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La Pieve di Coiano è pronta per la riapertura al culto da gennaio

Completata la prima fase del restauro dell’antica “sosta” descritta da Sigerico nel suo viaggio lungo la Via Francigena. Il Sindaco Falorni: “Una buona notizia. Con il nuovo anno, pronti ad accogliere i pellegrini”.

La Pieve di Coiano torna a vivere. Entro il mese di gennaio, infatti, sarà completata la prima fase del restauro di uno dei “luoghi simbolo” della cristianità in Valdelsa, l’antica “sosta” descritta da Sigerico nel 990 d.c. durante il suo viaggio lungo la Via Francigena, una delle settantanove tappe che formano l’itinerario “ufficiale”.

Il completamento del primo step consentirà di rendere possibile la riapertura al culto della Pieve stessa, che naturalmente avverrà con decisione della CEI (Conferenza Episcopale Italiana).

Fino a questo momento, sono stati restaurati integralmente gli infissi, è stato ripristinato l’impianto elettrico (mantenendo per ora i corpi illuminanti originali), sono state effettuate le operazioni di ripulitura del pavimento e dell’abside, mentre rimangono ancora da fare la pulitura delle navate, nonché il recupero della fonte battesimale e dell’altare votivo. Entro la fine dell’anno saranno inoltre riposizionati gli arredi (panchine e altare) in modo da poter creare le condizioni ottimali per la riapertura al culto della struttura.

“E’ il più bel regalo di Natale che potessi desiderare – sottolinea il Vicesindaco con delega alla Cultura, Claudia Centi – Con il completamento della prima fase di restauro, potremo finalmente riaprire la Pieve al culto già dall’inizio del 2018 e renderla pertanto fruibile ai pellegrini e ai turisti che desiderano visitarla. A questo proposito, ricordo che sono già in molti che sognano di celebrare il proprio matrimonio proprio in questo mirabile esempio di Pieve romanica”.

“Con il nuovo anno – sottolinea il Sindaco Alessio Falorni – la Pieve di Coiano tornerà ad accogliere i pellegrini e tutti coloro che desiderano visitarla, compresi molti nostri concittadini che potranno vederla all’interno per la prima volta. La Pieve di Coiano è un patrimonio di valore inestimabile da un punto di vista storico-artistico e riveste un’importanza strategica per la valorizzazione dell’antico tracciato della Via Francigena, sul quale ci stiamo impegnando a fondo, a tutti i livelli. Restituire questo patrimonio alla comunità di Castelfiorentino era un obiettivo qualificante del mio mandato: posso dire, adesso, che lo stiamo realizzando, come avevo promesso. Un ringraziamento mi sia consentito infine di esprimere nei confronti del l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e la Conferenza Episcopale Italiana, che fin dall’inizio hanno creduto nella nostra volontà e nella ferma determinazione di portare a termine questo ambizioso progetto, sostenendolo anche sul piano economico”.

Come si ricorderà, la Pieve di Coiano era stata sottoposta alcuni anni fa ad un intervento strutturale per la messa in sicurezza dell’edificio, che aveva consentito di consolidare la torre campanaria e la copertura (in particolare il tetto e la copertura dell’abside).

Il restauro della Pieve ha preso il via grazie ad un accordo siglato nel gennaio 2016 in base al quale l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze ha concesso un primo finanziamento di 100 mila euro, necessario ai primi lavori che consentiranno tra un mese la riapertura al culto. Altri 100 mila euro, che garantiranno il proseguimento dell’opera di restauro nei prossimi mesi, sono stati inoltre stanziati dalla Conferenza Episcopale Italiana.

 

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Ufficio Stampa
Comune di Castelfiorentino

Franca Ciari

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