I ragazzi di Aglietti smuovono la classifica con un altro punto salendo a quota 45. Nelle due gare casalinghe (Padova e Novara) ci si aspettava qualche punto in più, soprattutto per arrivare quanto prima alla quota salvezza. A fine gara si sono risentiti i fischi e qualche coro contro allenatore e squadra “bisogna vincere, un pareggino non basta più”. Il Novara guadagna un punto importante, anche se con qualche rammarico per l’occasionissima fallita da Bertani nel finale della ripresa.
Si gioca. Le due squadre fanno subito capire che si gioca per i tre punti. Al 7’ Bertani si è reso subito pericoloso con uno spunto personale a cui risponde subito Forestieri con un destro velenoso da fuori area che Ujkani para a terra. L’Empoli si rende attivo a sinistra con Gorzegno mostrandosi molto propositivo e non disdegnando le conclusioni a rete, anche da molto lontano, che non impensieriscono più di tanto Ujkani. Pinardi, sistemato tra le linee, cerca di imbeccare i suoi compagni in attacco, esprimendosi in azioni eleganti ma non troppo concrete. L’Empoli prova ad attaccare con Valdifiori che, al 26’, costringe Ujkani alla presa bassa. Dopo qualche minuto (al 30’) arriva la prima vera occasione per il Novara con Gonzales che, trovando la difesa azzurra sbilanciata, scatta in avanti, scavalca Stovini calciando a lato e mandando fuori di poco. In questa prima frazione di gioco Forestieri sembra ben ispirato anche se forse un po’ solo là davanti dal momento che Laurito viene marcato stretto da Lisuzzo. Risultato primo tempo. 0 – 0
L’inizio della ripresa vede l’Empoli più deciso tanto che riescono a mantenere il Novara nella sua metà campo sfiorando addirittura il vantaggio con un destro a incrociare di Moro che va vicino al palo nel bel mezzo di una mischia ad un passo da Ujkani. Gonzales al 64’ calcia altissimo sull’assist rasoterra alla destra di Marianini; Forestieri risponde con un tiro-cross su cui Laurito non arriva per la deviazione conclusiva. I ritmi della gara si alzano e l’Empoli continua a pressare bene senza però riuscire ad essere pericoloso. Aglietti inserisce Mchedlidze che prova subito ad entrare in gara tanto che spreca subito il gol da punizione improbabile con un sinistro a girare, palla a lato. Al 36’ la migliore occasione della ripresa e, sinceramente di tutti i 90 minuti, è per gli ospiti. Bertani, servito su un piatto d’argento da Gonzales con Pelagotti fuori causa, calcia la palla addosso a Vinci, ultimo e solitario difensore azzurro a difesa della porta priva del portiere Pelagotti. La gara si chiude praticamente qui; risultato finale 0 – 0.
F. C.
