SPORT
Sea Wolf, l’hockey in carrozzina si gioca #inVersilia
Una partita vista quasi per caso, quattro anni fa. Il colpo di fulmine “sportivo” e i primi allenamenti, all’inizio da spettatori, poi da giocatori, fra mille difficoltà e sacrifici per andare e tornare da Scandicci. E oggi, la Wheelchair Hockey Versilia – Sea Wolf, prima squadra versiliese di hockey in carrozzina elettrica, diventa realtà. E’ l’avventura, fatta di passione e tenacia, di un gruppo di ragazzi dell’associazione Uildm Versilia, Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, che può finalmente iniziare: “Quando iniziammo a giocare per i Lupi Toscani di Scandicci, all’epoca unica squadra toscana di hockey in carrozzina – ricorda Francesca Benedetti, presidente-giocatrice della neonata associazione sportiva – la distanza diventò presto un grosso problema. Dovevamo fare più di due ore di macchina fra andata e ritorno, per raggiungere Scandicci. Per non parlare delle spese e della stanchezza che ci provocavano, a livello fisico, questi spostamenti. E’ stato lì che abbiamo cominciato a pensare di creare una squadra in Versilia”.
L’hockey in carrozzina, in inglese “wheelchair hockey”, nasce nel 1982 nei Paesi Bassi e arriva in Italia nel 1991, per iniziativa del Gruppo Giovani Uildm. La Federazione Italiana Wheelchair Hockey, costituita nel 2003 e riconosciuta dal Comitato Italiano Paralimpico, oggi conta circa 30 squadre affiliate e quasi 600 tesserati fra atleti, dirigenti e arbitri. Ogni anno si svolgono due Campionati Nazionali di Wheelchair Hockey: la serie A1 e A2, entrambi divisi in stagione regolare (circa 130 partite, svolte su tutto il territorio nazionale, da ottobre ad aprile) e fasi finali. Le squadre sono composte da cinque giocatori, un portiere e quattro ‘sul campo’: tutti gli atleti utilizzano una carrozzina a guida elettrica, dotata di particolari protezioni; chi ha sufficiente forza nelle braccia può colpire la pallina utilizzando una mazza e chi, invece, non riesce, usa un ausilio specifico chiamato T-stick. Ma tutti possono giocare: “E’ l’unico sport veramente accessibile – ha sottolineato Lorenzo Vandelli, fondatore del Sen Martin di Modena e ‘padrino’ della nuova compagine versiliese, insieme ai Lupi Toscani – dove possono trovare un grandissimo spazio persone con difficoltà immense”.
“Anch’io, che non avevo mai provato, oggi mi ritrovo a giocare con entusiasmo accanto a questi ragazzi – prosegue Gilberto Dati, presidente UILDM Versilia e fondatore della Sea Wolf insieme a Francesca, Nicolò Angeli, Tiziana Aglietti, Simone Meccheri e Riccardo Galleni – ed è un vanto, per me e per l’associazione che rappresento: formare una squadra sportiva, di qualsiasi genere, oggi non è affatto semplice e loro ce l’hanno fatta”. Proprio questo aspetto ha voluto rimarcare anche Luca Della Latta, consigliere del Consorzio di Promozione Turistica della Versilia che sostiene il progetto Wheelchair Hockey Versilia: “Coraggio e tenacia sono state le molle che hanno spinto Francesca e gli altri ragazzi a puntare decisi verso l’obiettivo – aggiunge – e noi siamo orgogliosi di essere con loro. Per questa presentazione non a caso abbiamo scelto la festa dello sport, in corso a Lido di Camaiore fino a domenica: come Consorzio promuoviamo la Versilia nella sua unitarietà e l’attività sportiva, da chiunque e a qualunque livello venga praticata, è strumento di valorizzazione del territorio ma anche di forte stimolo alla vita relazionale e inclusiva, per ogni individuo”.
“Consentire a tutti i ragazzi di praticare una disciplina sportiva – ha rimarcato Gloria D’Alessandro, consigliera comunale di Camaiore delegata alle pari opportunità – significa costruire qualcosa che unisce e include ed è la vera essenza delle pari opportunità: noi saremo al vostro fianco”. La Wheelchair Hockey Versilia – Sea Wolf ha sede a Pietrasanta ed è alla ricerca di un campo adatto e accessibile alle necessità degli atleti per iniziare la propria attività: “E’ un’esperienza da provare – conclude Francesca – invitiamo tutti a contattarci, all’indirizzo di posta elettronica whvseawolf@gmail.com o al numero 339 6519497 per accompagnarci in questa fantastica avventura”.
L’hockey in carrozzina, in inglese “wheelchair hockey”, nasce nel 1982 nei Paesi Bassi e arriva in Italia nel 1991, per iniziativa del Gruppo Giovani Uildm. La Federazione Italiana Wheelchair Hockey, costituita nel 2003 e riconosciuta dal Comitato Italiano Paralimpico, oggi conta circa 30 squadre affiliate e quasi 600 tesserati fra atleti, dirigenti e arbitri. Ogni anno si svolgono due Campionati Nazionali di Wheelchair Hockey: la serie A1 e A2, entrambi divisi in stagione regolare (circa 130 partite, svolte su tutto il territorio nazionale, da ottobre ad aprile) e fasi finali. Le squadre sono composte da cinque giocatori, un portiere e quattro ‘sul campo’: tutti gli atleti utilizzano una carrozzina a guida elettrica, dotata di particolari protezioni; chi ha sufficiente forza nelle braccia può colpire la pallina utilizzando una mazza e chi, invece, non riesce, usa un ausilio specifico chiamato T-stick. Ma tutti possono giocare: “E’ l’unico sport veramente accessibile – ha sottolineato Lorenzo Vandelli, fondatore del Sen Martin di Modena e ‘padrino’ della nuova compagine versiliese, insieme ai Lupi Toscani – dove possono trovare un grandissimo spazio persone con difficoltà immense”.
“Anch’io, che non avevo mai provato, oggi mi ritrovo a giocare con entusiasmo accanto a questi ragazzi – prosegue Gilberto Dati, presidente UILDM Versilia e fondatore della Sea Wolf insieme a Francesca, Nicolò Angeli, Tiziana Aglietti, Simone Meccheri e Riccardo Galleni – ed è un vanto, per me e per l’associazione che rappresento: formare una squadra sportiva, di qualsiasi genere, oggi non è affatto semplice e loro ce l’hanno fatta”. Proprio questo aspetto ha voluto rimarcare anche Luca Della Latta, consigliere del Consorzio di Promozione Turistica della Versilia che sostiene il progetto Wheelchair Hockey Versilia: “Coraggio e tenacia sono state le molle che hanno spinto Francesca e gli altri ragazzi a puntare decisi verso l’obiettivo – aggiunge – e noi siamo orgogliosi di essere con loro. Per questa presentazione non a caso abbiamo scelto la festa dello sport, in corso a Lido di Camaiore fino a domenica: come Consorzio promuoviamo la Versilia nella sua unitarietà e l’attività sportiva, da chiunque e a qualunque livello venga praticata, è strumento di valorizzazione del territorio ma anche di forte stimolo alla vita relazionale e inclusiva, per ogni individuo”.
“Consentire a tutti i ragazzi di praticare una disciplina sportiva – ha rimarcato Gloria D’Alessandro, consigliera comunale di Camaiore delegata alle pari opportunità – significa costruire qualcosa che unisce e include ed è la vera essenza delle pari opportunità: noi saremo al vostro fianco”. La Wheelchair Hockey Versilia – Sea Wolf ha sede a Pietrasanta ed è alla ricerca di un campo adatto e accessibile alle necessità degli atleti per iniziare la propria attività: “E’ un’esperienza da provare – conclude Francesca – invitiamo tutti a contattarci, all’indirizzo di posta elettronica whvseawolf@gmail.com o al numero 339 6519497 per accompagnarci in questa fantastica avventura”.
Lido di Camaiore, 28.09.2019
Giada Menichetti
Giornalista Professionista
Addetta stampa e comunicazione
mob. 338-8045308