Fucecchio, lo sciopero degli studenti non convince il sindaco e la dirigente scolastica
Il primo cittadino di Fucecchio e la dirigente scolastica Paperetti questa mattina alle 8 si sono recati presso la sede dell’Istituto Checchi per accertarsi dei motivi della protesta degli studenti. Protesta che si è concretizzata con la rinuncia alle lezioni da parte di alcuni ragazzi.
I motivi dello “sciopero”, come si legge oggi sulla stampa, sarebbero stati il malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento e le condizioni dei servizi igienici. La situazione è apparsa ben diversa agli occhi del sindaco dopo aver incontrato la dirigente scolastica.
L’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO. I ragazzi parlavano di un impianto che “va a singhiozzo da due giorni”. In realtà si è trattato soltanto di un semplice blocco della caldaia riparato prontamente dai tecnici in due momenti distinti, lunedì e martedì. Questa mattina, infatti, era tutto funzionante. Nessun guasto particolare quindi ma un inconveniente alla caldaia immediatamente risolto, come può avvenire anche nelle abitazioni private.
I SERVIZI IGIENICI ROTTI. Anche in questo caso non si è trattato di una rottura o di un guasto. Il problema è che i bagni degli studenti sono stati intasati per l’ennesima volta da qualcuno, come dichiarato anche dagli studenti stessi. In passato sono stati rimossi dagli scarichi della scuola anche contenitori di bevande e frammenti di tessuti, oltre a interi rotoli di carta igienica. Non a caso non si è mai verificato nessun intasamento nei bagni dei docenti e in quello dei portatori di handicap. Anche per i servizi igienici, comunque, l’intervento dell’idraulico ha risolto il problema in tempi rapidissimi.
Il sindaco e la dirigente scolastica, nell’incontro di stamani, hanno sollecitato i rappresentanti di istituto affinché continuino a farsi portavoce dei disagi degli studenti ma che, con altrettanta solerzia, provvedano anche a invitare i propri compagni ad un uso appropriato dei servizi igienici e di tutta la struttura scolastica in generale.
L’incontro del primo cittadino e della dirigente con i ragazzi è stato comunque fruttuoso: hanno avuto modo di spiegare quali fossero stati i reali problemi e cioè che non si trattava di guasti che avrebbero comportato disagi ulteriori. Hanno inoltre invitato gli studenti a contattarli direttamente qualora in futuro si verificassero episodi analoghi, in modo da evitare malumori.
L’istituto Checchi, d’altronde, è una scuola monitorata costantemente dalla Città Metropolitana di Firenze e dal Comune di Fucecchio. Negli ultimi anni l’amministrazione comunale ha compiuto anche importanti sforzi per ampliare l’offerta formativa, inserendo nuovi indirizzi di studio.
Il sindaco ha evidenziato come si tratti di una scuola e di una struttura di ottimo livello. I problemi lamentati dagli studenti sono la dimostrazione di questo: negli ultimi due anni infatti le proteste hanno riguardato principalmente l’intasamento dei bagni (causata non certo da carenze tecniche) e la mancata presenza all’interno del plesso di un distributore di merendine. Problematiche certamente risibili rispetto a quelle che affliggono molti istituti scolastici in Italia.
Il sindaco ha augurato agli studenti un buon proseguimento dell’anno scolastico con l’auspicio di confrontarsi in futuro su tematiche più importanti che possono riguardare il sistema della scuola pubblica.
Ufficio Stampa – Comune di Fucecchio