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NELLA CASA DELLA SALUTE COME IN OSPEDALE PRIMA ESPERIENZA CON LA PNEUMOLOGIA SUCCEDE AD AGLIANA, NELL’AREA PISTOIESE

Ormai da due mesi eseguono regolarmente le indagini diagnostiche e ricevono le cure come se fossero in ospedale i pazienti, con insufficienza respiratoria, che si rivolgono alla Casa della Salute di Agliana, della zona distretto pistoiese.

E’ la prima volta che accade: un ambulatorio ospedaliero si è trasferito con il suo team all’interno di una struttura territoriale, per offrire ai pazienti molte delle prestazioni che vengono normalmente erogate in ambito ospedaliero.

 

Il progetto è stato realizzato dalla struttura operativa semplice di Pneumologia ed Endoscopia Bronchiale – diretta dal dottor Franco Vannucci – presente nei presidi ospedalieri San Jacopo di Pistoia e S.S. Cosma e Damiano di Pescia e nel PIOT (Presidio Integrato Ospedale Territorio) di San Marcello, con la piena collaborazione dei Medici di Medicina Generale.

 

Il Sindaco di Agliana Giacomo Mangoni esprime tutta la sua soddisfazione per il nuovo servizio:” penso sia veramente importante per la comunità aglianese e per quella di tutta la piana avere un servizio di questo genere sul nostro territorio; è stato il frutto di un lavoro di collaborazione ed intesa da parte di Asl con l’amministrazione comunale”.

 

La maggior parte dei ricoveri ospedalieri in urgenza avviene in ragione di riacutizzazione di patologia cronica, respiratoria o cardiologica – aggiunge Daniele Mannelli, direttore della Zona Distretto pistoiese-. Il controllo delle malattie croniche al domicilio e presso le Case della Salute è la modalità più efficace per il mantenimento del maggior livello di salute e qualità della vita del numero sempre crescente di persone, per lo più anziane, affette da più malattie concomitanti: il valore aggiunto di questa operazione è quello di mettere in relazione diretta il medico di famiglia con il medico specialista”.

 

La vera novità è che nel nuovo ambulatorio territoriale di Pneumologia, coordinato dalla dottoressa Chiara Magni, aperto due volte alla settimana, oltre alla visita specialistica i pazienti possono effettuare, per esempio, la spirometria, il test di broncodilatazione, l’emogasanalisi, il prelievo arterioso, le successive visite dopo un ricovero ospedaliero; in pratica si possono fare molte prestazioni per le quali prima era necessario recarsi nelle strutture ospedaliere. Non solo: può essere fatta anche la prescrizione e il controllo dell’ossigenoterapia domiciliare, per la prima volta anche questa al di fuori dall’ospedale.

 

Ma non è tutto. “Al momento della prima visita nella casa della salute se lo Pneumologo ritiene necessari ulteriori approfondimenti diagnostici, che devono essere seguiti in ospedale li programma subito e direttamente –spiega il dottor Vannucci– inserendoli nei percorsi, di day service, già organizzati dalla Pneumologia nell’ Ospedale San Jacopo che prevedono la presa in carico del paziente fino al completamento dell’ iter diagnostico, alla compilazione di una relazione conclusiva il consiglio terapeutico e il rinvio al medico curante”.

 

L’ambulatorio di Agliana è organizzato in “rete” con gli ambulatori degli ospedali e del PIOT (presidio integrato ospedale territorio) di San Marcello, sia da un punto di vista professionale che organizzativo; un punto di forza del progetto è la cartella clinica informatizzata con la quale i medici seguono il paziente nei controlli e nella cura della malattia con la possibilità di archiviare tutti gli esami così da aver la situazione clinica sempre aggiornata.

 

Le prenotazioni sono riservate ai residenti dei Comuni di Agliana e Montale e Serravalle Pistoiese e Quarrata, le due aggregazioni funzionali territoriali di Medicina Generale di cui sono rispettivamente coordinatori i dottori Ettore Saffi Giustini e Sabrina Sergio Gori .

Il dottor Saffi Giustini ha dichiarato che la crescente prevalenza della broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), pone il medico di famiglia di fronte a malati che hanno bisogno di maggiore attenzione diagnostica e terapeutica e, per diminuire i ricoveri e mantenere più a lungo in autonomia i malati la nuova attività ambulatoriale di pneumologia rende reale l’interazione fra specialisti e medici di famiglia. “Un buon viatico –ha affermato il medico- per altre iniziative di potenziamento del ”territorio”.

Avere per i nostri pazienti un pneumologo di riferimento è una grande conquista –ha detto la dottoressa Sergio Gori– e siamo quindi soddisfatti che questo nuovo servizio sia finalmente diventato operativo”.

 

Sono complessivamente 1167 i pazienti affetti da BCPO (broncopneumopatia cronica ostruttiva) residenti nei Comuni di Agliana, Montale, Quarrata, Serravalle pistoiese, diagnosticati ad oggi dai medici della Pneumologia (Alessandro Fabbri, Michela Grazzini e Antonio Sanna).

 

Anche il dottor Giancarlo Landini, direttore delle specialistiche mediche, da cui dipende la Pneumologia, si è dichiarato particolarmente soddisfatto dell’apertura dell’ambulatorio pneumologico nella Casa della Salute di Agliana. “Il Dipartimento di Medicina – ha sottolineato- sta lavorando per abbattere le barriere fra ospedale e territorio ed un sistema efficace è quello di avere degli specialisti di prossimità sul territorio, non isolati ma inseriti a pieno titolo nella specialistica ospedaliera di riferimento. Il modello implementato ad Agliana sarà il banco di prova per tutta la USL Toscana Centro”.

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Coordinatore Ufficio Stampa Aziendale
AUSL TOSCANA centro
 
 

 

Franca Ciari

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