TERRITORIO

Fucecchio futura, come potrebbe cambiare la città secondo 70 aspiranti architetti

I progetti di riqualificazione urbana di Fucecchio come prova d’esame ieri all’Università di Firenze

 

La città di Fucecchio e il suo futuro sviluppo sono stati al centro di una presentazione che si è tenuta ieri alla Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze. Sono stati mostrati, in anteprima, i progetti di riqualificazione urbana del centro storico, sviluppati come prova d’esame da 70 aspiranti architetti che hanno espresso una grande capacità progettuale.

Poggio Salamartano, piazza Bracci, via Sbrilli e Poggio Alberighi con le ex carceri sono stati i quattro angoli del centro cittadino analizzati dal gruppo di studenti guidati dal professor Stefano Lambardi.

I progetti sono nati a seguito della convenzione stipulata tra il Comune di Fucecchio e la Facoltà di Architettura e della permanenza in città per tre giorni di questo folto gruppo di studenti che raccolse dati e toccò con mano i risultati dell’evoluzione urbanistica cittadina al fine di poter studiare e quindi lanciare nuove idee progettuali.

Alcune prime indicazioni su quelli che sarebbero stati i progetti emersero durante un incontro preliminare nella sala del consiglio comunale di Fucecchio dove il professor Lambardi e gli studenti illustrarono le loro prime relazioni. Quelli presentati ieri a Firenze sono invece dei progetti veri e propri, validi come prova d’esame, che immaginano nuove prospettive per Fucecchio: una salita resa agevole da Viale Buozzi al Poggio Salamartano, una nuova porta d’ingresso in piazza Bracci e via Castruccio, il recupero delle ex carceri ed un collegamento con Poggio Alberighi, un parcheggio nella parte conclusiva di Via Sbrilli al confine con Parco Corsini.

Idee sviluppate e illustrate nell’incontro di ieri al quale, per il Comune di Fucecchio, ha partecipato l’assessore alla cultura Daniele Cei.

“È motivo di grande orgoglio – ha detto Cei – sapere che questi ragazzi abbiano studiato approfonditamente la storia di Fucecchio e la sua evoluzione dal punto di vista urbanistico per progettare nuovi elementi architettonici, identificando percorsi concreti per creare spazi innovativi e riqualificare ampie porzioni del centro storico. Tutto questo lavoro, con relativi plastici e schede informative, sarà presentato in una apposita mostra che si terrà al Palazzo delle Arti nel periodo autunnale. Intanto, complimenti vivissimi a tutti questi ragazzi e al professore Stefano Lambardi che ha creduto, insieme al nostro sindaco Alessio Spinelli, nella bontà di questo progetto, portandolo avanti con tanto entusiasmo. Un grazie anche al lavoro della fucecchiese Giulia Giuntini che già aveva intrapreso questo percorso grazie alla sua tesi su Fucecchio, presentata lo scorso anno”.

 

Ufficio Stampa – Comune di Fucecchio

 

Franca Ciari

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