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EMPOLI. Una holding di secondo livello legata all’operazione multiutility, la proposta sarà presentata in Consiglio comunale
Una holding di secondo livello legata all’operazione multiutility, la proposta sarà presentata in Consiglio comunale
Coinvolge i Comuni dell’Empolese Valdelsa e della Valdinievole. La sindaca Barnini: “Una scelta ‘fisiologica’ per riuscire a dare una risposta positiva al bisogno di controllo e rappresentanza dei territori”
EMPOLI – Una holding di secondo livello per conservare, anche nel contesto legato alla Multiutility, una gestione unitaria delle partecipazioni azionarie, qualificata e che tenga conto degli interessi dell’ambito territoriale costituito dai Comuni di Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Empoli, Fucecchio, Gambassi Terme, Lamporecchio, Larciano, Marliana, Massa e Cozzile, Monsummano Terme, Montaione, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Poggibonsi, San Gimignano, Uzzano e Vinci. La proposta per la costituzione dell’organismo sarà presentata al Consiglio comunale di Empoli, nelle prossime settimane.
“La giunta ha adottato una delibera per la ricostituzione di una holding di secondo livello che serve a mantenere l’unitarietà nella rappresentanza di indirizzo e controllo strategico delle quote dei Comuni dell’Empolese Valdelsa e con loro dei Comuni della Valdinievole – ha anticipato la sindaca di Empoli, Brenda Barnini, nel corso dell’ultima seduta consiliare in risposta a una mozione presentata dai gruppi consiliari Buongiorno Empoli-Fabricacomune e Movimento 5 Stelle per annullamento e revoca deliberazione CC 93 del 18/10/2022 relativa alla operazione Multiutility – Questo tipo di sotto-raggruppamento credo sarà adottato anche in altri territori: è una scelta ‘fisiologica’ per riuscire a dare una risposta positiva al bisogno di controllo e rappresentanza dei territori nell’ambito di un’azienda diventata più grande, proprio in seguito alla costituzione della Multiutility”.