Approvato il piano triennale dei lavori pubblici: fra le priorità, centro storico, frazioni e manutenzioni
Per il triennio 2023-25 previsti interventi per oltre 60 milioni di euro. La sindaca Barnini: “Abbiamo davanti un triennio di crescita grazie anche a una parte rilevante di investimenti pubblici”
EMPOLI – Via libera al programma triennale dei lavori pubblici 2023-25, un piano che fotografa gli obiettivi dell’amministrazione comunale per quanto riguarda le opere pubbliche da realizzare o da completare. Nuove scuole nelle frazioni, nuove piste ciclabili, interventi di riqualificazione del centro storico, ma anche realizzazione di nuovi parcheggi, senza trascurare impianti sportivi, verde pubblico e manutenzioni: sono alcuni dei temi al centro del documento approvato a maggioranza con voti favorevoli di Pd e Questa è Empoli, contrari di Fratelli d’Italia – Centrodestra per Empoli, Buongiorno Empoli – FabricaComune, Lega Salvini Empoli e Gruppo misto, nel corso del Consiglio comunale, riunitosi nel pomeriggio di oggi, giovedì 29 dicembre 2022. Complessivamente la stima dei costi degli interventi triennali ammonta a 62,7 milioni di euro, circa 32 milioni per il 2023, circa 16,4 milioni per il 2024 e circa 13,9 per il 2025.
“Che questa città sta vivendo una stagione di cambiamento, ammodernamento e risoluzione di criticità che ci portavamo dietro da tantissimi anni, si percepisce ascoltando i cittadini – evidenzia la sindaca Brenda Barnini – Non vuol dire che non ci sono problemi, ma credo che ci sia una visione chiara: perché sessanta milioni di investimento in tre anni senza visione non si fanno. Venti milioni di euro di fondi PNRR su una città di poco più di 49mila abitanti sono una proporzione inaudita: portare a casa 20 milioni da PNRR, senza essere un Comune capoluogo, vuol dire creare una quantità di opportunità di sviluppo e occupazione che non si sarebbero mai viste in tre anni. Abbiamo davanti un triennio di crescita grazie anche a una parte rilevante di investimenti pubblici. Nel 2023 potremo partecipare a tante inaugurazioni e tanti cantieri lasceremo aperti. Credo che per un’amministrazione sia importante prendere una città, provare a costruire un pensiero collettivo e costruire le condizioni perché chi viene dopo abbia progetti da portare in fondo. E i 60 milioni di opere pubbliche previste per il prossimo triennio mi sembrano una importante eredità”.
“Si tratta di un piano che si propone in continuità con quello dello scorso anno – sottolinea il vicesindaco Fabio Barsottini – Al centro ci sono investimenti complessivi per oltre 60 milioni di euro, a conferma e testimonianza della volontà di proseguire in un percorso di rivitalizzazione della città. Gli investimenti riguarderanno lo sport, ma anche la scuola, i cimiteri comunali, la cultura, senza trascurare il recupero e la rigenerazione di altri spazi del nostro centro storico, penso a Palazzo Ghibellino e Porta Pisana. Ritengo che questo piano, insieme a quello dello scorso anno, rappresenti l’opportunità per Empoli di assumere sempre più un valore di città, garantendo un livello di benessere importante per chi la vive”.
Proseguire in un’ottica di rigenerazione urbana del centro e delle frazioni: questo l’obiettivo principale per il 2023, in continuità con l’azione posta in essere nel corso del mandato. Entrando più nel dettaglio, per il 2023 sono previsti il recupero delle porzioni su via Roma e via Giovanni da Empoli del complesso San Giuseppe (6,5 milioni), il consolidamento strutturale e la ristrutturazione di Palazzo Ghibellino, il restauro e il consolidamento di Porta Pisana con la pavimentazione e la riqualificazione della zona di via Lavagnini – Via Del Papa (tre interventi per una stima dei costi complessiva di poco inferiore a 4 milioni di euro). Questa serie di interventi permetterà di dare nuova luce e nuova attrattività al centro storico, completando un percorso iniziato in questi anni per il recupero di luoghi ed edifici destinati ad accogliere servizi, nuovi spazi di socialità e opportunità culturali. Va in questa direzione anche la realizzazione del nuovo teatro comunale il Ferruccio (9 milioni) all’interno del Parco culturale che di fatto ridisegnerà l’area di piazza Guerra e del Palazzo delle Esposizioni dal punto di vista cultura, urbanistico e della socialità. In zona stazione è prevista la demolizione del piano sopraelevato del parcheggio a due piani con la riqualificazione dell’area. Nell’elenco degli obiettivi 2023 anche il nuovo gattile comunale (150mila euro), senza trascurare sul fronte sicurezza idraulica la realizzazione della cassa di espansione dell’Orme per la messa in sicurezza idraulica del torrente (primo stralcio, 5,2 milioni). Una stima di 400mila euro è destinata alla realizzazione della mobilità ciclabile in attuazione del Biciplan mentre spostandoci nelle frazioni sono previsti fra l’altro l’ampliamento del nido e la realizzazione del nuovo parcheggio a Cortenuova (900mila euro), la ristrutturazione della ex Casa Cioni ad Avane (secondo stralcio, 550mila euro), la costruzione del nuovo asilo nido Stacciaburatta a Ponzano (2,4 milioni circa) e ampliamento e ristrutturazione del cimitero di Monterappoli (150mila).
Passando al 2024, sono previsti fra i principali interventi il secondo stralcio della realizzazione del nuovo impianto di atletica (2,5 milioni), l’ampliamento del Museo della Collegiata (1,5 milioni), la realizzazione della scuola Carducci a Ponte a Elsa (demolizione e ricostruzione, circa 3,8 milioni), la riqualificazione del giardino pubblico di piazza Matteotti (200mila euro) e la riqualificazione e ristrutturazione degli ex Macelli (3,2 milioni). Fra le opere nell’anno 2024, anche l’ampliamento dell’Archivio storico comunale (400mila), l’ampliamento del sottopasso di via Patrignone (1,8 milioni), la realizzazione di un nuovo parcheggio a Pontorme e di uno a Pagnana (600mila euro), il nuovo palazzetto dello sport (3 milioni), la realizzazione e l’ampliamento della scuola primaria Don Bosco Ponte a Elsa (circa un milione), il secondo stralcio di opere per la messa in sicurezza idraulica del torrente Orme (2,2 milioni) e la realizzazione del prolungamento della circonvallazione Sud (1,5 milioni) sono alcune delle opere previste invece per il 2025. A Pontorme è previsto anche l’ampliamento del cimitero (secondo stralcio, 500mila).
Altri interventi di sistemazione e riqualificazione previsti nel piano triennale riguarderanno fra l’altro gli spazi aperti nella frazione di Casenuove e la realizzazione di camminamenti pedonali fra Pontorme e Cortenuova di collegamento al cimitero e lungo via Senese Romana fra Ponte a Elsa e Brusciana (zona cimitero).
Il piano triennale dei lavori pubblici 2023-24-25, per l’intero triennio, prevede inoltre oltre 5,5 milioni di euro per le manutenzioni, un ‘pacchetto’ che l’amministrazione comunale intende investire per la manutenzione stradale ma anche per gli interventi di manutenzioni straordinarie su cimiteri, immobili e impianti sportivi di proprietà comunale. L’obiettivo è garantire una viabilità più sicura, anche per i pedoni e gli utenti deboli della strada, e contrastare il degrado.