La Regione Umbria, in collaborazione con Sistema Museo, pubblica “Luce”, un libro ricco di immagini e racconti che testimoniano luoghi culturali e artistici, poco conosciuti al grande pubblico, simbolo della storia e dell’arte di una Regione straordinaria.
L’Umbria è ricca di bellezze artistiche e naturali che fanno di ogni città e borgo un luogo speciale: la storia, l’arte, i musei e i paesaggi sono il patrimonio artistico che fanno sì che una delle Regioni più belle d’Italia venga apprezzata e conosciuta in tutto il mondo.
Una unicità alla quale Regione Umbria, in collaborazione con Sistema Museo, dedica il libro “Luce” nell’ambito di “Scoprendo l’Umbria”, un progetto che porta in primo piano le risorse di una terra che reagisce agli eventi avversi con la forza del proprio patrimonio artistico e culturale, uno degli asset strategici e identitari di questa Regione.
Il libro è principalmente un viaggio tra gli angoli meno frequentati o addirittura poco conosciuti dell’Umbria, all’interno di città e luoghi che si candidano a diventare possibili mete da visitare in questo 2019: da Montefalco a Cascia, da Città della Pieve a Gubbio, da Calvi dell’Umbria a Umbertide, da Narni a Spello, passando per Orvieto, Spoleto, Perugia, Trevi e Valnerina.
Un territorio che ha dato i natali a grandi artisti quali Giotto, Signorelli, Perugino e Burri e che possiede una fitta rete museale, più di 170 tra musei, ecomusei e siti archeologici. Una Regione ricca di vita e cultura che, all’indomani del sisma del 30 ottobre 2016 in Valnerina, ha registrato un calo delle presenze nei musei di circa il 30%. Da qui è nata l’idea di raccontare il territorio attraverso una formula nuova e originale, dove gli scatti fotografici di Marco Giugliarelli e i testi della giornalista Cristina Mapelli viaggiano di pari passo e guidano il lettore alla scoperta del patrimonio meno conosciuto tra i beni culturali dell’Umbria, delineando il ritratto di un territorio come bene culturale diffuso.
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