EMPOLI. 2 Giugno, la celebrazione torna in presenza agli Agostiniani
Si terranno nel Cenacolo, in via dei Neri, 15, a partire dalle 10 e dalle 16: due momenti istituzionali per omaggiare i nuovi cittadini italiani a Empoli
EMPOLI – Negli ultimi tre anni, la pandemia legata al Covid-19 ha costretto l’amministrazione comunale a rinunciare alla tradizionale cerimonia istituzionale nella ricorrenza del 2 Giugno, Festa della Repubblica Italiana.
Quest’anno, finalmente, la celebrazione torna in presenza e sarà davvero la Festa che in moltissimi anni è stata vissuta con gioia e grande partecipazione dalla comunità.
In questi anni di emergenza sanitaria, le nuove cittadine e i nuovi cittadini hanno ricevuto a casa la Carta Costituzionale della Repubblica italiana, accompagnata da una lettera scritta dalla sindaca di Empoli, in cui spiegava il significato ancora più profondo della Costituzione, nel periodo più difficile dal Dopoguerra, dal punto di vista sanitario, economico, sociale e anche morale.
Per la prima volta la sindaca di Empoli non potrà essere presente alla cerimonia perché invitata, con grande onore per la città, nella delegazione dei Sindaci Anci Toscana, a Roma, alla parata ufficiale e all’omaggio al Presidente della Repubblica, dopo due anni di pandemia.
PROGRAMMA – Giovedì 2 giungo 2022 al Cenacolo degli Agostiniani, in via dei Neri, 15, saranno due i momenti celebrativi della 76a edizione della ricorrenza istituzionale della Festa della Repubblica: la mattina, alle 10, con i cittadini che hanno acquistato la cittadinanza italiana nel periodo dell’emergenza sanitaria Covid-19, negli anni 2019-2020, 2020-2021. Seguirà nel pomeriggio, alle 16, una seconda cerimonia dove sarà consegnata la Costituzione Italiana ai nuovi cittadini che hanno acquisito la cittadinanza nel 2021-2022, omaggio simbolico per il loro ingresso nella comunità italiana.
A rappresentare l’amministrazione comunale di Empoli il vice sindaco, l’assessora alle Politiche sociali con delega ai diritti civili e il presidente del Consiglio comunale.
I nuovi cittadini italiani che sono diventati parte inclusiva della comunità empolese sono 442 di cui: 225 femmine e 217 maschi. La nazionalità che si conferma la più numerosa è quella albanese (160), seguono algerina (4), brasiliana (1), britannica (2), camerunense (5), cinese (16), congolese R.D. (1), cubana (3), dominicana (1), egiziana (5), etiope (1), filippina (63), georgiana (2), greca (1), indiana (20), ivoriana (1), macedone (1), marocchina (32), messicana (1), moldava (19), nigeriana (10), peruviana (14), polacca (5), rumena (34), russa (5), senegalese (28), tailandese (1), tedesca (1), ucraina (5).
Il vicesindaco di Empoli sottolinea che tornare a festeggiare la Festa della Repubblica italiana in presenza, incontrando i nuovi cittadini empolesi, è una gioia. Significa poter tornare a celebrare una volta di più il valore di una comunità che accoglie e che cresce. A ogni nuova cittadina e a ogni nuovo cittadino di Empoli sarà consegnata una copia della Costituzione. È il testo che raccoglie i principi fondamentali della nostra Repubblica, una guida per tutti gli italiani alla quale restare fedeli, dalla quale lasciarsi ispirare.
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