete.
La Sampdoria si squaglia. Al 21′ dopo una ripartenza di Jovic, Duncan si fa spazio al limite e con un gran sinistro batte Ravaglia. Italiano fa i cambi: Dodò esce fra gli applausi ed entra Venuti. Kouamè per Gonzalez. Quindi cambi anche per Stankovic: fuori Gabbiadini, Djuricic e Lammers per Jese, Cuisance e Sabiri. La difesa della Samp non c’è più e la Fiorentina dilaga. Segna anche Kouamè. Gran lancio filtrante di Amrabat per Kouamè che batte per la quarta volta Ravaglia. Italiano toglie Castrovilli e Sottil per Bianco e Saponara. Insiste la Fiorentina, costringendo il portiere doriano a grandi parate. Esce Biraghi ed entra Terzic che segna il quinto gol su assist di Jovic. E a proposito di Jovic è da sottolineare come il centravanti pur non riuscendo a segnare abbia giocato un buon secondo tempo, mostrando qualità e impegno e risultando determinante come assist man su tre reti. Un buon segnale per Italiano che avrà bisogno anche del centravanti serbo per i prossimi impegni di questo straordinario finale di stagione.
Un Italiano visibilmente contento ha parlato in conferenza stampa:
“Dodo? Non era normale quel Dodo di tempo fa, conoscevamo tutti le sue caratteristiche. Lo abbiamo aspettato, lo abbiamo rimesso in condizione. In quel periodo in cui non stava bene, dopo l’espulsione di Roma, abbiamo parlato tantissimo. È un ragazzo che fa del fisico e della condizione la sua forza, quando non è al 100% non fa scelte giuste nella qualità di attaccare e difendere. Ora è esploso tutto il suo potenziale e il suo valore. È bellissimo vederlo giocare, si diverte, aiuta. Ci godiamo ora questo Dodo”.
E a proposito dell’esultanza a fine gara: “L’ho sempre detto che tutte le partite vanno affrontate con il massimo impegno, gli avversari vengono sempre per metterti in difficoltà e non abbiamo l’intenzione di far fare questo agli altri. Sono contento per Cerofolini, Sottil, Duncan, Terzic, Jovic ha disputato una grandissima partita per l’atteggiamento avuto. La mia esultanza è dovuta a questo fatto qui, bisogna arrivare in fondo tutti insieme, senza perdere nessuno perché c’è bisogno di tutti. La mia gioia è per questo.” E sulla gara di mercoledì con la Salernitana : “In pochissimo tempo bisogna ricaricare le pile e presentarsi in uno stadio caldissimo, contro una squadra che sta bene e si sta giocando tantissimo. Da domani prepareremo quest’altra battaglia e cercheremo di fare bella figura. Poi c’è quel gruppetto dopo le prime sette che ci vede in lotta, siamo lì a battagliare e cercheremo di fare il possibile per fare punti. Sapete il cammino e le difficoltà, cercheremo di onorarlo al meglio”.
Fiorentina – Sampdoria 5-0
FIORENTINA (4-3-3): Cerofolini; Dodò (25’ st Venuti), Milenkovic, Ranieri, Biraghi (40’ st Terzic); Castrovilli (32’ st Saponara), Amrabat, Nico Gonzalez (25’ st Kouame), Duncan, Sottil (32’ st Bianco); Jovic. Allenatore. Italiano.
SAMPDORIA (3-5-1-1): Ravaglia; Amione, Gunter, Oikonomou (13’ st Murillo); Augello, Winks, Rincon, Leris (32’ pt Djuricic), Zanoli; Lammers; Gabbiadini. Allenatore. Stankovic.
Arbitro: Giua di Olbia
Reti: 46’ pt Castrovilli; 17’ st Dodo; 20’ st Duncan; 30’ st Kouame; 43’ st Terzic
Note: ammoniti Kouame
Alessandro Lazzeri