L’ultima fatica dello scrittore fiorentino Andrea Gamannossi è un omaggio alla terra di Toscana. Un libro che rappresenta una panoramica tra storie, alcune spaventose, nello stile puro del famoso giallista quale è Gamannossi. Un lungo percorso attraverso la cultura popolare, le leggende tramandate nel tempo di padre e in figlio e una curata selezione di ricette tipiche di alcuni luoghi dove si acuiscono differenze gastronomiche. Già in precedenza, l’abile penna dello scrittore aveva scavato nella storia e nei sapori della terra natia “Misteri e sapori di Toscana”.
Ora questa nuova proposta vuole indagare più a fondo la cultura popolare, quella delle storie raccontate nelle sere invernali davanti il focolare tra un goccio di vino “novo”, una patata o una cipolla cotta sotto la brace e qualche caldarrosta che scalda le mani, mentre i più anziani fanno scorrere le parole di eventi passati e i bambini sgranano gli occhi impauriti. Emerge l’anima antica della nostra regione. Antica come la cucina, semplice e genuina, profumata di aromi, ricca di ingredienti naturali dai nomi delle ricette che ricordano gli antenati etruschi.
Andrea Gamannossi, con una scrittura raffinata e fluida scava nella storia delle vecchie dimore del territorio toscano alla ricerca di mostri e fantasmi che vi albergano, nascosti, tra le mura di antichi manieri, torri, fonti, massi etc. Il libro, “Toscana Racconti, leggende e sapori”, Edizioni Sarnus, 2018, che ha avuto molto successo e una grandissima diffusione, è diviso in due parti. Nella prima parte trovano spazio dieci racconti fantastici e spaventosi, nella seconda parte lo scrittore ha inserito un’esaustiva raccolta di ricette suddivise in menù peculiari di alcuni luoghi. Nascono così i menù fiorentino, senese, elbano, pratese, pistoiese, grossetano, della Lunigiana, della Val di Cornia, della Lucchesia e del Casentino. Una vera mappa gastronomica e una perfetta guida per preparare fantasiosi menù durante le prossime feste.
