Serie Bwin. Empoli fc vs Padova Calcio: 1 -1 Buon pari degli azzurri nel gelido Castellani.
EMPOLI(4-3-1-2): Pelagotti 6.5; Laurini 6.5, Pratali 6, Regini 6, Hysaj 6; Signorelli 6 (21’ st Casoli 5.5), Valdifiori 6, Croce 6 (34’ st Dossena 7.5); Saponara 6; Tavano 6 (38’ st Bationo sv), Maccarone 6.5. In panchina: Shekiladze, Pucciarelli, Tonelli, Accardi. Allenatore: Sarri 6.
PADOVA (4-3-3): Silvestri 5.5; Rispoli 6, Legati 6.5, Trevisan 6, Piccinni 6.5; Iori 6.5 (44’ st Bonazzoli sv), Viviani 6, De Feudis 6; Cutolo 6 (27’ st De Vitis 6), Babacar 5 (21’ st Vantaggiato 5), Farias 7. In panchina: Calderoni, Jelenic, Dellafiore, Renzetti. Allenatore: Colomba 6.
ARBITRO: Pasqua di Tivoli
RETI: 26’ pt Maccarone, 43’ pt Farias.
NOTE: spettatori 785, per un incasso di 2.773,06 euro. Espulsi al 34’ st Pelagotti per fallo su chiara occasione da gol, al 47’ st Valdifiori per doppia ammonizione. Ammoniti Iori, Valdifiori e Rispoli. Angoli 5-4 per l’Empoli. Recupero 1’; 4’.
Serie Bwin. Empoli fc vs Padova Calcio: 1 -1 Buon pari degli azzurri nel gelido Castellani. Dossena protagonista.
In avvio di gara gli azzurri si mostrano subito pericolosi prima con Saponara che, dopo due minuti, si fa parare da Silvestri una palla invitante da metà area poi con Tavano che, entrato in area, non riesce a concludere impattando contro la retroguardia bianco scudata. Al 20’ Pelagotti , subentrato a Bassi pochi minuti prima dell’inizio della gara, si oppone con i pugni ad un sinistro di Cutolo. Al 25’ Saponara subisce un fallo sulla trequarti tanto da procurarsi un calcio di punizione. Se ne incarica Maccarone che fa partire un tiro rasoterra, piuttosto beffardo, incuneandosi sotto la barriera per andare ad infilarsi nell’angolino. L’Empoli, galvanizzato dal vantaggio, continua a pressare. Signorelli, da fuori area, tenta di sorprendere Silvestri. Tavano, dopo un bello scambio con Maccarone dal limite, scivola da buona posizione, vanificando il possibile raddoppio. Nel finale del primo tempo, al 43’, arriva il pareggio del Padova con Farias che calcia al volo in rete un cross dalla sinistra di Piccinni, preavvisato un minuto prima con una sua conclusione che di destro trova il palo alla sinistra di Pelagotti. Finale primo tempo: 1 – 1
Nella ripresa il Padova cambia assetto tattico, allargandosi spesso sulle fasce tanto da rendere vulnerabile la retroguardia azzurra. Ad inizio ripresa Cutolo si rende pericoloso per ben due volte, la prima dentro l’area e la seconda con un tiro da trenta metri. Tavano e Maccarone provano a rendere difficile la vita a Silvestri che, però, è ben tutelato dai suoi difensori. Al 29’ Farias potrebbe portare in vantaggio la sua squadra ma Pelagotti fa buona guardia. Gli risponde Tavano con un tiro che fa rabbrividire Silvestri. Sul cambio di fronte Iori, approfittando di una scollatura della difesa azzurra, serve De Feudis che salta Pelagotti che, a sua volta lo mette giù. L’arbitro Pasqua non ha dubbi: calcio di rigore per il Padova ed espulsione di Pelagotti. Mister Sarri fa uscire Croce per consentire a Dossena di entrare (a volte ritornano). Sul dischetto si presenta Vantaggiato (subentrato a Cutolo) ma Dossena compie il miracolo negando il vantaggio al Padova. Al 37’ ancora Padova con Farias che, con un tiro a giro, colpisce prima la traversa e poi il palo su cui si avventa Dossena, neutralizzando il vantaggio con un altro miracolo. E poi ancora Vantaggiato e Viviani, ma Dossena continua a far muro, insuperabile. L’Empoli, al 49’, rimane in nove per l’espulsione di Valdifiori per doppia ammonizione, avendo toccato la palla con la mano. Risultato finale: Empoli 1 – Padova 1
Da domani mattina azzurri subito al lavoro in vista di Brescia (turno infrasettimanale martedì alle 20.45). Rientra Moro, ma saranno squalificati Valdifiori e Pelagotti, entrambi espulsi. Mirko sarebbe stato fermato anche perché in diffida dopo la prima ammonizione. La seconda ammonizione del signor Pasqua di Tivoli è apparsa esagareta, il giocatore aveva la mano attaccata al corpo.
Dossena potrebbe giocare ancora a Brescia da titolare. Bassi è stato colpito da uno stato influenzale e dopo il riscaldamento ha rischiato di svenire negli spogliatoi.
Franca Ciari
La storia del portiere azzurro va raccontata prim’ancora della cronaca del match.
Dossena era sul mercato, ma alla fine non è stato ceduto a gennaio. Dopo aver iniziato il campionato da titolare e da eroe della finale play out vinta al ‘Castellani’ contro il Vicenza, anche grazie a una sua parata su penalty, nel corso della stagione a causa di un infortunio ha perso la pole position fra i portieri per far posto a Bassi ed è finito anche dietro Pelagotti. Bassi oggi si è sentito male dopo il riscaldamento e Dossena è stato catapultato da una possibile tribuna alla panchina. Poi l’espulsione di Pelagotti per il fallo da ultimo uomo su De Feudis e quindi l’ennesimo miracolo con una parata sul rigore di Vantaggiato.
Insomma Dossena protagonista nel quarto d’ora che ha giocato.