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Design, la capsule collection sostenibile diventa opera d’arte a Firenze Home Texstyle // Fibre naturali, antichi telai e tecniche tradizionali per la moda della next generation

Design, la capsule collection sostenibile diventa opera darte a Firenze Home Texstyle 

Fibre naturali, antichi telai e tecniche tradizionali per la moda della next generation

La linea di abiti eco-fashion realizzata da Sara Pupi, giovane designer laureata all’Istituto Modartech di Pontedera, selezionata per la Stanza delle Meraviglie, allinterno della fiera internazionale sullarredo tessile per la casa, dal 1° al 4 aprile in Fortezza da Basso

 

Firenze, 29 marzo 2022 — Colori naturali, tagli morbidi, tessuti sostenibili realizzati minuziosamente a mano, con lutilizzo di antichi telai. La collezione di abiti della designer livornese Sara Pupi, giovane neolaureata con il massimo dei voti in Fashion Design allIstituto Modartech di Pontedera, si trasforma in unopera darte tessile esposta nellambito della mostra di Firenze Home Texstyle.

La fiera sullarredo tessile per la casa, che si terrà in Fortezza da Basso a Firenze dal 1 al 4 aprile 2022,  ospita per la prima volta Unique Texstyle progetto speciale che ha visto la realizzazione di una “Stanza delle Meraviglie”, spazio riservato a pezzi unici e iconici presi in prestito da alcune delle più importanti manifatture storiche, musei italiani e istituti di arte, moda & design riconosciuti su scala internazionale tra cui Istituto Modartech.

On Back To Roots” è il nome scelto da Sara per la linea di capi di cui ha tessuto personalmente le trame, imparando a montare un ordito. Ogni creazione si ispira al concetto di ritorno alle origini, una ricerca di riconciliazione delluomo con la natura che porta a selezionare materiali naturali, fibre vegetali e tinture eco-sostenibili alternati a parti in tessuto artigianali. Tra questi due preziose stole realizzate in lino, canapa e tencel che diventano parte di uninstallazione che ne racconta il work in progress, partendo dalle origini della filiera: dal telaio al prodotto finito inserito in un outfit completo.

Sono molto orgogliosa di questa esperienza in fiera che avvalora ancora di più il mio progetto — racconta Sara Pupi — “Rappresenta senzaltro un motivo in più per approfondire il cammino avviato in questo settore. Oggi disegno collezioni donna per due marchi italiani da freelance, in futuro mi piacerebbe restare in movimento per crescere e conoscere realtà sempre nuove con cui confrontarmi”.

Realizzare abiti sostenibili non è più soltanto unesigenza che guarda al futuro ma una tendenza nel mondo della moda — dice la designer — “L’esperienza più bella ed emozionante durante il triennio di Fashion Design è stata lavorare a stretto contatto con la docente Laura de Cesare, che mi ha letteralmente fatto da mentore. Nel suo laboratorio mi ha insegnato le prime tecniche di tessitura, mi ha aiutata nel fare lordito, a montare il telaio, mi ha insegnato a valutare le fibre, quali sono adatte alla tessitura e quali no. Mi ha trasmesso la meraviglia di un mestiere prezioso”.

E poi conclude: “Ciò che mi ha spinta a scegliere Modartech, oltre allinteresse per la moda e le materie grafiche è stata lattenzione posta alla progettualità all’interno dei corsi, la possibilità di fare attività pratica. Un percorso di studi che mi ha fornito gli strumenti per affrontare il mondo del lavoro e che si è concluso con la realizzazione della mia collezione, oggi scelta per le sue particolarità come opera darte tessile della Firenze Home Texstyle”.

 

Ufficio Stampa Istituto Modartech
Chiarello Puliti & Partners

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Franca Ciari

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