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Inaugurato al Museo Leonardiano “il viaggio nell’immaginario” del Vinci Photo Festival

Il surrealismo ispirato a Leonardo di Gilbert Garcin esposto a Vinci

Inaugurato al Museo Leonardiano “il viaggio nell’immaginario” del Vinci Photo Festival

Stamani presso la palazzina Uzielli del Museo Leonardiano è stato inaugurato il Vinci Photo Festival, la prima kermesse dedicata alla fotografia che si svolge nella città di Vinci. Le opere rimarranno esposte fino al 12 febbraio 2018 nelle diverse sedi del festival, inclusi gli scatti ispirati a Leonardo del surrealista francese, di fama internaizonale, Gilbert Garcin, che rappresentala vera “special guest” di questa prima edizione. La manifestazione è organizzata dal Foto Club Vinci, in collaborazione con il Museo Leonardiano, con il patrocinio della F.I.A.F., del Comune di Vinci e della Regione Toscana. Oltre alle opere di Garcin, si potranno ammirare gli scatti di street photographers, le opere di fotografi creativi e artisti che si sono trovati nel corso della loro carriera ad affrontare il tema de “Il viaggio nell’immaginario”. Saranno messe in mostra le loro opere ispirate al genio di Leonardo in ben cinque tra le più suggestive location presenti sul territorio vinciano.

 

Gilbert Garcin

Nato in Francia nel 1929, è un fotografo francese contemporaneo e ambasciatore di un moderno surrealismo fotografico, che metterà in mostra le sue opere scattate rigorosamente in pellicola e ispirate al Maestro Leonardo nella Sala dei solidi del Museo Leonardiano in Vinci. Le opere di Gilbert Garcin sono realizzate artigianalmente in studio, tutte rigorosamente in bianco e nero, utilizzando piccole sagome di cartone e una illuminazione semplice, essenziale ma potente nel suo significato. Attraverso questa sua visione fantastica ed ironica della realtà riesce a sovvertire ciò che è reale e a caricarlo di molteplici significati che ciascuno avrà il compito di trovare, nascosto dentro un riccio di mare o tra i contorni di un cerchio perfetto creato nella sabbia.

 

Palazzina Uzielli

Alla Palazzina Uzielli del Museo Leonardiano e alla Pro Loco di Vinci saranno in mostra le opere dell’associazione culturale “Mignon”: professionisti e non professionisti della street photography mostreranno come Leonardo da Vinci è sempre presente nella quotidianità, nell’ambiente e nella realtà umana e urbana moderna. Mignon è un’associazione nata nel 1995 per realizzare un progetto fotografico finalizzato alla ricerca dell’uomo e del suo ambiente. Attualmente il gruppo è diretto da Giampaolo Romagnosi, Ferdinando Fasolo, Fatima Abbadi, Giovanni Garbo e Davide Scapin.

 

Hotel Da Vinci

L’elegante Hotel Da Vinci farà da cornice a “Le opere dell’immaginario” di Simone Pollastrini, un viaggio nella creatività dell’autore che utilizzando esclusivamente la tecnica della fotografia all’infrarosso riesce a riprodurre in stampa iperrealismi, “surreali, oniriche e fantastiche” immagini di incredibile potere suggestivo.

 

Museo Leonardiano

Presso il Museo Leonardiano di Vinci sarà in mostra Marco Lombardi, architetto e designer che esporrà le sue opere creative, che nel loro contenuto rappresentano la sua personale visione di Leonardo da Vinci. Le sue creazioni trasmettono tutta una linfa vitale positiva, capace di immortalare piccoli momenti o riflessioni significative dell’esistenza.

 

Oleificio Montalbano

Alla sede congressi dell’Oleificio Montalbano saranno esposte le foto vincitrici del 4° Concorso Fotografico “Vinci Photo Contest” indetto dal Foto Club Vinci e le foto del progetto fotografico “Falsi d’autore” realizzate dai soci. Questo progetto fotografico è nato durante alcune serate organizzate dal Foto Club, in cui gli associati si sono messi alla prova nel ricreare su un set fotografico, alcune scene prese in prestito da dipinti famosi, dai classici come Caravaggio, Antonello da Messina, De Zurbaran, Vermer, Louis David, ai più moderni Degas, Magritte, al contemporaneo Vettriano; tutti capolavori assoluti rivisitati con apparente disinvoltura e voglia di stupirsi e di stupire, ma soprattutto con tanto divertimento.

 

Pro Loco di Vinci

All’interno della Pro Loco di Vinci, di fronte al Museo Leonardiano, dove dal 2 dicembre sarà presente il punto informazioni e un’anticipazione delle fotografie del Gruppo Mignon, verrà allestito un punto vendita con il book shop dove si potranno trovare numerosi testi e l’originale merchandising del Vinci Photo Festival.

 

“È la prima volta che un fotografo di fama internazionale espone all’interno del nostro museo, e speriamo che sia solo l’inizio di una lunga serie – ha dichiarato durante il vernissage l’assessore alla Cultura del Comune di Vinci, Paolo Santini – Poter mettere a disposizione del pubblico che visita il Leonardiano opere come quelle del grande artista francese, in un percorso che mostra con cura ed estrema attenzione il legame fra questa forma artistica e il pensiero di Leonardo è per noi motivo di autentica gioia. Le immagini di Garcin hanno il potere di trasportarci in un mondo diverso, in ambientazioni surreali, in un luogo dove ciascuno di noi è altro rispetto a se stesso; un po’ come Garcin medesimo, che assemblando elementi semplici e apparentemente banali arriva a toccare le corde profonde dell’animo umano, suscitando interrogativi esistenziali attraverso un uso del collage a dir poco straordinario. Ci sorprende Garcin, con le sue immagini “costruite” con il cartone, le forbici e la luce, che attraversano il concetto stesso di tempo, che affrontano tematiche scomode con un linguaggio scanzonato, e con quel suo essere sempre “doppio”. Le opere in mostra a Vinci però possiedono un valore ulteriore, se lo riguardiamo in relazione al luogo dove sono esposte; sono, alcune di queste, reinterpretazioni assolutamente originali del pensiero e delle opere di Leonardo da Vinci, con immagini dove ragione e irrazionalità si intrecciano inestricabilmente e avvicinano in maniera impressionante, con una potente riflessione sull’attualità, il pensiero dell’artista contemporaneo all’eredità nel mondo di oggi del Vinciano. Leonardo è in noi, e l’artista Garcin oggi ne coglie l’essenza più intima della sua influenza. La potenza evocativa di alcune immagini in esposizione – viene subito alla mente il volo – è disarmante, lascia senza respiro l’osservatore. Non resta che visitare con la dovuta tranquillità e il giusto tempo per la riflessione la bella sequenza di fotografie, muniti della consapevolezza di essere di fronte all’opera di un grande artista. Colgo l’occasione per ringraziare sentitamente tutte le persone che hanno reso possibile questa mostra, primi fra tutti i fotografi del Foto Club Vinci”.

 

Per ulteriori informazioni potete visitare il sito web della mostra:

www.vinciphotofestival.com

Tel. 391 305 2659

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Ufficio Stampa – Comune di Vinci

 

Franca Ciari

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