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Capraia e Limite, in corso interventi di endoterapia per la prevenzione della processionaria su pini e altre piante

Il sindaco Giunti: “Agiamo nel rispetto dell’ambiente con una modalità innovativa e più efficace”

Sono in corso nel territorio di Capraia e Limite interventi di endoterapia per la prevenzione e il controllo della processionaria dei pini e di altre piante del territorio (cedri, conifere). Dopo aver terminato il lavoro nell’abitato di Capraia F.na, in questi giorni la ditta incaricata sta praticando la terapia ai pini del lungarno di fronte alla scuola secondaria e terminerà l’abitato di Limite sull’Arno.
L’endoterapia costituisce un’alternativa alle tradizionali irrorazioni in chioma e tutela e rispetta maggiormente l’ambiente e la salute dei cittadini, oltre a garantire una maggiore efficacia della cura.
Per endoterapia, si intende il trattamento fitosanitario eseguito attraverso l’immissione di sostanze ad azione insetticida direttamente all’interno del sistema vascolare della pianta, con diffusione dal fusto attraverso le vie linfatiche fino a raggiungere la chioma e gli aghi, nel rispetto della fisiologia dell’albero.
Gli addetti all’esecuzione dell’intervento iniettano dai 60 ai 100 millilitri di sostanza insetticida accompagnata da un facilitatore di trasporto, al fine di prevenire la formazione del nido, delle larve e dei bruchi della processionaria e di altri insetti.
La particolarità, dunque, consiste nell’intervenire prima dell’esistenza delle larve che scendono giù lungo il tronco ed è necessario agire in questo periodo per un risultato ottimale.
La terapia ha una validità di 2 anni dal momento dell’iniezione.
Per processionaria, si intende un insetto che, nella fase larvale, può provocare effetti indesiderati al contatto con gli esseri umani e gli animali a causa del distacco dei peli urticanti di cui sono ricoperte; i sintomi più comuni sono pruriti, eruzioni cutanee, irritazione delle vie respiratorie, dolori.
“Confermiamo l’attenzione alla salute dei cittadini e degli animali attraverso un intervento di prevenzione di un insetto pericoloso come la processionaria. Grazie all’endoterapia, si va ad agire prima della formazione della larva e quindi si rispetta maggiormente l’ambiente, senza l’irrorazione esterna della chioma e la dispersione nell’aria della sostanza insetticida. Si tratta di interventi programmati e coordinati dall’inizio dell’anno per ottenere una maggiore efficienza nei tempi naturali stabiliti”, commentano il sindaco Alessandro Giunti e l’assessore all’Ambiente Corrado Ceccarelli.

 


Servizi Generali – Ufficio Affari Generali (Addetto Stampa)

Franca Ciari

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