FIORENTINA 2017/2018

La Fiorentina pareggia a Bergamo

La Fiorentina esce dallo stadio “ atleti azzurri d’Italia” con un pareggio che è un risultato giusto per quanto visto in campo, anche se con maggiore attenzione i Viola avrebbe potuto vincere. La Fiorentina che pur ha giocato una buona partita, in linea con quanto mostrato contro Bologna e Juventus, continua a evidenziare le solite difficoltà realizzative che le impediscono di concretizzare le non molte occasioni da goal.
La partita non appariva facile. L’Atalanta è una buona squadra ed è al momento superiore alla Fiorentina. I bergamaschi, privi di sei titolari e reduci dalla sconfitta di misura di Dortmund, sono partiti forte, anche se è stata la Fiorentina ad avere la prima palla goal al sesto, quando su un bel lancio di Badelj una grande occasione è stato sprecata da Simeone che dopo essersi liberato di un avversario ha tirato alto. La Fiorentina appare compatta e determinata e al sedicesimo trova il goal: Badelj in contropiede prova un gran tiro da fuori che è respinto da Gollini, la palla finisce a Chiesa che la rimette in mezzo dove c’è ancora Badelj che di sinistro segna il suo secondo goal stagionale. I Nerazzurri reagiscono ma sono i Viola a essere più incisivi. Al 27′ ennesimo contropiede viola con Simeone che appoggia per Gil Dias che tira, ma sfiora il palo alla destra di Gollini. Nel finale del tempo la Fiorentina, dopo essere andata vicino al goal con un colpo di testa di Astori, subisce al 46′ il pareggio atalantino. Punizione di Papu Gomez per Petagna che anticipa Milenkovic e Biraghi e batte di testa uno Sportiello poco reattivo.

Nella ripresa Pioli toglie Simeone che non ha brillato per schierare il neo acquisto Falcinelli che ha una buona occasione al 16′, ma è anticipato in area. Al 23′ Pioli schiera Dabo al posto di Benassi, mentre Gasperini manda in campo Ilicic.

L’Atalanta preme e cerca di schiacciare la Fiorentina che si difende con ordine e riparte, ma non è precisa nelle ripartenze e non crea vere occasioni da goal. Al 39′ Thereau sostituisce un impalpabile Gil Dias, mentre un minuto dopo Milenkovic è espulso per somma di ammonizioni.
In dieci i Viola subiscono senza danni il forcing finale dei Nerazzurri e hanno l’occasione di segnare con Falcinelli che da buona punizione tira alto.
La gara si conclude con un pareggio che è un risultato equo. Un piccolo passo avanti per i Viola che devono ancora crescere molto per provare a raggiungere la zona Europa League.

Nel dopo gara le dichiarazioni di Stefano Pioli a Premium: “Finire in parità il primo tempo è stato un peccato per la prestazione fatta. È stata poi una gara combattuta, l’Atalanta è forte. Ma dovevamo finire il primo tempo avanti, lo meritavamo, per le occasioni create e le ripartenze non concretizzate. Arbitraggio? A me non è piaciuto. La prima ammonizione di Milenkovic specialmente: ha preso il pallone pieno. Due squadre che hanno giocato con intensità, su un campo pesante. Oggi alle 12.30 (per Torino-Juve) ho visto un arbitraggio che giustamente ha fatto correre, a noi invece tanti fischi e spesso in un’unica direzione. Milenkovic sul primo giallo entra deciso, sulla palla, non è neanche fallo. Poi il secondo non si discute, è un’ingenuità. Bisogna capire le partite come vanno, due squadre che giocano con contrasti. Fai giocare… Anche i loro difensori giustamente hanno fatto tanti falli, ci sta.

Ma comunque mi è piaciuta la squadra, abbiamo stretto i denti, fatto la partita, abbiamo avuto le occasioni per vincerla. Non ci siamo riusciti, ma usciamo con convinzioni. Manca continuità e raccogliere quanto prodotto. Dovremmo essere più avanti rispetto all’undicesimo posto, dovremmo essere 7°/8°. Costruiamo e tiriamo sempre tanto. Dovremmo essere più avanti, poi abbiamo una squadra molto giovane, anche oggi tanti ragazzi in campo, nonostante si dica che nel nostro calcio manchino giovani. Mancano ancora tante partite, l’obiettivo è ripetere o migliorare il girone d’andata.

L’Inter di Spalletti ha gli stessi punti della mia Inter? Abbiamo lavorato bene quando ero all’Inter, poi quando sono mancate motivazioni di arrivare a qualcosa d’importante è diventato più difficile. Ma ogni stagione è una storia a sé, ora penso solo alla mia squadra che mi piace come si approccia alle partite, vogliamo fare qualcosa in più. Non mi guardo indietro, guardo solo avanti. Sono contento e orgoglioso di allenare la Fiorentina”.

Atalanta-Fiorentina 1-1

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Caldara, Palomino, Mancini (Hateboer); Castagne, De Roon, Freuler, Gosens; Cristante (24′ st Ilicic), Petagna (36′ st Haas), Gomez. Allenatore: Gasperini

FIORENTINA (4-3-3): Sportiello; Milenkovic, Pezzella, Astori, Biraghi; Benassi (23′ st Dabo), Badelj, Veretout; Chiesa, Simeone (14′ st Falcinelli), Gil Dias (29′ st Thereau). Allenatore: Pioli

Arbitro: Maresca di Napoli

Reti: 16′ pt Badelj; 45′ st Petagna

Note: espulso Milenkovic; ammoniti Simeone, Badelj, Mancini, Petagna, Milenkovic, Veretout

Alessandro Lazzeri

Alessandro Lazzeri

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