CULTURA

Il Comune di Vinci celebra il 75esimo Anniversario della Deportazione

Il 4 marzo incontro con gli studenti delle scuole e poi il corteo per le vie del centro

Rafforzare la Memoria, continuare a ricordare la tragedia dell’Olocausto e rendere onore a tutte quelle persone che morirono per la nostra libertà. Per questi motivi l’Amministrazione comunale di Vinci celebra il 75esimo Anniversario della Deportazione nel campo nazista di Mauthausen dei cittadini di Vinci, Spartaco Fedi, Renzo Gemignani, Gino Giacomelli, Vinicio Lorenzini, Angelo Masi, e di due giovani di Livorno, Bruno e Francesco Domenichini, avvenuta nella notte tra il 7 e l’8 marzo del 1944.

 

L’appuntamento è per lunedì 4 marzo: si inizia alle 9.15 con la Santa Messa celebrata da don Renato Bellini presso il Santuario della SS. Annunziata, poi alle ore 10 al Teatro di Vinci si terrà il consueto incontro con la cittadinanza e con i ragazzi delle scuole, in particolare con gli studenti della scuola secondaria di primo grado, durante il quale interverranno il sindaco Giuseppe Torchia, l’assessore comunale alla Pace, Claudia Heimes, il presidente di Aned sezione Empolese Valdelsa, Alessio Mantellassi, la dirigente dell’Istituto comprensivo di Vinci, Daniela Mancini, e Paolo Bruschi. Al termine dell’incontro, partirà il corteo per le vie cittadine, che si concluderà con la deposizione di una corona d’alloro al cippo in via Pierino da Vinci.

 

Ogni anno, dunque, il Comune di Vinci rinnova il ricordo delle vittime nei campi di sterminio nazisti e lo fa coinvolgendo le scuole. Perché solo tramandando la Memoria nelle giovani generazioni è possibile mantenere vivo un passato sempre più lontano e quindi ancor più difficile da ricordare.

Ufficio Stampa – Comune di Vinci

 

 

Franca Ciari

GazzettaToscana.it è un quotidiano online di cronaca indipendente sui fatti che circondano la zona della Toscana.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio