La Fiorentina non molla mai. A Spezia come a Bergamo i viola conquistano la vittoria nel finale, dopo che il vantaggio di Platek era stato azzerato da un gol dell’ex Agudelo. Un pari sarebbe stato un risultato bugiardo ma il calcio è fatto di episodi che modificano talvolta anche il risultato di una gara che aveva visto il dominio e il possesso palla quasi continuo della squadra di Italiano.
E’ stata la partita degli errori rimediati. Platek sbaglia un rigore e rimedia con un gol che porta in
vantaggio i viola. Amrabat si lascia sfuggire Agudelo che pareggia poi a due minuti dalla fine, segna il gol della vittoria. Una partita piacevole e ricca di emozioni che dimostra la crescita e il carattere di una squadra di grande personalità che può ambire seriamente a un posto in Europa League. Un gruppo unito che anche in formazione rimaneggiata riesce a esprimere un gioco bello ed efficace, Molto bene Gonzalez. Odriozola e Piatek. Bene nonostante l’unico fatale errore Amrabat nel ruolo per lui insolito, di regista.
L’inizio gara è particolarmente aggressivo per lo Spezia che pressa per qualche minuto i viola.La prima occasione è per i liguri al secondo minuto con un tiro di Erlic che finisce alto. La Fiorentina controlla e riparte. Al 13′ Gonzalez entra in area e punta a rete ma Reca lo spinge e lo atterra. Il rigore è netto per l’arbitro e per il Var. Piatek va sul dischetto ma il suo tiro finisce sul palo.
Dopo la sfuriata iniziale dello Spezia e la delusione per il rigore sbagliato i viola prendono in mano la partita. Al 25′ Igor dopo un angolo di Castrovilli devia di testa . Tre minuti dopo cross di Gonzalez in mezzo, dove Castrovilli e Maleh, non ci arrivano. Al 32′ è ancora Gonzalez pericoloso, sponda per Piatek ma il tiro è deviato. in corner. Al 35′ è ancora Piatek, a provarci con un diagonale di poco fuori. Lo Spezia si limita a difendersi, i viola sono continuativamente nella metà campo avversaria e trovano il meritato vantaggio al 42′. Gonzalez recupera palla a metà campo e serve Maleh che da sinistra fa un assist al centro dove Odriozola fa velo per Piatek che batte Prevedel.
Nella ripresa nessun cambio per i viola che hanno giocato un buon primo tempo. La Fiorentina è subito aggressiva. Nico Gonzalez è una spina nel fianco dei liguri. E al 6′ Milenkovic potrebbe battere a rete: anticipato in angolo al momento giusto da Kiwior in scivolata. Lo Spezia cerca di reagire, ma i viola ci provano e cercano il raddoppio. Al 16′ Italiano toglie Maleh per inserire Duncan e dare più fisicità a centrocampo.
Al 24′ Biraghi colpisce la traversa su corner. La Fiorentina controlla la gara e cerca il raddoppio, Odriozola recupera un pallone a tre quarti e lancia Gonzalez che colpisce al volo, ma Provedel risponde con un grande intervento. Dopo un gol mancato capita di subire gol. E così dopo la parata di Provedel che ha tolto la gioia del gol a Gonzalez, arriva il pareggio dei liguri. Amrabat macchia la sua prestazione,sino allora buona, facendosi strappare il pallone dai piedi da Agudelo,che arriva davanti a Terracciano e lo batte con un tiro rasoterra. I viola hanno un attimo di sbandamento, Lo Spezia attacca e al 35′ fallisce un gol con Colley. Italiano schiera Saponara,Ikonè e Cabral. I viola attaccano e colpiscono un palo con Biraghi. Passa un minuto e la Fiorentina trova il gol:su assist di Cabral: è Amrabat a indovinare l’angolino basso alla destra di Provedel. Pieno riscatto per il calciatore, dopo il clamoroso errore che aveva permesso il pari dei liguri. Adesso da reprobo è divenuto l’eroe della partita e i compagni lo soffocano in un grande abbraccio. Restano da giocare i minuti di recupero, dove Ikonè, lanciato da Gonzalez, si mangia letteralmente un gol, Finisce con la vittoria dei viola. La squadra festeggia sotto la curva dei quattrocento tifosi viola che applaudono un successo che lancia i viola verso la zona Europa League.
L’allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano ha parlato a Sky Sport dopo la partita:
“E’ lecito sognare, quello sicuramente, ma durante le partite noi non riusciamo ad essere costanti. La classifica è bella e vogliamo mantenere questa posizione, ma il campionato è ancora lungo. Dobbiamo cercare di crescere, non riusciamo ad avere continuità e quello purtroppo è un problema perché rischia di non farti rimanere dietro le grandi. Oggi siamo stati bravi: abbiamo concesso due tiri, ma abbiamo creato tanto e alla fine è giusto che abbia segnato Sofyan, perché aveva fatto una grande partita e quell’errore la poteva macchiare. Il gol lo premia, perché era da un po’ che non giocava e ha fatto una grande prestazione. Sono contento per lui. Gli avrei tirato gli orecchi se non avesse segnato, ma ora gli faccio i complimenti. Uno come lui non può percepire il pericolo in quella situazione e lo sa. Noi lavoriamo per coinvolgere il portiere per non mettere in pericolo neanche una giocata”.
Spezia-Fiorentina 1-2
SPEZIA (4-2-3-1): Provedel; Amian, Erlic, Nikolaou, Reca; Kiwior, Sala; (10′ st Colley) Gyasi (10′ st Agudelo), Maggiore, Verde; Manaj (10′ st Nzola). Allenatore: Thiago Motta
FIORENTINA (4-3.3): Terracciano, Odriozola, Milenkovic, Igor, Biraghi; Castrovilli, Amrabat (39′ st Ikoné), Maleh; Gonzalez, Piatek (33′ st Cabral), Sottil. (33′ st Saponara) Allenatore: Vincenzo Italiano
Arbitro: Marchetti di Roma
Reti: 42′ pt Piatek; 29′ st Agudelo; 43′ st Amrabat
Note: ammoniti Castrovilli, Amian
Alessandro Lazzeri
