GIOVANNETTI: “RIORGANIZZARE IL CONSORZIO AMBIENTE VERSILIA PER OPERATIVITA’ PIU’ STABILE E MIGLIORE”
Giovannetti: “Riorganizzare il Consorzio Ambiente Versilia per operatività più stabile e migliore”
“Il Consorzio Ambiente Versilia deve funzionare. Ogni giorno di attesa in più è un giorno perso, in termini di benessere ambientale e di salute ‘economica’ per tutta la comunità versiliese”: il sindaco Alberto Stefano Giovannetti, da dicembre presidente del Cav, non ha dubbi sulla necessità di potenziare l’operatività pratica dell’ente sovracomunale, costituito nel 2000 dai Municipi di Camaiore, Forte dei Marmi, Massarosa, Seravezza, Pietrasanta e Viareggio.
Nell’ultima riunione “a distanza”, aggiornata fra un paio di settimane, è stato fatto il punto della situazione su obiettivi raggiunti e, soprattutto, da raggiungere: “Dal 2017, il Cav ha ottenuto risultati importanti: l’accordo transattivo con Termomeccanica Spa – elenca Giovannetti – quello con Tev-Veolia per il contenzioso sulla gestione degli impianti, la risoluzione di diatribe antecedenti addirittura alla nascita dello stesso Consorzio e, da ultimo, la conclusione della vicenda dei cosiddetti ‘libroni’, grazie all’accordo con il Comune di Camaiore e alla predefinizione di quello con Seravezza”.
In sospeso, però, restano molte questioni: “Penso alla demolizione dell’inceneritore di Falascaia e alla bonifica dell’area – prosegue il sindaco di Pietrasanta – al futuro di Pioppogatto, con una trattativa da intavolare con Ersu e Retiambiente e alla necessità di partecipare a bandi di finanziamento europei, legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per coprire i costi di smantellamento dell’impianto del Pollino e di sanificazione ambientale. Inoltre, cercare una nuova negoziazione sul mutuo acceso per la liquidazione di Tev-Veolia e chiudere i contenziosi ancora aperti sui terreni destinati a esproprio, per frenare qualsiasi ulteriore ricaduta sui cittadini”.
Tutti elementi all’ordine del giorno nel breve termine, sul presupposto di una riorganizzazione interna per il trienno 2022-2024 necessaria “non solo per la prematura scomparsa di Guido Dini, funzionario tecnico del Comune di Massarosa che ricordiamo con affetto – conclude Giovannetti – ma anche per rendere il Cav più operativo e in modo stabile, seppur con dipendenti “in prestito” dai nostri enti municipali”.