Commisso: “Sono soddisfatto del risultato ottenuto nel primo anno della mia gestione “
Rocco Commisso ha parlato, in conferenza stampa da New York, su Violachannel.tv per fare un bilancio sulla stagione appena conclusa e per parlare del futuro:
“Tra i momenti più belli-ha affermato il presidente della Fiorentin- c’è sicuramente il primo giorno e l’accoglienza di Firenze per me e la mia famiglia. Senza dimenticare l’iniziativa Forza e Cuore, oltre alla salvezza matematica e le ultime buone partite che ci hanno permesso di arrivare nella posizione di classifica che la Fiorentina merita. Prima di venire a Firenze non capivo quanto fosse importante la tifoseria. Tra le cose negative dico la situazione della squadra. Abbiamo fatto una trattativa molto veloce per acquistarla, al contrario di altre società come Roma e Milan. La cosa più sorprendente è che i ricavi della Fiorentina sono andati giù rispetto a dieci anni fa: con i costi dei cartellini raddoppiati negli ultimi anni siamo in difficoltà rispetto a prima. Abbiamo trovato 40 giocatori sotto contratto e io questo non lo sapevo e ora dovremo cercare nuovamente di venderli ad altre società. Inoltre ho cambiato tutta la dirigenza”. Poi interrogato sulle dichiarazioni post Juventus ha dichiarato: “Le rifarei, ma forse avrei dovuto parlare più piano invece di gridare. Reagì in quel modo perché trovai i ragazzi depressi e arrabbiati negli spogliatoi: ho reagito come se fossi stato il capitano della mia squadra cinquant’anni fa. Senza dimenticare che alla prima partita ci fu quell’episodio su Mertens e poi le cose sono continuate. Il regolamento deve essere uguale per tutti. Il calcio italiano deve essere portato avanti nel miglior modo possibile per tutti. In America ne parlano tutti male del calcio italiano, sulla gestione del VAR e sui tanti rigori assegnati. Manderò delle raccomandazioni pubbliche a Gravina e agli altri organi”. Nella lunga conferenza stampa Commisso ha parlato anche degli obiettivi per la prossima stagione:“L’Atalanta il primo anno con Percassi è stata in Serie B, poi negli anni successivi si è salvata in Serie A: gli ci sono voluti sei anni prima di arrivare in Europa. Fino a questo momento ho fatto meglio anche del Bologna, ma non solo, anche della Lazio di Lotito e del Napoli di De Laurentiis, o del Sassuolo e del Torino. Nonostante la disgrazia dei primi tre mesi con Montella e il covid, perché in Italia i giornali non dicono la verità, ovvero che abbiamo fatto un lavoro straordinario? Io non so bene quello che sapete voi, ma so bene quello che so io. La verità è quella che sto dicendo oggi: nessun presidente al primo anno ha fatto i risultati che ha fatto Rocco. Non ho i ricavi che ha il Milan, l’Inter o l’Atalanta in questo momento. E’ vero che i soldi non sono un problema, ma questo non vuol dire che li butti. I soldi li abbiamo investiti nel centro sportivo e nello stadio, e sono stati utilizzati a gennaio per rinforzare la squadra. Fino a questo momento sono stati spesi 200 milioni. Sul mercato non dirò niente perché non ho ancora parlato con Barone e Pradè”.