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Al via la rivoluzione dell’illuminazione pubblica. Brenda Barnini: «I 6.800 punti luce consumeranno 1.367 tonnellate di CO2 in meno ogni anno»

Al via la rivoluzione dell’illuminazione pubblica

Brenda Barnini: «I 6.800 punti luce consumeranno 1.367 tonnellate di CO2 in meno ogni anno»

Parte dalle frazioni valdelsane di Empoli la sostituzione di oltre 6.000 lampade : sui lampioni saranno installati lampade a led per un risparmio nella bolletta, sulle manutenzioni e tanti benefici ‘green’

 

EMPOLI – «Sta per partire una vera e propria rivoluzione della pubblica illuminazione. Sarà una grande operazione di efficientamento energetico e ambientale. Empoli entro la primavera 2021 – annuncia il sindaco Brenda Barnini – avrà oltre 6.800 nuovi punti luce, 500 in più degli attuali 6.300. Tutti i lampioni oggi presenti in città e nelle frazioni saranno sostituiti con lampade a led. Aumenta il numero dei lampioni sul territorio comunale e aumenta la qualità della luce. Inoltre non ci saranno zone buie dalla mezzanotte in poi. Le lampade a led che andiamo a installare consumano molta meno energia. Questo significa un beneficio certamente economico, sia dal punto di vista delle manutenzioni sia per quanto si spende meno di luce all’anno. E tutto questo si traduce in un dato ambientale impressionante: a regime i 6.800 punti luce consumeranno 1.367 tonnellate di CO2 all’anno in meno. E, aggiungo, ci sarà anche un abbattimento dell’inquinamento luminoso. Perché? Le nuove lampade convogliano il flusso luminoso solo verso il basso, eliminando l’effetto aureola attorno al palo e diminuendo l’alone luminoso che si può notare anche attorno a Empoli a distanza di chilometri. Stiamo parlando di uno degli interventi più incisivi per la lotta al cambiamento climatico che vede coinvolto il Comune di Empoli dopo l’adesione al Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia avvenuto con l’approvazione del Consiglio comunale nel mese di febbraio. L’obiettivo è ridurre le emissioni di CO2 sul nostro territorio di almeno il 40% entro il 2030».

Il sindaco Brenda Barnini ha sintetizzato quelli che sono gli aspetti fondamentali dell’appalto che si è aggiudicato Citelum. Dura 10 anni, dal 2019 al 2029, con un canone annuo pari a 626.959 euro. Da gennaio 2020 la ditta incaricata si sta occupando della ordinaria manutenzione degli impianti. Oltre a questo la ditta, ora gestore del servizio di illuminazione pubblica della città di Empoli, sostituirà le vecchie lampade con corpi luce a led, più performanti e allo stesso tempo in grado di far risparmiare energia elettrica.

Come detto stamani, lunedì 13 luglio, è partita con i lavori nei vialetti e sulle aree gioco del Parco di Serravalle, che a fine agosto saranno illuminati.

Da lunedì prossimo, 20 luglio, partiranno anche i lavori sulle strade e le piazze di tutto il territorio comunale.

Si tratta di quasi 200 strade che vedranno i 6.500 punti luce sostituiti con lampade a led, che passeranno come detto a 6.800, con l’aggiunta di 500 punti luce in zone in cui c’era necessità. Si inizia dalle frazioni valdelsane per salire verso l’Arno. Quindi da Fontanella a Sant’Andrea, da Molin Nuovo a Brusciana, da Ponte a Elsa a Marcignana. Poi si prosegue lungo Via della Motta per arrivare a Pagnana, quindi Riottoli, poi Avane e si torna nella zona industriale del Terrafino e a Pianezzoli.  Si tratta solo dei primi due lotti che termineranno entro l’estate. L’obiettivo comunque è quello di avere tutti i lampioni a led entro primavera 2021, in questo caso lo stop per il lock down ha ritardato gli interventi.

Non solo luce di qualità migliore, come spiegato, ma anche pali sostituiti se necessario. Non  a caso sono stati controllati uno ad uno. E dove mancano, perché negli anni ci sono stati incidenti o altri problemi, saranno rimessi: questa casistica interessa un centinaio di punti luce.

Per far capire: una vecchia lampada in uso fino ad oggi consumava in media 150 watt. Quelle a Led che saranno installate consumano in media 106 watt. Ma hanno un tempo di vita pressoché triplicato, passando da 3 a 10 anni. Questo significa diminuzione dei guasti e delle segnalazioni.

Non ci saranno poi più zone buie da mezzanotte in poi, ma i lampioni saranno sempre accesi: più sicurezza in tutti gli angoli cittadini e delle frazioni.

Anche dal punto di vista della manutenzione gli impianti saranno razionalizzati: oggi sono presenti in tutto il territorio comunale 150 quadri che passeranno a 80, nonostante l’incremento dei lampioni.

I benefici sono notevoli, i numeri parlano chiaro: solo di manutenzione il risparmio annuo è di 42.226 euro.

Solo di bolletta il Comune di Empoli paga oggi 700.000 euro l’anno per l’illuminazione pubblica. Questa operazione consente di pagare annualmente 627.000 euro comprensivo del costo dell’energia elettrica, della manutenzione e anche dell’investimento per la sostituzione degli impianti.

Il risparmio energetico parla di 1.394.732  euro in dieci anni. Si tratta di 1.367 tonnellate di CO2 all’anno in meno immesse nella nostra atmosfera.

 

Ufficio Stampa Comune di Empoli

Skype: giacomo.cioni1976

Franca Ciari

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