Terza vittoria consecutiva per i viola
La Fiorentina vince e convince, come scrivevano i cronisti sportivi di qualche anno fa. La Fiorentina vince con un punteggio che non certifica appieno la superiorità viola su un Genoa, oggi molto inferiore alla squadra di Italiano. Convince ,soprattutto, il gioco che l’allenatore viola sta imponendo alla squadra. L’anno passato c’erano alcuni solisti come Ribery ,Vlahovic e Dragowski, che illuminavano il gioco mediocre di una squadra spesso alla deriva. Adesso la Fiorentina è un’orchestra , dove tutti gli elementi si muovono all’unisono. Per Italiano non esistono ,forse, titolari fissi. Esiste un gruppo ampio dove ogni giocatore, anche subentrato a partita in corso, svolge perfettamente il suo ruolo. Significativo in tal senso inserimento nella ripresa di Saponara che ha segnato il gol del vantaggio ed è stato determinante nel raddoppio di Bonaventura.
Si giocano tre partite questa settimana (martedì con l’Inter al Franchi e domenica a Udine) e Italiano pratica un giusto turn over. Così, nella gara contro il Genoa restano fuori Milenkovic e Torreira per Igor e Pulgar. In porta gioca Dragowski, Odriozola sostituisce l’infortunato Venuti, mentre a centrocampo Castrovilli torna titolare.
Si gioca,in un campo difficile sotto una pioggia battente. I viola partono forte e prendono subito in mano la gara, pressano alto e chiudono i liguri nella loro metà campo. Al nono minuto a provarci è Biraghi con un gran tiro da fuori area che finisce di poco a lato. Al quarto d’ora un incontenibile Gonzalez salta un paio d’avversari ma è steso da Criscito. Nella successiva punizione dal limite Biraghi impegna con un gran tiro Sirigu che è bravo a deviare in angolo. I viola giocano bene, mostrano grande personalità e ottime trame di gioco, il Genoa si limita a difendersi con una certa durezza(tre ammoniti nel primo tempo) ma non riesce quasi mai a superare il centro campo.
Al 22′ Castrovilli non riesce ad arrivare su un cross da destra e va a sbattere violentemente col corpo sul palo. L’infortunio costringe il centrocampista a uscire e a essere sostituito da Duncan .
Il Genoa non c’è ma un pasticcio difensivo viola crea un’occasione per i liguri al 26′ ma Destro ,davanti a Dragowski, è ipnotizzato dal portiere viola che salva il risultato con un grande intervento. La Fiorentina continua ad attaccare. Al 32′ Gonzalez è fermato in area da un intervento di Criscito, mentre al 40′ un gran tiro di Bonaventura è vanificato ancora da un ottimo intervento di Sirigu, il migliore in campo dei genoani.
Nella ripresa Italiano, costretto nel primo tempo a rinunciare a Castrovilli per infortunio, schiera Saponara al posto di Gonzalez. L’argentino ha giocato un buon primo tempo ma Italiano preferisce farlo riposare. I viola restano aggressivi, ma mostrano meno incisività rispetto al primo tempo.Al 3′ cross di Biraghi da sinistra per Bonaventura che è sbilanciato in avanti e non riesce a indirizzare la palla in porta. Un minuto dopo ci prova anche Martinez Quarta: svetta sul corner di Biraghi ma non riesce a metterla dentro. Altra occasione viola al 6′, quando Callejon crossa in area da destra, dalla parte opposta si fa trovare Biraghi che calcia fuori. Ballardini fa due cambi per alleggerire la pressione viola : fuori Melegoni e Destro, in campo Hernani e Pandev.
La partita è sempre in mano ai viola che al 15′, trovano il meritato vantaggio con Saponara che, dopo un grande spunto personale, batte Sirigu. Il Genoa accusa il colpo ma non sa reagire. E’,invece,la Fiorentina a sfiorare il raddoppio al 23′ con Duncan con un gran tiro deviato dal portiere genoano e a provarci al 26′ con un contropiede sfruttato male da Saponara. Il Genoa non c’è più, i viola insistono e trovano il raddoppio al 43′.Sirigu prima respinge un tiro cross di Biraghi, ma non può nulla sul tiro , molto preciso, di Bonaventura servito da Saponara a centro area. La partita è chiusa. Nei sei minuti di recupero non succede nulla se non un rigore, concesso generosamente ai liguri, per un presunto fallo di Igor su Badelj. E’ il 51′ Criscito trasforma e la partita finisce col meritato successo dei viola che con nove punti in quattro gare salgono ai vertici della classifica-
Così Vincenzo Italiano ha parlato a DAZN nel dopo partita:
“Sono contento perché riusciti a vincerla e farlo qui è complicato. Bello l’atteggiamento, abbiamo fatto una gara come l’avevamo preparata, nonostante il modulo iniziale del Genoa che ci ha un po’ sorpreso. Siamo stati bravi subito ad adattarci e nel secondo tempo abbiamo preso in mano la gara. Abbiamo risposto bene ed era importante fare punti- Tutti lavoriamo per concedere poco all’avversario e per creare qualche occasione in più dell’avversario. Ci stiamo comportando bene e siamo contenti, ma siamo solo alla quarta giornata e non possiamo perdere l’attenzione e la dedizione: questa è la strada che dobbiamo percorrere”. E a proposito di Saponara “Ricky ha delle qualità che gli hanno permesso di arrivare al Milan e a giocare a grandi livelli. E’ un ragazzo che come tutti ha il proprio carattere, ma quando si sente coinvolto e responsabilizzato penso che riesce sempre a dare il meglio di sé. Sono felice per il suo gol perché era da un po’ che si creavano i presupposti per farlo segnare e sono felice per questo”.
Genoa-Fiorentina 1-2
GENOA (3-5-2): Sirigu; Vanheusden, Maksimovic, Criscito; Cambiaso (13′ st Biraschi), Melegoni (7′ st Hernani), Badelj, Rovella, Fares (18′ st Kallon); Touré (18′ st Behrami); Destro (7′ st Pandev). Allenatore: Ballardini
FIORENTINA (4-3-3): Dragowski; Odriozola (35′ st Benassi), Quarta, Igor, Biraghi; Bonaventura, Pulgar (32′ st Amrabat), Castrovilli (25′ pt Duncan); Callejon, Vlahovic (35′ st Kokorin), Gonzalez (1′ st Saponara). Allenatore: Italiano
Arbitro: Marinelli di Tivoli
Reti: 15′ st Saponara; 43′ st Bonaventura; 51′ st Criscito
Note: ammoniti Touré, Criscito, Biraghi, Vanheusden, Odriozola, Quarta, Behrami, Kokorin
Alessandro Lazzeri