RICETTE

Prosciutto toscano dop

Prosciutto toscano D.O.P.

 

Il sapore tipico, decisamente marcato, deriva soprattutto

dall’abitudine, tipica dell’Italia centrale di usare molto sale

per la conservazione della carne, che infatti si associa

perfettamente al famoso “pane sciapo” (totalmente privo

del sale medesimo).

La coscia di maiale usata per questo prosciutto è molto grossa;

la salagione avviene a secco, aggiungendo al sale anche molto pepe,

erbe aromatiche e rosmarino.

Dopo alcuni giorni, si lava il tutto e poi si applica un composto

(sugna) fatto di farina, sale, pepe, strutto ed aromi naturali.

Poi si appende per la lunga stagionatura (da 10 a 18 mesi in locali

bene aerati a temperatura fra 12° e 25° C), che porta ad un risultato

finale di sapore più o meno marcato e di consistenza più o meno soda.

Ha un colore rosso vivo o rosso virante al rosato, con carne compatta

e profumo forte; la fetta deve essere tagliata di spessore consistente;

il sapore è un po’ piccante.

Fonte: guida ai prodotti dell’empolese valdelsa

 

 

 

Franca Ciari

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