CULTURA

Fons Vitae inaugurazione della mostra al Museo Marini

Inaugurazione oggi alle 18. Fino al 6 giugno al Museo Marino Marini Firenze

Fons Vitae, visioni di vita nuova oltre il dolore della storia

Dialogo, per la rinascita, tra umanesimo e contemporaneità

Peter Brandes, Maja Lisa Engelhardt, Susan Kanaga e Filippo Rossi

firmano l’installazione in dialogo con il Sepolcro di Leon Battista Alberti

 

Rinascenza come Resurrezione: il Santo Sepolcro

di Leon Battista Alberti, icona dell’umanesimo cristiano

Il convegno che accompagna la riflessione della mostra 

(21-24 aprile. Basilica di San Lorenzo/Museo Marino Marini Firenze)

 

Firenze, 21 aprile 2022 – “Oltre il dolore della storia una mostra che traduce in immagini la speranza di tutti di una vita nuova”. Monsignor Timoty Verdon, direttore dell’ufficio di Arte sacra della diocesi di Firenze, spiega così la necessità da cui nasce il progetto di Fons Vitae, un dialogo per la rinascita, anche dopo la pandemia, che si sviluppa dall’incontro tra umanesimo e contemporaneità. “Nel tempo di Pasqua e a pochi metri dal Santo Sepolcro realizzato da Leon Battista Alberti, quattro artisti contemporanei offrono visioni di rinascita – annuncia Verdon – Peter Brandes, Majalisa Engelhardt, Susan Kanaga e Filippo Rossi, prendendo spunto dall’Alberti, leggono Rinascimento come Resurrezione. Abbiamo bisogno di un messaggio di speranza universale, oltre la morte c’è una vita nuova”.

Fons Vitae viene inaugurata oggi (alle 18) nell’area espositiva della cripta da Timothy Verdon ed Ettore Rocca con la partecipazione degli artisti. Sarà aperta al pubblico da domenica 24 aprile (sab/dom/lun ore 10-19 con prenotazione obbligatoria www.museomarinomarini.it) e fino al 6 giugno 2022. Visite guidate a cura dell’associazione Ars e Fides Firenze sabato 9, sabato 30 aprile e sabato 7 maggio sempre alle 11. Prenotazione www.museomarinomarini.it. Info Museo Marino Marini: tel. 055 219432.

“Una mostra che cattura lo spirito del luogo: un museo che contiene al suo interno una cappella consacrata, il simbolismo del tempietto Rucellai e la forza delle opere di arte contemporanea, la luce meditativa dell’architettura e il buio silenzioso della cripta sotterranea, la pervasività del senso del sacro e dello spirito laico fusi insieme nell’umanesimo dell’arte”, aggiunge la presidente del Museo Marino Marini Firenze Patrizia Asproni.

Il progetto si completa con il convegno Rinascenza come Resurrezione che si propone una rilettura integrale del Santo Sepolcro di Leon Battista Alberti come icona dell’umanesimo cristiano e chiave di comprensione del primo Rinascimento fiorentino. In programma dal 21 al 24 aprile 2022 (Basilica di San Lorenzo/Museo Marino Marini). Diretta streaming su https://youtu.be/Ksjrxuj6x0k e su www.firenzeconvegnoartesacra.it.

Il convegno e la mostra costituiscono un progetto complessivo promosso dall’Arcidiocesi di Firenze. Info sul sito dedicato www.firenzeconvegnoartesacra.it.

 

LA MOSTRA

Fons Vitae, la prospettiva di una vita nuova

La rinascita e il mistero della Resurrezione, di cui è espressione il capolavoro quattrocentesco di Leon Battista Alberti, è il centro ispiratore della mostra Fons Vitae allestita al Museo Marino Marini. Peter Brandes, Maja Lisa Engelhardt, Susan Kanaga e Filippo Rossi riflettono sul mistero di cui parla il capolavoro albertiano: la resurrezione di Gesù e la prospettiva di una vita nuova. Il titolo della loro installazione – Fonte di Vita – echeggia San Paolo, che per primo collegò le acque del Battesimo con la Pasqua (Lettera ai Romani 6, 3-4). Il Sepolcro dell’Alberti rimanda infatti al Battistero fiorentino, citandone le tarsie marmoree bianco-verdi, e questa allusione definisce l’impianto della mostra. L’installazione dialoga con il Sepolcro, icona visionaria e simbolica di una rinascita legata alla riscoperta dell’antichità, e i quattro artisti costruiscono infatti uno spazio contemporaneo di ‘resurrezione’ attraverso luce, acqua e natura che torna fiorire, cercando simboli nel Cosmo.

La base del Sepolcro quattrocentesco tracciata sul pavimento viene trasformata in luce da Peter Brandes, mentre a destra e sinistra le sculture di Maja Lisa Engelhardt ne evocano il miracolo. Sopra le scale, tra i fiori dipinti da Susan Kanaga, Filippo Rossi raffigura il mondo nuovo evocato nell’Apocalisse, in mezzo al quale scorre “un fiume d’acqua viva, limpida come cristallo” e cresce “un albero di vita”. L’installazione accosta il Sepolcro all’acqua del fiume e alla vitalità del giardino invitando a ‘riconoscere’ nella tomba vuota di Pasqua il segno dell’amicizia di Dio per l’umanità.

L’impressione complessiva, nel buio della cripta, è di un sogno nato dalla Pasqua: un sogno di luce, di bellezza, di vita, che lascia allo spettatore il ruolo da protagonista mentre si trova a salire dal Sepolcro verso un cosmo redento con l’impressione di poter far parte, almeno per la durata della visita, della logica eterna dell’amore di Dio.

Visto dall’area corrispondente al transetto della sovrastante chiesa, questo sogno contemporaneo ripropone la visionarietà immaginata dall’Alberti, il cui Sepolcro occupava uno spazio del tutto diverso da quello della navata di San Pancrazio, da cui era originariamente visto. Nel sogno contemporaneo, poi, come in quello quattrocentesco, tale alterità comunica speranza, che Alberti esprimeva con l’architettura classica rediviva, e Brandes, Engelhardt, Kanaga e Rossi con la luce e il movimento di un cosmo rinnovato.

 

FONS VITAE

24.04.2022 | 06.06.2022

Museo Marino Marini

Piazza San Pancrazio, Firenze

Aperta sabato, domenica e lunedì 10-19 (ultimo ingresso 18.30). Chiuso 25 aprile

Prenotazione obbligatoria (gratuito ma posti limitati) www.museomarinomarini.it

Info: 055 219432 (dal lun. al ven. 9.30-13)

Visite guidate a cura dell’associazione Ars e Fides Firenze

Sabato 9, sabato 30 aprile e sabato 7 maggio sempre alle 11

Prenotazione obbligatoria www.museomarinomarini.it

 

IL CONVEGNO

“Rinascenza come Resurrezione”. Il Santo Sepolcro di Leon Battista Alberti nella Firenze del Quattrocento

Incentrato sulla rilettura integrale del Santo Sepolcro di Leon Battista Alberti, il convegno “Rinascenza come Resurrezione” si apre nella Sala Giosuè Borsi della Basilica di San Lorenzo giovedì 21 aprile alle 16 con gli interventi di Timothy Verdon e del professor Alexei Lidov.

Venerdì 22 aprile il convegno si sposta dalla mattina al Museo Marino Marini per aprire una riflessione sul sepolcro e i suoi molteplici significati, sul complesso con cui interagisce e sul legame con il concetto di pellegrinaggio e i luoghi santi di Gerusalemme. Ai relatori della prima giornata si aggiungono la presidente del Museo Marino Marini Patrizia Asproni, Vincenzo Vaccaro (Opera di Santa Maria del Fiore), Anke Naujokat (RWTH Aachen University), Martin Shannon (Community of Jesus/ Mount Tabor), Elena Bastianini (Università di Firenze). Nel pomeriggio il dibattito, moderato e introdotto da Cristina Acidini, con Elena Gurrieri (Biblioteca-Archivio Seminario Arcivescovile Fiorentino), Davide Baldi (Cattedrale di Santa Maria del Fiore) e Ettore Rocca (Università Reggio Calabria/University of Copenhagen). Alle 21 chiude la giornata un concerto di musica sacra.

Sabato 23 aprile, ancora al Museo Marino Marini, il convegno riprende con il tema “Rinascenza e Resurrectio”, modera e introduce Basilio Petrà. Partecipano Angelo Pellegrini, Gianni Cioli, Agnese Fortuna (Facoltà Teologica dell’Italia Centrale), Giovanni Serafini (Museo dell’Opera del Duomo), Lorenzo Gnocchi (Università di Firenze), Sean Nelson (Syracuse University Florence), Roberto Gulino (Facoltà teologica dell’Italia Centrale).

Infine, domenica 24 aprile nella Basilica di San Lorenzo è previsto alle 16 un concerto di musica sacra. Il programma dettagliato è disponibile su www.firenzeconvegnoartesacra.it.

 

PROMOTORI: Facoltà teologica dell’Italia centrale, Mount Tabor Centre for Art and Spirituality, Ufficio diocesano di Arte Sacra di Firenze, Museo Marino Marini, Parrocchia di San Lorenzo, Ars et Fides

SOSTENITORI: Fieldstead & Co., Opera Medicea Laurenziana, Parrocchia di San Lorenzo

 

UFFICIO STAMPA EVENTO

Caterina Fanfani – 329 5833768 – fanfanicaterina@gmail.com

Moira Pierozzi – 329 583369 – moira.pierozzi@gmail.com

UFFICIO STAMPA MUSEO MARINO MARINI FIRENZE

Chiarello Puliti & Partners – press@chiarellopulitipartners.com

Francesca Puliti; Sara Chiarello – 329 9864843

Francesca Corpaci – 339 2439292

Franca Ciari

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