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Un presepe per riflettere e accendere la speranza
Un presepe per riflettere e accendere la speranza
La rappresentazione della nascita di Gesù in piazza Vittorio Veneto con le riflessioni degli alunni della scuola media Montanelli Petrarca scaturite da una frase di Leonard Cohen
FUCECCHIO, 18 DICEMBRE 2020. “C’è una crepa in ogni cosa, è da lì che entra la luce”. Da questa frase di Leonard Cohen gli alunni della scuola secondaria di primo grado Montanelli Petrarca hanno scritto delle riflessioni che vanno ad inserirsi all’interno del più ampio progetto nato negli anni grazie alla collaborazione tra l’istituto comprensivo, il Comune di Fucecchio e l’associazione “Amici del centro storico”, ovvero la realizzazione del tradizionale presepe nel centro storico di Fucecchio, in piazza Vittorio Veneto. Un progetto voluto e portato avanti dai professori di educazione artistica
Maria Grazia Morini, Annalisa Betella e Angelo Barbaro, in collaborazione con il Comune e l’associazione Amici del Centro Storico, e che ogni anno tratta una tematica diversa su cui riflettere con gli alunni e far riflettere i passanti. Quest’anno si è scelta appunto la frase di Leonard Cohen e su questa tutti gli alunni hanno scritto i loro pensieri guidati dai docenti di lettere.
Così, mentre le bambine e i bambini dei nidi d’infanzia, della scuola dell’infanzia e della scuola primaria si sono cimentati nelle decorazioni andate ad addobbare l’Abete della Luce in piazza Montanelli, tutte ispirate ai quadri e alla frase di Van Gogh “Non so nulla con certezza, ma la vista delle stelle mi fa sognare”, adesso sale l’attesa per poter leggere le riflessioni dei “grandi” della scuola media e poter ammirare il presepe di questo Natale 2020 così speciale.
In questo momento, che vede la necessità di adottare comportamenti adeguati alla situazione, la presenza dei ragazzi sarà rappresentata dalle loro riflessioni, scaturite dal messaggio di speranza che la frase trasmette e che sono poste a far parte dell’installazione stessa del presepe. Sicuramente anche quest’anno saranno tante le emozioni che ne scaturiranno.