Consiglio comunale sospeso, intervengono i carabinieri
Consiglio comunale sospeso, intervengono i carabinieri
Momenti di tensione nella seduta di ieri tanto che una consigliera di maggioranza ha richiesto l’intervento dei militari
FUCECCHIO, 31 LUGLIO 2020. Ha vissuto un momento di particolare tensione la seduta del consiglio comunale di Fucecchio svoltasi ieri sera tanto che in Municipio sono intervenuti anche i Carabinieri della locale stazione. Sono stati chiamati dalla consigliera Irene Pagliaro, del Partito Democratico, che si è sentita intimorita da un esponente dell’opposizione, il leghista Leonardo Pilastri, a seguito di un diverbio scoppiato per fatti che non attenevano all’ordine del giorno del consiglio bensì allo svolgimento della seduta che a tratti aveva come sottofondo le voci di alcuni bambini che giocavano in una strada attigua al palazzo comunale e che, secondo il consigliere d’opposizione, disturbavano i lavori dell’assemblea (essendo vietata l’accensione del climatizzatore l’assemblea si è svolgeva con le finestre della sala completamente aperte).
“Credo – commenta il sindaco Alessio Spinelli – che questa legislatura e questo consiglio rappresentino un’eccezione piuttosto clamorosa. A Fucecchio non si era mai assistito a cose simili, con la forza pubblica costretta a intervenire su richiesta di una consigliera comunale intimidita da un collega della parte avversa. Eppure nelle passate legislature c’erano stati anche dibattiti molto accesi ma mai si era arrivati ad un livello simile; il confronto politico, anche aspro, era sempre rimasto nei binari della correttezza istituzionale. A tal punto che alcuni anni fa decidemmo di rinunciare alla presenza della Polizia Municipale in aula visto che era del tutto superflua. Semmai in passato ricordo l’intervento particolarmente acceso di qualche cittadino ma non certo invettive personali da parte di consiglieri. Oggi però ci confrontiamo con un’opposizione completamente diversa: la Lega-Salvini ha eletto rappresentanti, anche nel nostro consiglio comunale, che interpretano la battaglia politica con modi autoritari, con atteggiamenti che a mio avviso poco hanno a che vedere con la correttezza istituzionale e con l’educazione. Non è la prima volta da quando è stata eletto questo consiglio un anno fa che questi modi di fare irrompono nella nostra assemblea cittadina: già ad ottobre del 2019 i gruppi del Partito Democratico e di Orgoglio Fucecchiese espressero la propria solidarietà alla consigliera Fabrizia Morelli del Movimento 5 Stelle, anche lei attaccata con frasi sprezzanti dal consigliere Pilastri. Mi auguro che, su invito di tutti gli altri gruppi consiliari di opposizione e anche dei consiglieri della stessa forza politica che si sono confrontati sempre in maniera decisa ma corretta, si possa mettere fine a questi atteggiamenti autoritari. Intanto esprimo solidarietà e vicinanza da parte mia e dell’amministrazione alla consigliera Pagliaro. La politica dovrebbe essere l’ambito nel quale ognuno si sente libero di esprimere la propria opinione senza condizionamenti, quando questo viene a mancare si mette a grave rischio la cornice di libertà e democrazia all’interno della quale si muovono le istituzioni”.