Empoli vs Spal 2 – 4. Prossima gara: Bologna vs Empoli
L’Empoli fc, l’Empoli nel cuore dei suoi tifosi, ha fallito lo scontro salvezza al Castellani con la Spal (2-4) la Spal di Semplici guidata alla vittoria dai suoi attaccanti con la salvezza in tasca a cui manca solo la certificazione della matematica per confermare la permanenza in serie A anche per il prossimo campionato. L’Empoli, invece, non sa ancora quale sarà il suo destino, attaccato ai risultati di ogni singola gara delle ultime sei rimaste, di cui la prima, quella con la Spal, fallita, forse la più importante ma soprattutto al Castellani, di fronte al popolo azzurro, da quello più fedele e convinto a quello più occasionale ma che si aggrega al tifo vero quando c’è bisogno. E sabato c’era il “bisogno”, messo in luce anche da un appello di Francesco Caputo nei giorni antecedenti alla gara, ripreso anche da Aurelio Andreazzoli nel corso della conferenza stampa pre-gara di Empoli – Spal, sollecitato da un mio intervento in occasione del mio turno per poter fare una domanda.
Ripensando alla gara si può dire che l’Empoli ha preso subito l’iniziativa con Traorè che fa mettere in moto subito Viviano. La Spal si attiva con Missiroli e con Murgia, anche se è l’Empoli che spinge tanto che a metà del primo tempo passa in vantaggio. Sul corner di Bennacer, Krunic prolunga di testa sul secondo palo mettendo in condizione Caputo di spingere la palla in rete di testa. Poco prima Maietta era stato costretto ad uscire per infortunio.L’Empoli recrimina per un rigore per un presunto fallo di mano di Cionek in area, ma pochi minuti dopo è la Spal che ne beneficia per un intervento di Nikolau su Floccari segnalato dal Var a Rocchi che, dopo aver visionato le immagini, decreta il calcio di rigore a favore della Spal. Se ne incarica Petagna, non impeccabile, intuito da Dragowski che, nonostante questo, non riesce a respingere. In chiusura di primo tempo è la Spal che torna in vantaggio con Floccari che va a segno con uno strepitoso colpo di testa in torsione su cross di sinistro di Lazzari oltre al fatto che Dragowki sventa il terzo gol per una giocata di esperienza di Petagna, sulla quale Dragowski non si fa trovare impreparato. Finale primo tempo: Empoli 1 – Spal 2.
In avvio di ripresa non è più in campo Dell’Orco, sostituito da Mchedlidze dimostrandosi subito utile per Traorè tanto da metterlo in condizione di riportare il match in parità. L’Empoli sembra rialzarsi per poter riportare la gara sulla strada che aveva pianificato di poter percorrere, la strada della vittoria per poter allontanare i fantasmi. Krunic si porta spesso in avanti, tira ma Viviano non si fa sorprendere. Ma, dopo molta supremazia territoriale dell’Empoli, arriva quello che non ti aspetti, l’imponderabile ma non per casualità ma solo per bravura di chi riesce a poter sorprendere. Al limite dell’area Floccari vede Petagna che non esita a far partire un destro senza appello per Dragowski mandando i delirio i 2300 tifosi della Spal. L’Empoli accusa il colpo, diventa più opaco, più anonimo tanto che la Spal si rende più pericolosa con Costa e Lazzari ma con Atenucci arriva il quarto gol, subentrato a Floccari.
La gara termina sul risultato di 2-4 per la Spal. osannata e coccolata dai suoi tifosi e non poteva essere altrimenti. Cosa dire dell’Empoli? L’Empoli è figlia del suo campionato dove ha perso 18 gara, non ha mai vinto in trasferta, ha esonerato l’allenatore, ne ha preso un altro, ha fatto un mercato a gennaio con cambiamenti radicali, ha esonerato il nuovo allenatore richiamando il primo ed in più, adesso, ha diversi giocatori infortunati, penso che l’Empoli non si sia fatta mancare niente, anche se ci sono ancora cinque giornate, tutte da vivere da parte di tutti gli addetti ai lavori, anche dei giornalisti che scrivono sull’Empoli, anche se, come in certi momenti, alcuni mal tollerati, sopratutto nei dopo gara come questo. Per quanto mi riguarda mi asterrò dal fare domande a qualsiasi tesserato dell’Empoli da qui alla fine del campionato visto che prima di potermi esprimere mister Andreazzoli presumeva ciò che potessi chiedere, confidando nella bravura dei miei colleghi che avranno l’onore e l’onere di intervistarli. A me non rimane che lavorare da lontano, stare a guardare, non dare noia, anche perchè io devo solo scrivere, non devo mica andare in campo, quindi che aiuto posso dare all’Empoli…..i miei sono solo discorsi…da giornalista, ma esisto anch’io ed in questo paese esiste la libertà di espressione, per fortuna.
Franca Ciari
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EMPOLI (3-5-1-1): Dragowski, Veseli, Maietta (15’st Rasmussen), Nikolau; Di Lorenzo, Traore, Bennacer, Capezzi (28’st Brighi), Dell’Orco (1’st Mchedlidze); Krunic; Caputo. In panchina: Provedel, Perucchini, Pasqual, Oberlin, Ucan, Acquah. Allenatore: Andreazzoli
SPAL (3-5-2): Viviano, Cionek, Vicari, Bonifazi; Lazzari (41’st Felipe sv), Murgia, Missiroli, Kurtic, Costa; Petagna (45’st Schiattarella), Floccari (38’st Antenucci). In panchina: Gomis, Poluzzi, Fulignati, Regini, Valoti, Paloschi,
Rizzo Pinna. Allenatore: Semplici
Arbitro: Rocchi di Firenze
Reti: 21’pt Caputo, 38’pt e 15’st Petagna, 44’pt Floccari, 2’st Traore’, 44’st Antenucci.
Note: spettatori: 10444 (6525 abbonati dell’ Empoli). Incasso: 116781,33 euro.
Ammoniti: Lazzari, Cionek, Petagna, Missiroli e Murgia, Traore’, Brighi. Angoli 5-4 per l’ Empoli.
Recupero: 3′; 5′.