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Ciaf, gara per la gestione del servizio nei prossimi tre anni

Ciaf, gara per la gestione del servizio nei prossimi tre anni

La Giunta Comunale approva la progettazione relativa all’affidamento della gestione dei servizi socio-educativi. La procedura di gara sarà espletata dalla Centrale Unica di Committenza dell’Unione

Un ambiente positivo, dove si creano opportunità di apprendimento e di socializzazione. Un supporto alle famiglie, specie quando la scuola viene a mancare, che assolve una funzione educativa e allo stesso tempo sociale. E’ questo il biglietto da visita del Ciaf, il Centro Infanzia Adolescenza e Famiglia, la cui gestione andrà a gara nei prossimi mesi.

La Giunta Comunale ha infatti approvato la progettazione del servizio per i prossimi tre anni (la decorrenza: è dal 1 giugno 2021 al 31 luglio 2024), in base alla quale sarà individuata, previo espletamento della procedura di gara da parte dell’Unione dei Comuni (tramite la Centrale Unica di Committenza), l’offerta economicamente più vantaggiosa.

Confermata la scelta di un unico operatore economico, sulla base del presupposto che il progetto educativo deve mantenere un profilo unitario nella impostazione educativa e pedagogica.

La gestione del Ciaf dovrà svolgere un’ampia gamma di attività: dal sostegno scolastico, rivolto agli studenti dell’Istituto Comprensivo, alla gestione del Punto di Accesso Assistito (PAAS), un servizio gratuito che offre ai cittadini postazioni informatiche connesse alla rete internet; dalle attività rivolte ai bambini, adolescenti e giovani nel periodo estivo (extra scuola) ai corsi per adulti; dall’affiancamento metodologico e tecnico al Tavolo Minori alla gestione dello sportello psicologico presso l’Istituto Comprensivo.

Infine, tenuto conto che il Comune è ormai membro dal 2007 dell’Associazione Internazionale delle Città Educative (di cui fanno parte 150 comuni con l’obiettivo di condividere metodologie e progettazioni nel campo dell’educazione, del senso civico, della cittadinanza attiva e dello sviluppo della democrazia), il Ciaf dovrà curare i rapporti con la segreteria dell’associazione, predisponendo e traducendo il materiale, e partecipando alle iniziative programmate.

“Questa progettazione – osserva l’Assessore alla Scuola e Attività Educative, Francesca Giannì – è soltanto una parte delle attività del nostro CIAF. Da quest’anno, infatti, abbiamo scorporato le attività del CIAF in due settori, affiancando ai servizi storici il progetto “metamorfosi” che invece curerà tutta la parte di co-progettazione laboratoriale, soprattutto per i più grandi. Un’attenzione specifica è stata riservata allo sportello psicologico e al sostegno allo studio, affinché i bambini, le bambine e le loro famiglie  possano affrontare al meglio questo periodo difficile. Abbiamo inoltre deciso di adottare una formula per la costruzione della gara che permetta una maggiore valorizzazione dell’offerta tecnica, al fine di salvaguardare la qualità dei progetti presentati”

Ufficio Stampa
Comune di Castelfiorentino

Franca Ciari

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