CULTURA

Memoria storica, Fucecchio ricorda i deportati della Saffa con le pietre d’inciampo

Memoria storica, Fucecchio ricorda i deportati della Saffa con le pietre d’inciampo
 
Martedì 8 marzo in occasione del 78 esimo anniversario della deportazione verranno posizionati i blocchi in pietra e ottone con i nomi degli operai che morirono nei campi di concentramento di Mauthausen ed Ebensee
Ricordare gli orrori del passato anche per combattere i fantasmi della guerra che si stanno pericolosamente riaffacciando in Europa. Il Comune di Fucecchio prosegue i propri progetti sulla memoria storica e in occasione del 78 esimo anniversario della deportazione degli operai della Saffa, avvenuta l’8 marzo 1944 a seguito degli scioperi contro il fascismo, posizionerà 7 pietre d’inciampo in piazza XX Settembre di fronte al Monumento ai Caduti. Le pietre d’inciampo sono blocchi di pietra e ottone con incisi i nomi e le date dei deportati e sono nate da un’iniziativa dell’artista tedesco Gunter Demnig per depositare nel tessuto urbanistico delle città europee una memoria diffusa dei cittadini trasferiti nei campi di concentramento nazisti. Fucecchio ha aderito, come molti comuni dell’Empolese Valdelsa, a questa nuova modalità di diffondere la memoria storica.
L’amministrazione comunale, molto attiva sul tema anche in virtù del fatto che il proprio territorio è stato teatro di atroci episodi, come la strage del Padule nella quale morirono 175 persone, in gran parte donne, anziani e bambini, ha promosso il progetto delle pietre d’inciampo con 8 classi terze delle scuola media Montanelli Petrarca. Questo progetto troverà la propria realizzazione conclusiva martedì prossimo 8 marzo alle ore 10 quando le pietre con i nomi di Oreste Ceccarini, Gino Tocchini, Gino Bracci, Giulio Baccini, Pietro Fornaciari, Bruno Di Gaddo e Sirio Sostegni, deportati e uccisi nei campi di concentramento di Mauthausen ed Ebensee, verranno posizionate in piazza XX Settembre. Alle ore 11 poi, proprio davanti all’ex fabbrica di fiammiferi che fu attiva a Fucecchio fino alla fine degli anni ’70, il sindaco Alessio Spinelli depositerà una corona di alloro presso la lapide che ricorda le vittime di quell’episodio. All’iniziativa, alla quale sono invitati tutti i cittadini e le associazioni, interverranno gli studenti delle classi terze medie della Montanelli Petrarca che a scuola hanno svolto un percorso teso a conoscere ed approfondire il tema e l’assessore alla memoria del Comune di Livorno (la gran parte dei deportati fucecchiesi era di origine livornese) Simone Lenzi.
Ufficio Stampa – Comune di Fucecchio
347.0584326

Franca Ciari

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