CULTURA

Cinema: a proposito di Oscar

Da sempre registi attori sceneggiatori ecc sono stati “ Liberal “questo indipendentemente che votassero per i repubblicani o per i democratici . Il cinema americano ha cercato e voluto essere sempre libero da condizionamenti esterni. Certo ci sono stati grossi problemi con il maccartismo , la caccia alle streghe. Si produceva e i produttori accettavano di finanziare solo film schierati contro quello che è stato da sempre il loro terrore” il comunismo”, tutto il resto sarebbe stato boicottato e censurato. Nonostante questo molti autori aggirarono questa limitazione usando pseudonimi che nascondessero la vera identità oppure si affidarono a prestanome che firmavano le opere al loro posto. Sul maccartismo si veda il bel film !il prestanome di Martin RITT 1976 con Wody Allen o il l piu recente La vera storia di Dalton Trumbo (Trumbo) film del 2015 diretto da Jay Roach.
Anche con gli ultimi oscar sono stati premiati film dai contenuti profondi e” liberal” come Green Book BlacKkKlansman, Roma
Hollywood ha dimostrato ancora una volta di essere libera al di fuori delle presidenze di turno. Gli attori e gli autori dicono e scrivono quello che pensano, quello che sentono.
La notte degli Oscar ci ricorda ,anche, di quando un gruppo di registi e attori come D. W. Griffith, Ch. Chaplin, D. Fairbanks e M. Pickford.nel 1919 fondarono una delle prime case di produzione United Artists Corporation (UAC )per arrivare alla prima edizione del premio oscar del 1929 tenuta nella Blossom Room dell’Hollywood Roosevelt Hotel di Los Angeles.
I conduttori della serata furono Douglas Fairbanks e William C. deMille.

Stefano Lazzeri

Alessandro Lazzeri

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