SDS EVV – Mondo Alzheimer, dalla Società della Salute due progetti dedicati
Mondo Alzheimer, dalla Società della Salute due progetti dedicati
Montelupo, un atelier per laboratori di musicoterapia o pet therapy
Montespertoli, un caffè per un nuovo modo di stare insieme
Sono rivolti alle persone con demenza e alla popolazione anziana affetta da decadimento cognitivo, alla loro rete familiare e amicale, al loro personale di assistenza
La demenza e l’Alzheimer sono una delle cause, a maggior rilevanza epidemiologica, di disabilità delle persone, prevalentemente anziane e rappresentano una grave condizione patologica, spesso associata alla presenza contemporanea di disturbi cognitivi e comportamentali con importanti implicazioni sociali.
Oltre alla rete dei servizi semiresidenziali e residenziali già attivi a livello locale, e costituiti dalla presenza di un Centro diurno Alzheimer presso la RSA Villa Serena di Montaione rivolto a persone con demenza moderata-grave e disturbi del comportamento, e di tre moduli Alzheimer residenziali (presso RSA Villa Serena di Montaione, RSA Chiarugi di Empoli e RSA S. Maria della Misericordia di Montespertoli) per complessivi 50 posti, è attivo il servizio di assistenza domiciliare, quest’ultimo oggetto di una sperimentazione proprio volta a formare il personale addetto all’assistenza sulla relazione con persone affette da demenza con la finalità di sostenere ed integrare il caregiver, familiare e non, quando il paziente viva al proprio domicilio.
In questo quadro si colloca il progetto sperimentale “Il Ritrovo della Memoria” realizzato dalla Società della Salute Empolese-Valdarno-Valdelsa, dalla Cooperativa Sociale Minerva di Empoli e dalla Casa di Riposo Santa Maria della Misericordia di Montespertoli, finanziato attraverso un bando regionale, oltre che da risorse proprie.
Il progetto è rivolto alle persone con demenza e alla popolazione anziana affetta da decadimento cognitivo, alla loro rete familiare e amicale, al loro personale di assistenza del territorio Empolese-Valdelsa-Valdarno Inferiore. Si propone di creare luoghi accoglienti di incontro quali spazi di inclusione sociale della persona con demenza dove una adeguata relazione terapeutica e la libertà di esprimere le proprie emozioni costituiranno il filo conduttore dell’esperienza, di inserire la persona con lieve declino cognitivo in percorsi riabilitativi personalizzati specificatamente idonei, di sostenere i familiari e coloro che prestano l’assistenza attraverso la condivisione delle problematiche legate alla gestione della persona malata, di fornire conoscenze e informazioni sugli aspetti medici e psicosociali della demenza e sui percorsi di cura non farmacologici.
Il progetto si articola in due servizi il Caffè Alzheimer e l’Atelier Alzheimer.
– ATELIER –
Dopo la valutazione dei medici specialisti le persone con demenza avranno la possibilità di frequentare l’Atelier Alzheimer, uno spazio innovativo realizzato dalla cooperativa sociale Minerva al circolo La Casa della Memoria di Montelupo Fiorentino.
La struttura di via della Chiesa, da anni specializzata nell’assistenza di persone affette da demenza e Alzheimer, organizza l’Atelier il martedì dalle 15 alle 18 e il giovedì dalle 9.30 alle 12.30.
Durante gli appuntamenti saranno realizzati laboratori e progetti per favorire la stimolazione cognitiva e la riabilitazione della persona con lieve declino cognitivo. Saranno messe in pratica attività legate alla vita quotidiana o strutturate come musicoterapia o pet therapy. Le attività dell’Atelier saranno supervisionate da personale esperto multidisciplinare.
L’inaugurazione dell’Atelier è prevista per martedì 16 ottobre dalle 15 alle 18 presso la casa della Memoria, via della Chiesa 21, Montelupo Fiorentino
Per informazioni rivolgersi a 3487787622
– CAFFÈ –
Il Caffè Alzheimer ha la sua sede operativa presso il Centro Culturale I Lecci, via Lucardese 74, a Montespertoli.
Ogni 1° e 3° mercoledì del mese, dalle ore 15,00 alle 18,00, accolti dal personale esperto, multidisciplinare della Casa di Riposo Santa Maria della Misericordia, sarà possibile ritrovarsi in uno spazio libero ed accogliente dove approfondire la conoscenza di tecniche e modalità per l’aiuto alla persona con demenza, apprendere nuovi modi di stare insieme che possono alleggerire lo stress psicofisico dei familiari e di coloro che assistono e possono intervenire sul decadimento fisico e cognitivo della persona malata, rallentando il progressivo peggioramento.
L’inaugurazione del Caffè Alzheimer è prevista per mercoledì 17 ottobre dalle ore 15,00 alle 18,00 presso il Centro “I Lecci”
Per informazioni rivolgersi a 0571 609590 ( ore 8:00-14:00)
SDS EVV
Questo progetto è uno dei primi attuati dalla Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa, costituitasi dal 2 luglio 2018 a seguito della fusione tra la Società della Salute di Empoli e la Società della Salute del Valdarno Inferiore, in attuazione della L.R. 11/2017.
Sarà compito di questo nuovo soggetto gestire unitariamente per i comuni afferenti al territorio della ex ASL 11 le attività socio assistenziali e socio sanitarie, in stretta relazione con l’Azienda Sanitaria ASL Toscana Centro.
Dichiarazioni
FRANCO DONI
Direttore SDS Empolese-Valdarno-Valdelsa
«La Società della Salute si vuol caratterizzare per l’innovazione dei progetto e l’interesse verso il rafforzamento dei servizi che eroghiamo sul territorio. Grazie a un finanziamento da 15.000 euro da parte della Regione Toscana, a cui si aggiunge il contributo dei partner, possiamo attivare queste due nuove attività in un settore, quello dell’Alzheimer e della demenza che ha un’incidenza sempre più importante, anche nella nostra area. I dati del 2017 parlano di 4000 visite per la valutazione di possibili ammalati. A queste esigenze si risponde con servizi e proposte per la cittadinanza. Ci sono anche situazioni molto complicate. Abbiamo da poco avanzata una richiesta per un nuovo contributo da 100.000 euro su un progetto che riguarda l’assistenza domiciliare dei malati di demenza».
PATRIZIA BARTALI
Referente progetto SDS
«L’intento di questo progetto non è solo sostenere le persone malate, ma anche la stessa rete familiare e le stesse assistenti che vivono il quotidiano con la persona. Sono momenti di condivisione importanti che aiutano ad andare avanti in questo percorso. Ringraziamo anche l’Associazione Italiana Malati di Alzheimer per la loro presenza e il costante aiuto che danno alle famiglie».
CRISTINA DRAGONETTI
Presidente cooperativa Minerva gestore Casa Memoria Montelupo
«Il nostro progetto Atelier si rivolge a persone malate che tramite i laboratori e con vari esercizi e momenti di crescita possono contrastare l’insorgenza della malattia e rimandare l’intervento farmacologico. L’attività laboratoriale produce effetti di ritardo della malattia».
SAURO PUCCI
Presidente RSA Santa Maria della Misericordia di Montespertoli
«Il Caffè sarà rivolto agli ospiti della nostra struttura, che avranno un pullmino pronto per portarli fino ai Lecci, ma anche a tutte le persone del territorio e alle loro famiglie. I momenti di socializzazione ritardano l’uso dei farmaci e il possibile ricovero. L’obiettivo è rallentare la malattia».
GIULIA PIPPUCCI
Assessore alle Politiche Sociali Comune di Montespertoli
«Le due iniziative riguardano sia Montelupo sia Montespertoli, ma sono progetti della SDS e quindi rivolta a tutti i Comuni. Si tratta di momenti di inclusione sociale molto importanti per tutte le famiglie. Momenti che creano opportunità e spazi di vita in socializzazione durante i quali poter uscire di casa e condividere le proprie esperienze. A Montespertoli il Caffè è svolto dentro al Museo del Vino, a I Lecci ed è anche un modo per valorizzare le nostre strutture aprendoli non solo a eventi ma a tutta la comunità».
1210MARINELLA CHITI
Assessore alle Politiche Sociali Comune di Montelupo Fiorentino
«Da anni il territorio e tutti i Comuni stanno provando a dare delle risposte ai numeri sempre più rilevanti di questa malattia. La Casa della Memoria di Montelupo è una di queste. L’Atelier che partirà sarà una grande occasione di crescita per tutti».