CULTURA

A Vinci nasce un festival per celebrare Renato Fucini

Andrà in scena nella suggestiva location di villa Dianella, che fu casa del poeta

Il 2018 sarà l’anno del primo festival fuciniano a Vinci. “Celebreremo degnamente Renato Fucini – ha affermato soddisfatto l’assessore alla Cultura del Comune di Vinci, Paolo Santini – un grande della nostra feconda terra, nel suo luogo d’elezione, a casa sua: a villa Dianella. Come settore cultura abbiamo voluto fortemente e lavoriamo da tempo alla progettazione di questo primo appuntamento, che speriamo possa essere solo l’inizio di una lunga serie, insieme a vari artisti e alla proprietà della casa della famiglia Fucini. Il festival sarà un’occasione per conoscere meglio l’autore dal punto di vista letterario, e per far questo abbiamo contattato uno dei massimi esperti del Fucini, il professor Davide Puccini.

Ma non mancheranno i momenti dedicati ai rapporti fra Fucini e i pittori macchiaioli, così come dedicheremo una serata alla lirica e al rapporto di Renato Fucini con il grande Giacomo Puccini e con altri autori meno noti del compositore toscano ma altrettanto significativi, per capire il periodo storico in questione. Presenteremo composizioni assolutamente inedite – ha concluso l’assessore Santini – e letture di una temperie culturale che troppo spesso, in chiave locale e non solo, viene dimenticata”.

Si comincia il 28 aprile con Letture e drammatizzazioni di testi di Renato Fucini, a cura di Andrea Giuntini con l’intervento del professor Davide Puccini, curatore di diverse edizioni delle opere fuciniane. Nel corso della serata è prevista una visita alla cappella che ospita la tomba di Renato Fucini e di diversi suoi familiari e alla villa Dianella. Poi sarà la volta del tema “Fucini e gli amici macchiaioli. Uno sguardo a Gustavo Uzielli e Telemaco Signorini in gita a Vinci”, in biblioteca leonardiana il 25 maggio.

Infine, chiusura della prima edizione del festival con la musica, sempre a villa Dianella: “Renato Fucini e Giacomo Puccini. Un rapporto di amicizia poco conosciuto. Scritti e arie d’opera pucciniane nel clima del primo Novecento”. Una cantante (Bianca Barsanti) e una pianista (Alice Ulivi) rievocheranno la straordinaria atmosfera culturale dei primi decenni del Novecento. I dettagli del programma completo saranno resi noti in una conferenza stampa ai primi del mese di marzo.

Enrico De Grazia
Ufficio Stampa

 

Franca Ciari

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